Recensione libriRecensioni MM

Recensione: Job Hunt di Jackie Keswick

Serie: The Power of Zero Series #1

Titolo: Job Hunt

Serie: The Power of Zero Series #1

Autrice: Jackie Keswick

Genere: LGBTQ, MM, Mistery

Editore: Quixote Edizioni

Data di pubblicazione: 2 ottobre 2023

Età di lettura consigliata: +18

La serie è The Power of Zero Serie composta da:

  • Job Hunt
  • Ghosts 
  • House Hunt (inedito in Italia)
  • Swings & Roundabouts (inedito in Italia)
  • Dating Games: A Power of Zero Story (inedito in Italia)

Il destino offre seconde occasioni?
Quando Jack Horwood si reca alla Nancarrow Mining per un colloquio per la posizione di addetto alla sicurezza informatica, non si aspetta di imbattersi nel suo vecchio comandante, né che Gareth Flynn decida di dargli una mano a incastrare un pappone.
Perché Jack non dà la caccia ai papponi per il gusto di farlo. E Gareth non sa nulla del suo passato.
Jack desidera Gareth da quando ha diciassette anni e non si sarebbe mai aspettato che l’altro se ne accorgesse. Riuscirà a gestire la presenza di Gareth nella sua vita, quando segreti, menzogne e le conseguenze di un salvataggio avventuroso mettono alla prova il loro rinnovato legame?
Jack lavora meglio da solo, ma ormai non può più tirarsi indietro. Non dal nuovo lavoro. Non dalla missione di supportare i ragazzini che ha salvato. E decisamente non da Gareth Flynn.
Una seconda occasione è tutto ciò che Jack ha sempre voluto con tutto se stesso. Ma è reale? E soprattutto… uno come lui si merita di essere felice?

 

 

Carissime fenici, questo romanzo è ambientato ai giorni nostri a Londra. Jack Horwood è un ragazzo dal passato turbolento, arruolato nell’esercito e nel M16. Decide di cambiare vita e manda per questo un curriculum alla Nancarow Minig, azienda di sicurezza informatica. Ma il giorno del colloquio ha una sorpresa: ritrova il suo ex comandante, Gareth Flynn. Erano diciassette anni che i due non si vedevano e tra loro c’è sempre stato qualcosa che non hanno mai osato portare alla luce del sole. Ora che sono entrambi fuori dall’esercito, possono approfondire ciò che li lega. Ma non avranno vita facile, perché Jack ha un sacco di scheletri nell’armadio, che pian piano vengono fuori, e in più deve fare i conti con un passato non ancora superato. Gareth si offrirà di dargli una mano, inducendolo ad accettare il lavoro. I due uomini si ritroveranno quindi fianco a fianco a risolvere problemi all’interno dell’azienda, scoprendo chi li sta derubando e aiutando la polizia a catturare il pappone ricercato che fa prostituire ragazzi maltrattati e torturati. Fra le indagini e il cercare di capire se possono essere una vera coppia, i protagonisti hanno da affrontare un bel po’ di difficoltà. Riusciranno a far incastrare tutti i pezzi e superare le loro paure?  

Jack, ex militare dalla mente brillante, si dimostra anche un bravissimo hacker informatico, seppure segnato profondamente da un passato di violenza. Si era infatti arruolato nell’esercito per domare il suo animo, rimanendo anche dopo un lupo solitario. Quando si ritrova in mezzo alle indagini, mette tutto l’impegno tramutandolo in ossessione, finché non arriva alla soluzione. Gareth, l’ex comandante, uomo intelligente, onesto e con una gran forza, si scopre molto protettivo nei confronti di Jack, tirando così fuori un atteggiamento che aveva già ai tempi dell’esercito, seppure mai manifestato esplicitamente. Nei momenti di stress riesce a stargli accanto, a riportarlo al presente, distogliendolo dall’ossessione del caso. Lo fa mangiare o dormire, oppure gli fa capire che non può fare tutto da solo. La coppia si rivela ben assortita: uno compensa l’altro. Entrambi amano detenere il controllo, ma per il bene reciproco sono disposti a sacrificarlo, senza mai far apparire l’altro inferiore. Il romanzo è scritto in terza persona e devo confessarvi che ho fatto davvero fatica a leggerlo e capire chi stesse parlando in quel momento o di chi fossero le riflessioni. Ci sono molti dialoghi, ma non si riesce sempre bene a distinguerne i soggetti, perché si passa da un argomento all’altro oppure perché entrano nella scena personaggi che non sapevi che si trovassero lì in quel momento. In altre parole, ho trovato il tutto molto confusionario. Peccato, perché la trama non è male. In più la narrazione è lenta in alcuni punti, per cui vi confesso di aver saltato delle parti. 

Fenici, troverete nel libro scene di sesso MM, linguaggio volgare, scene forti di torture e di prostituzione di minori. Aspetterò l’uscita del secondo volume, sperando che sia migliore nella narrazione e meno ingarbugliato, anche perché il romanzo conclude con un epilogo che porta a chiedere cosa dovrà ancora succederà alla coppia protagonista. 

valutazione

voto

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio