Recensione: La corona di ossa – Serie: Blood And Ash#3 di Jennifer Armentrout

Titolo: La corona di ossa

Serie: Blood And Ash#3

Autore: Jennifer Armentrout

Genere: Fantasy

Editore: HarperCollins Italia

Target : 8+

Data di pubblicazione: 31 gennaio 2023

• Sangue e cenere
• Regno di carne e fuoco
• La corona di ossa
• The war of two queens
• A soul of Ash and Blood
• Visions of Flesh and Blood

IL NUOVO ATTESISSIMO CAPITOLO DELLA SERIE BLOOD AND ASH.

È STATA…

VITTIMA E SOPRAVVISSUTA

Poppy non avrebbe mai immaginato di innamorarsi del principe Casteel, e men che meno di essere ricambiata con lo stesso trasporto. L’unica cosa che desidera è godersi quella felicità inaspettata, ma il dovere li chiama: devono trovare i rispettivi fratelli prima che sia troppo tardi, e tutto lascia pensare che sarà una missione pericolosa, con conseguenze inimmaginabili.

NEMICA E GUERRIERA

Poppy non desiderava altro che tornare padrona della propria vita. Di certo non aspirava a controllare quella degli altri, eppure ora deve scegliere se rinunciare al suo diritto di nascita o appropriarsi della corona di ossa dorate e diventare la Regina di Carne e Fuoco. Ma quando vengono alla luce gli oscuri peccati e i sanguinosi segreti del regno, una potenza a lungo dimenticata riemerge, più minacciosa che mai, ed è disposta a tutto per impedire che Poppy porti quella corona.

AMANTE E ANIMA GEMELLA

Il pericolo più grande per Atlantia, però, si annida a occidente: la Regina di Sangue e Cenere trama da secoli per realizzare i suoi progetti, e per impedirlo Cas e Poppy dovranno addentrarsi nelle Terre degli dei e risvegliarne il re. Dovranno affrontare segreti terribili, tradimenti devastanti e nemici determinati a distruggere tutto ciò per cui loro hanno lottato, ma soprattutto dovranno decidere fino a che punto sono disposti a spingersi per il loro popolo… e l’uno per l’altra.

E ADESSO DIVENTERÀ REGINA…

Fenici, e che ve lo dico a fare? Qualcosa scritto da quest’autrice avrebbe mai potuto deludermi? Ovviamente no!

La corona di ossa è il terzo libro della bellissima serie Blood and Ash ed è davvero ricco di avvenimenti importanti per lo sviluppo della storia.

Avevamo lasciato Poppy e Casteel in una situazione non facile ad affrontare verità inaspettate sul passato dell’ex Vergine, ebbene le cose non miglioreranno. I piani che i due si trovano a definire per salvare i rispettivi fratelli, si intrecciano alla previsione di una guerra che sembra sempre più inevitabile e a scoperte da cardiopalma.

Infatti, per tanti nodi che vengono sciolti nuovi misteri sorgeranno. Adoro la capacità di quest’autrice di non essere mai prevedibile, di riuscire a mantenere sempre viva e costante la curiosità e l’attenzione del lettore. C’è ancora così tanto da poter dire e da scoprire che davvero non sto nella pelle.

Il rapporto ormai ben consolidato tra i due protagonisti in questo terzo romanzo è un elemento importante, ma non rappresenta il fulcro della storia. La figura di Penellaphe, infatti, è quella su cui viene concentrata la maggior attenzione. Il suo personaggio ha una maturazione favolosa, una scoperta continua della sua vera personalità e delle sue potenzialità. Ovviamente questo non esclude una buona parte di narrazione dedicata a un sentimento che continua a crescere e si consolida tra momenti davvero molto teneri e intermezzi bollenti. Il famosissimo diario della signorina Willa fornisce davvero spunti interessanti alla neo-coppia!

Nuovi personaggi vengono introdotti, portando accenni di ulteriori sottotrame e intrighi che, sicuramente, troveranno maggiore spazio nei prossimi romanzi. I comprimari a cui siamo tanto affezionati sono una presenza costante accanto ai protagonisti, assumono ruoli sempre più importanti e determinanti nelle situazioni. In particolare, Kieran, con le sue battute schiette e la sua incrollabile lealtà, assume un ruolo di grande rilievo. Io lo adoro in maniera smisurata e amo le sue interazioni con Poppy e Casteel.

I libri dell’Armentrout per me sono magia pura, con la sua scrittura evocativa riesce sempre a conquistarmi totalmente, regalandomi durante la lettura emozioni intense. L’esposizione è sempre accurata e questo mi permette di sentire sulla pelle i sentimenti dei protagonisti e i continui colpi di scena, che riescono costantemente a tenermi con il fiato sospeso, lasciandomi di capitolo in capitolo smaniosa per l’urgenza di dover sapere.

Vogliamo parlare del finale? Ragazzi, che colpo al cuore! Una roba illegale!

L’epilogo ci lascia con una marea di punti interrogativi, in una situazione caotica e in cui nessun personaggio è davvero al sicuro da una prematura dipartita. Dopo Il trono di spade pensavo di esser pronta a accettare qualunque morte improvvisa, ma l’autrice ha smantellato questa mia presunta forza. Mi trema il cuore pensando che qualcuna delle figure a cui ormai sono affezionata possa lasciarci le penne, ma come abbiamo visto in La corona di ossa nessuno è davvero al sicuro.

Potrei passare un numero non quantificabile di ore a sproloquiare su questo libro, ma credo che non sia il caso xD.

Se fosse possibile dare più di cinque stelline, lo farei. Questo high fantasy ha davvero tutte le caratteristiche per poter brillare. Con Poppy, Casteel e gli altri ho pianto e ho riso; mi hanno regalato tanta tenerezza e tanti batticuori, emozioni intense che dovranno bastarmi fino a quando non potrò mettere le mani sul prossimo romanzo.