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Recensione: Jace di Aurora Ashe

Serie: Scintille d’acciaio #2

Titolo: Jace

Serie: Scintille d’acciaio #2

Autrice: Aurora Ashe

Genere: dark romance MC

Editore: self

Data di pubblicazione: 5 ottobre 2025

Età di lettura consigliata: +18

La serie Scintille d’acciaio è composta da:

  • Axel vol.1—->Recensione
  • Jace vol.2
  • Ryder vol.3
  • Ratchet vol.4
  • Diesel vol.5
  • Hawk vol.6
  • KNOX vol.7
  • CADE vol.8
  • COLT vol.9

Quando Jace Ryder è tornato a Willow Creek, ha portato con sé più che la sua moto e l’adorabile figlia – ha portato guai. Come sceriffo della città, avrei dovuto sapere che era meglio non lasciare che mi entrasse di nuovo sotto pelle. Ma alcune fiamme non si spengono mai veramente.
Con gli Asphalt Devils che circondavano la nostra città come avvoltoi e il misterioso passato di Jace che minacciava di sconvolgere tutto, mi sono trovata divisa tra il dovere e il desiderio. Avevo lavorato duramente per diventare la donna forte e indipendente che sono oggi. Ma bastava uno sguardo di quegli occhi blu penetranti, e tornavo esattamente al punto di partenza.
Ora, sono in una corsa contro il tempo per salvare la mia città dall’oscurità incombente, mentre cerco di proteggere il mio cuore dall’unico uomo che potrebbe infrangerlo di nuovo. A Willow Creek, il pericolo si nasconde dietro ogni angolo, e la minaccia più grande potrebbe essere proprio quella che non ho mai visto arrivare.

Asphalt Devils. Non era più solo un sospetto – erano qui, a Willow Creek.

Questa è probabilmente la frase che più mi ha intrigata di tutto il romanzo.

E ciò la dice lunga! 

Sono un mix tra il “non ci credo”, il “non è possibile” fino al “proprio questa serie non fa per me”.

Come al solito vediamo cosa salvare…

Samantha Lawson è lo sceriffo della città, un luogo in cui è nata e cresciuta, dove conosce tutti e ogni abitante crede e si fida di lei. È una donna che prende seriamente il suo ruolo di protezione dei cittadini e vuole che la pace continui a regnare su Willow Creek.

Il passato di Sam non viene praticamente menzionato, quindi rispetto al suo carattere e alla personalità il lettore viaggia in completa fantasia, si capisce solo che da ragazza ha avuto un grande amore il cui nome era tatuato su una patch: Jace.

Jace, ormai adulto, torna dopo molti anni (non chiedetemi l’età, o dopo quanto tempo è tornato, oppure ancora cosa sia davvero accaduto tra i due o nei decenni andati perché sinceramente temo che dovrei inventarmelo) con figlia al seguito avuta da una relazione con una donna che, a quanto pare, è passata a miglior vita. 

Samantha e Jace si sono lasciati, pare, perché lui si era immischiato nei traffici di un motorclub, gli Asphalt Devils, che viene descritto un po’ come un club di bastardi arrivati in città per regnare sopra la legalità.

I due si rivedono e scoppia l’amore e l’unione della lotta contro gli aggressori.

Bella l’idea di mantenere il tema della donna come forza motrice e indipendente da un uomo, perché la protagonista è sicuramente Sam. Jace serve per crearle una storia intorno in realtà, si perde completamente la dimensione dei bikers sia per quanto riguarda la cultura che il linguaggio, le dinamiche… non c’è davvero niente se non il fatto che vogliano prendere la città, fosse stato un club mafioso sarebbe stato identico con giusto qualche ruota in meno.

Jace rappresenta il tema del riscatto e forse della resilienza, in cui ognuno di noi può credere e rialzarsi sempre, ma essendo così poco approfondito e sviluppato si avvale dell’empatia del lettore che o lo tiene come figura ai margini o è costretto a idealizzarlo un po’ per avvicinarcisi.

Lily, figlia di Jace, è il personaggio più vero: sprigiona leggerezza e affetto, ha i giusti modi per una bimba della sua età e dona tenerezza.

Il cattivo? Il presidente degli Asphalt Devils, Vince, che dire di lui? Nulla, non c’è proprio nulla da dire è questo il guaio! L’ho odiato? No! Mi era indifferente… non aveva spessore, intelligenza, furbizia.

Tralasciando le mostruosità di editing e di costruzione frasale che, se nel primo volume mi avevano infastidita, qui hanno raggiunto la vetta (l’Everest gli fa un baffo), ciò che mi ha delusa è il cuore del romanzo. La trama semplice ci può stare, però vanno approfonditi i personaggi, la loro personalità, i dialoghi, le dinamiche, i sentimenti. Leggo un libro per viaggiare con la fantasia ma non per inventarmi completamente la profondità del testo.

Il romance c’è, non posso dire che manchi la storia d’amore e il senso di famiglia ma è assente il genere dark del motorclub, non c’è nulla della sua cultura se non che se si esce da esso o torni o sei morto. È un po’ riduttivo.

Mi do l’ultima possibilità col terzo volume della serie (sono ben sei) se non va, l’abbandono!

Che peccato, ero così felice di entrare in un club MC.

Ah, dimenticavo, assolutamente autoconclusivo, col libro precedente non c’entra nulla!

Hot 🔥 | presenti ma ripetitive
Sentimento❤️| si intravede l’amore per la famiglia
Violenza ⚔️ | accennata

valutazione

senza voto

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