Recensione: “King” T.M. Frazier Serie The king#1
Buongiorno Fenici oggi Veronica ha recensito per noi io libro “King” T.M. Frazier Serie The king#1
Bentrovate Fenicette, sono ancora qui con voi, siete contente? Lo spero proprio.
Ormai mi conoscete e sapete che ogni tanto faccio le mie brevi premesse. Sono sempre stata cauta nello scegliere i libri ed ultimamente mi ritrovo a leggerne senza utilizzare il mio solito metodo: leggo la trama e, se mi colpisce, è mio. Infatti, prima mi è capitato di vedere la cover e prenderlo a scatola chiusa, poi, come è successo con questo, l’ho preso senza sapere nulla, né trama né cover, grazie ad un’amica.
Mi ha proposto questo libro da recensire, un dark romance, e mi sono detta: perché no? Così ho iniziato a leggere “King”, che sarà pure un bel libro, ma è il primo capitolo di una serie ed ora non so quanto dovrò aspettare per leggerne il seguito.
Ma veniamo al romanzo. Non è poi così forte come mi sarei aspettata; per chi non è abituato a questo genere potrebbe però risultare un po’ crudo.
King, il protagonista maschile, è un criminale appena uscito di prigione e i suoi amici gli hanno organizzato una festa di bentornato. Non la classica festicciola tra amici, questa è a base di alcool, droghe e sesso. Proprio in questa occasione incontra Doe, e già a prima vista ne è attratto.
Lei non ha memoria di sé e, non sapendo nulla del suo passato, si è trovata per strada. Per mangiare ha deciso di partecipare a questa festa, con la speranza di trovare qualcuno che possa proteggerla. Come passare dalla padella alla brace. Questi ragazzi non sono propriamente gentili ed affettuosi. Infatti all’inizio King, pur essendo attratto da lei, non la tratta con i guanti, anzi: l’ammanetta prima al suo letto perché la crede una ladra e poi la lascia andare. Ma solo per riprendersela nel giro di una notte, dove prima la salva da uno stupro per poi trascinarla via con sé. Un moderno cavernicolo!
Lui non è solo un criminale e un assassino con un carattere di merda e possessivo, ha anche un lato buono (credetemi in fondo in fondo ce l’ha). Non sempre ciò che è cattivo e anche malvagio.
Di Doe si può dire è un po’ sfigata: non solo ha perso la memoria in un incidente (per così dire), ma prima si ritrova in una casa famiglia con dei pervertiti, poi scappa e fa la fame per strada, fino ad arrivare ad essere in balia di un criminale sexy e difficile da gestire. Non sarà di certo una passeggiata, e avrà i suoi momenti difficili.
Comunque, l’amore è dietro l’angolo e al cuor non si comanda.
Ne vedrete delle belle e sinceramente mi sono anche un po’ commossa un paio di volte. Sembra assurdo per il genere di libro, ma è così.
Questo romanzo ha tutto: violenza, amore, suspense e molto altro. Ma soprattutto, la domanda cruciale è: Doe scoprirà chi è?
Non avrete mica pensato che ve lo dicessi? No, mi dispiace, dovete leggere il libro.
Vorrei far presente che sia le scene di violenza che di sesso sono un po’ forti, ma leggibili. Alla fine non so se ringraziare o colpire con il mio reader la mia amica perché ora dovrò aspettare per sapere come proseguirà la storia di King e Doe.
Per essere il primo libro che leggo di quest’autrice, devo dire che mi è piaciuto molto e lo consiglio.
Alla prossima.