Recensione: Kiss and Ride di Teodora Kostova
Cosa succede quando incontri il ragazzo giusto nel momento sbagliato?
Quando suo padre muore, anche se da tempo non ha rapporti con lui, Vincent Alesi prende il primo aereo da New York per Roma, per essere presente al funerale. Anche se deve dare fondo alla sua carta di credito. Anche se odia quell’uomo per averlo lasciato. Anche se è il giorno prima di Natale. Quando tutto ciò che poteva andare storto finisce male, Vin si ritrova a fidarsi di un completo estraneo, raccontandogli tutti i suoi segreti, anche quelli che non sapeva di avere.
Il lavoro di Luca Romano, come accompagnatore di volo, lo porta in tutto il mondo. Ma quello stile di vita non è ciò che vuole. Il suo sogno di aprire un proprio ristorante viene messo in attesa da circostanze che sfuggono al suo controllo.
Il tempismo è tutto…
Quando Vin irrompe nella vita di Luca, il passo per innamorarsi è breve per entrambi gli uomini. Ma la loro vita, i loro sogni, anche le città in cui vivono, non potrebbero essere più differenti. I loro pochi giorni insieme a Roma sono romantici, emotivamente intensi e lasciano entrambi con il desiderio di volere di più.
Può una fugace storia d’amore cambiare la vita per sempre?
Ho deciso di iniziare il nuovo anno con una storia romantica, il romanzo di Teodora Kostova mi è sembrata la scelta ideale e forse lo è stata, seppure non del tutto.
Luca e Vincent si incontrano due giorni prima di Natale, in modo casuale e rocambolesco: rimanendo chiusi nell’ascensore dell’aeroporto di Fiumicino. Immediatamente Luca, assistente di volo, sente nascere per quel ragazzo, smarrito e triste, una tenerezza inspiegabile che lo spinge ad aiutarlo e a fargli da guida in una città a lui sconosciuta. Dal canto suo Vin rimane sconcertato da tanta generosità, ma è troppo fragile per rifiutare quell’appoggio così inaspettato quanto necessario.
In breve tempo i due ragazzi si ritrovano ad essere l’uno la salvezza dell’altro. Luca sosterrà Vin nella prova più dolorosa a cui la sua giovane vita lo ha sottoposto: la morte e il funerale di suo padre, che lo ha abbandonato quando era un bambino, da cui si è sentito sempre rifiutato ma che ha sempre amato. Vin darà a Luca il calore umano che gli è sempre mancato, la presenza confrontante che colma il vuoto di solitudine in cui è sprofondato a causa dell’ostilità della sua famiglia, dopo il suo coming out, e che si fa più grande a Natale, quando sarebbe naturale rifugiarsi nel calore dei propri affetti.
All’ombra di un abete natalizio e davanti ad una sontuosa cena della Vigilia, Luca e Vin si scopriranno e si lasceranno andare ad un sentimento meraviglioso e spontaneo, pur essendo consapevoli che quel regalo dolce e sorprendente è destinato a svanire da lì a pochi giorni, quando Vin tornerà a New York.
Ma cosa succederebbe se i due ragazzi comprendessero che quel regalo di Natale potrebbe essere davvero l’inizio di una nuova vita?
Kiss and Ride è una storia dolce che racconta la nascita di un amore inaspettato, ma è anche il racconto di come la vita può sorprendere in circostanze insolite, nei momenti più tristi ed in maniera irreversibile. Luca e Vin hanno entrambi un passato di sofferenza e di assenze, ma hanno sogni e speranze che li accomunano. Quando l’amore irrompe, entrambi comprendono che nessun desiderio realizzato ha valore, se non può essere condiviso con la persona amata, ed è proprio questa rivelazione che li spinge a non arrendersi, a costruire, ad aspettarsi.
Tuttavia, a dispetto della dolcezza dei protagonisti e del romanticismo della trama, non sono riuscita ad entrare in empatia con Luca e Vin. Forse per lo stile, che non mi ha coinvolto o per alcuni momenti che hanno rallentato la narrazione, con particolari non utili all’evoluzione delle vicende, purtroppo il mio giudizio non supera le tre stelle.
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