Recensione: La falena cremisi di Kristen Ciccarelli

C’è stato un tempo in cui le streghe come Rune erano ai vertici della società, rispettate e temute da tutti. Ora, dopo una rivoluzione sanguinosa che ha condotto al bando della magia e all’emarginazione delle streghe, queste ultime vengono braccate dalle guardie della Nuova Repubblica per essere arrestate e infine giustiziate. A Rune perciò non resta che nascondere la sua vera natura. Ma, se durante il giorno trascorre il suo tempo come una qualunque giovane nobildonna tutta lustrini e mondanità, di notte assume le sembianze della Falena Cremisi per aiutare le sorelle streghe a scappare e salvarsi così da una sorte orrenda. Il suo piano prosegue senza ostacoli fino a che non incrocia sulla sua strada Gideon Sharpe, il servitore più devoto nonché il cacciatore di streghe più spietato della Nuova Repubblica. Sospettando un legame tra la ragazza e la Falena, l’irreprensibile Gideon inizia a frequentarla assiduamente per scoprire la verità e catturare la misteriosa alleata delle streghe. Rune, dal canto suo, per continuare nella sua opera di salvataggio, ha bisogno di informazioni che solo il ragazzo possiede, perciò per estorcergliele decide di corteggiarlo ben sapendo che dovrà prestare molta attenzione. Avvicinarsi troppo al suo affascinante nemico, come una falena alla fiamma, potrebbe essere rischioso. Per il suo segreto. Per la sua vita. E per il suo cuore.

Rune è una strega; un tempo coloro che possedevano poteri magici erano al vertice della piramide sociale, ma da quando la magia è stata proibita, le streghe sono costrette a nascondersi per evitare una morte violenta.
È per questo che la nostra protagonista ha  una doppia identità: agli occhi della società è una giovane frivola che vive nel comfort che la sua ricchezza le garantisce, ma in realtà è molto di più, è l’inafferrabile Falena Cremisi, la misteriosa figura che aiuta le streghe a sfuggire alle persecuzioni.
La coraggiosa missione di Rune prosegue fin quando la sua strada non incrocia quella di Gideon Sharpe, il cacciatore di streghe più spietato e fratello del migliore amico della giovane. Quale modo migliore di evitare ogni sospetto se non stringere un legame con il tuo peggior nemico? Questo strano gioco tra i due, fatto di sospetti e passione, trascina il lettore in una storia dalle tinte un po’ dark.
Fenici, ho scelto questa lettura incuriosita dalla trama e dall’enorme successo che questo libro ha riscosso sul booktok.
Siamo di fronte a un enemies to lovers, uno slow burn che non esplode mai completamente, perché il sentimento tra i due protagonisti è frenato dai sospetti e dalle reciproche convinzioni.
Tra Rune e Gideon un finto corteggiamento si trasforma in un vortice rovente di passione e attrazione , emozioni che si scontrano con  il moralismo fortemente radicato nel personaggio maschile. Infatti, quando la vera natura di Rune verrà svelata, nulla fermerà il cacciatore dal portare a termine la propria missione.
Questo romanzo mi è piaciuto? Ni!
Ho adorato le basi che l’autrice ha dato a questa storia, l’inimicizia da cui tutto prende vita e ho apprezzato anche lo sviluppo amoroso, ma qualcosa mi ha disturbato. C’è un “grigiume” sui personaggi principali, si muovono nelle vicende senza un’evoluzione sostanziale, rimanendo sempre in una sorta di limbo. Non sono riuscita a cogliere con chiarezza la forza dietro le loro emozioni, il sentimento che li porta a compiere determinate scelte.
E poi la semplicità  con cui Gideon archivia tutto? Non lo so, tutta questa facilità d’azione, questa velocità nel dimenticare, mi ha lasciato qualche dubbio. Sono certa, però, che nel seguito tutta questa nebbia verrà dispersa, le vaghezze troveranno una risposta, perché La falena cremisi ha tutti i requisiti per diventare una di quelle storie che si ha sempre voglia di rileggere.