Recensione: “La maestra bugiarda” di S.E. Lynes
Pippa ha superato i trent’anni e nonostante il suo matrimonio sia naufragato, sente di meritare una seconda occasione. La sua vita però è in stallo: il lavoro di insegnante non le regala più alcuna soddisfazione, il suo primo libro è stato un totale insuccesso e non trova l’ispirazione per iniziare un nuovo romanzo. Finché non bussa alla sua porta Ryan Marks. È un venditore porta a porta, e lei rimane subito folgorata dai suoi occhi azzurri, così decide di lasciarlo entrare. Anche Ryan è un uomo in fuga dal suo passato, ma giura di essere cambiato. Potrebbe essere la chiave per l’inizio della nuova vita che Pippa desiderava? Dopotutto, è sempre stata brava a riconoscere una bugia. Se la sua vita fosse in pericolo, se ne accorgerebbe di sicuro… oppure no?
Fonte della trama: Newton Compton Editori
Pippa Gates è un’insegnante non appagata dal proprio lavoro, scrittrice di romanzi, che purtroppo non riscuotono il successo desiderato.
Dopo la fine del suo matrimonio, ha una vita decisamente insoddisfacente.
Amante del vino e del cibo spazzatura, passa da un’avventura all’altra ed inoltre ha problemi con la sua agente che le tiene il fiato sul collo, per avere i primi capitoli di un nuovo romanzo, già rimandato troppe volte, a causa del blocco dello scrittore.
La sera prima della consegna di questi fantomatici capitoli, sente bussare alla sua porta e fa la conoscenza di Ryan Marks, ex galeotto che, dopo aver pagato il suo conto con la giustizia, fa il venditore porta a porta di prodotti per la casa.
Ryan è un un uomo a cui non daresti una seconda occhiata, se non avesse quei suoi occhi azzurri che sembrano leggerti dentro.
Inaspettatamente tra i due nasce l’amore, ma sarà un amore malato e Pippa lo capirà solo dopo diverso tempo.
La ragazza decide di tentare la fortuna e chiede a Ryan se in cambio di soldi, lui sia disposto a vendergli la storia della sua vita, per tirarne fuori un libro, con la premessa che, nel caso in cui andasse bene, solo lei potrebbe trarne beneficio.
Pippa non sa che, in seguito a questa sorta di patto, nonostante il romanzo andrà alla grande, la sua vita non sarà più come prima…
Ho trovato questo libro molto intrigante e vi dirò, in alcuni passaggi anche molto suggestivo.
Non si tratta della classica narrazione ma di una raccolta di pagine di diario, a cui Pippa ha affidato questa storia e le sue emozioni e la frase d’apertura è quella che mi ha maggiormente colpita:
“La prima cosa che dovresti sapere, caro lettore, è che sono morta”…
Decisamente consigliato!!!