Recensione: La foresta del Male – Serie: Micheal Bennet vol.10 di James Patterson e James O. Born
Titolo: La foresta del Male
Serie: Micheal Bennet vol.10
Autore: James Patterson e James O. Born
Genere: thriller
Editore: Longanesi
Target: +16
Data di pubblicazione: 8 novembre 2022
- Il negoziatore
- Il maestro
- Il rapitore
- Conto alla rovescia
- Il prigioniero
- L’evaso
- Chi soffia sul fuoco
- New York codice rosso
- Al centro del mirino
- La foresta del Male
Gli ultimi tempi sono stati duri per la famiglia Bennett: dopo aver scoperto che il figlio Brian spacciava droga, il detective Michael Bennett è riuscito ad assicurare alla giustizia i criminali che gestivano il traffico di stupefacenti. Qualcosa tuttavia è andato storto e Bennett è stato sospeso dal servizio per poi essere reintegrato. Con questa macchia nella carriera, Michael decide di caricare le valigie in auto e, insieme a tutti i familiari, staccare la spina. L’idea è trascorrere l’estate nel Maine ma, una volta a destinazione, il detective scopre molto presto che la tranquillità promessa dai dépliant turistici è solo un sogno. La comunità apparentemente perfetta che vive immersa nei boschi nasconde infatti un mondo oscuro. Due ragazzi del posto spariscono e l’intrico di alberi e silenzi rivela una macabra scena. La polizia locale decide di consultare Bennett, che vede nell’indagine l’occasione per riscattarsi e riabilitare il proprio nome. Ma il caso si rivela più complesso del previsto: nessuno ha voglia di parlare con il detective arrivato dalle rumorose strade di Manhattan. Mentre Bennett brancola nel buio, tra la gente chiusa in una corazza di diffidenza, una strana ragazza che sembra dimenticata da tutti diventa il suo improbabile alleato. Chi è il responsabile di una violenza così efferata? E, soprattutto, quali altri segreti custodisce la foresta del male?
Care Fenici , amanti di gialli e thriller, eccomi di nuovo con voi per questo romanzo proposto dalla Longanesi. Il libro si presenta breve e dal titolo accattivante. Patterson è noto nell’ambiente degli appassionati del genere , dunque nulla da aggiungere alle premesse.
Al centro della vicenda abbiamo il detective Mike Bennet , vedovo , con dieci figli , e si , avete capito bene , proprio dieci ! Al suo fianco quella che fu la loro babysitter , l’insostituibile Mary Catherine , irlandese doc che riesce a tenere a freno l’intera nidiata aiutata dal bisnonno Samuel , prete della parrocchia della scuola in cui studiano i ragazzi.
E la mia mente , non proprio giovinetta , mi ha di corsa riportata alla serie anni novanta “Settimo Cielo” , anche se qui c’è un poliziotto in più e il figlio sbandato lo è davvero. Infatti il povero Mike dovrà subire anche l’onta del processo al figlio Brian e la conseguente condanna del giovane. Questa vicenda lo porterà prima a dare la caccia a chi ha coinvolto il ragazzo nel giro dello spaccio di droga e , dopo , a cercare , con la famiglia al seguito , un posto dove potersi finalmente riposare e riprendere dalle vicende che sono capitate. Così parte con tutti per il Maine dove , su consiglio di un’ ex collega trasferitasi lì , prende in affitto una bella villa sul lago. Ma , ahimè , i suoi piani vacanzieri vanno subito a monte a causa della scomparsa di due adolescenti del posto.
La trama è scorrevole e non ci sono punti morti. I personaggi sono tanti , anche se quelli di contorno sono appena accennati. La voce narrante è esclusivamente quella del protagonista e questo sacrifica , a mio parere , la conoscenza di più punti di vista. La storia è ricca di spunti , ma , se la parte della trama che si sviluppa a New York inizia bene e si conclude poi un po’ in fretta , quella nel Maine sembra ancora più frettolosa e lascia alcune storyline inconcluse e qualche pezzo del puzzle obliato. Nel complesso non è un libro sgradevole ma , posta anche la fama dei suoi autori , poteva dare di più.