Recensione: “La moglie del cavaliere” di Jenni Fletcher
Autore: Jenni Fletcher
Genere: Romanzo Storico
Editore: HarperCollins Italia
Data di Pubblicazione: 20/12/2019
Inghilterra, 1214
Alla morte del padre, benché giovanissima, Lady Constance non ha avuto altra scelta che sposare il freddo e distaccato Matthew Wintour, che ha incontrato solo il giorno del matrimonio. La sera stessa, infatti, lui è partito per combattere al servizio del re, senza nemmeno concederle la prima notte di nozze e abbandonandola per cinque lunghi anni, durante i quali non le ha mai fatto avere sue notizie. Ora, dopo avere ottenuto la gloria sul campo di battaglia e un titolo lui è tornato, ma Constance non ha alcuna intenzione di piegarsi alle volontà di un consorte per cui prova solo rancore. In realtà, quello che si trova di fronte è inaspettatamente un uomo che merita la sua stima e forse persino il suo cuore. Peccato che Matthew sembri voler porre rimedio ai propri errori passati rendendole la libertà.
«Costance, se provi anche la metà di quel che io provo per te, mi renderesti l’uomo più felice d’Inghilterra, ribellione o meno.»
«Stai dicendo che provi affetto per me?» Lei pareva leggermente sospettosa.
«Io ti amo.» (Tratto dal libro)
Bentornate fenici,
oggi vi parlo di La moglie del cavaliere, romanzo storico di ambientazione medioevale, nato dalla penna di Jenni Fletcher e pubblicato nel nostro Paese dalla casa editrice HarperCollins Italia, nella collana I grandi romanzi storici.
Siamo nell’Inghilterra del 1214. Lo stile dell’autrice mi è piaciuto sin dalle prime pagine, in cui ci viene immediatamente presentata la nostra protagonista, Lady Constance Lacelby. Sono trascorsi ormai cinque anni da quando, rimasta orfana, alla tenera età di quattordici anni Costance è stata data in sposa a Matthew Wintour. Il matrimonio, deciso per evitare la spietata corte di altri signorotti interessati solo ad appropriarsi delle sue ricchezze, è stato talmente improvvisato e rapido, che la giovane ragazza è riuscita a malapena a fissare nella memoria lo sguardo del suo promesso sposo. Al termine della cerimonia, infatti, Matthew parte immediatamente per combattere al servizio di re Giovanni, ordinando alla neo moglie di andare a vivere presso la famiglia di suo zio.
É qui che, dopo cinque lunghi anni senza avere nessuna notizia, Costance ritrova Matthew. Lei è ormai una donna dal corpo florido e, nonostante non si consideri bella, le sue fattezze sembrano attirare l’attenzione di molti uomini del castello. Anche Matthew è cresciuto: ha ancora quell’espressione perennemente accigliata sul viso, ma è anche più virile di quanto Constance ricordasse.
La nostra lady è ancora ferita per esser stata abbandonata rapidamente dal suo neo marito, ma al contempo si rende conto che, nonostante il suo cipiglio, Matthew non è poi così male, e che forse dal loro matrimonio può nascere, se non un amore, almeno un’amicizia o dell’affetto. Ma scoprirà ben presto che il nostro protagonista ha molte responsabilità e anche molti segreti, che il più delle volte rischieranno di spezzare il sottile legame che la coppia cerca di costruire.
Tra ribellioni, lotte di potere e misteri celati, la Fletcher trasforma quella che potrebbe sembrare un semplice matrimonio di convenienza in una fantastica storia d’amore d’altri tempi.
Ho adorato entrambi i protagonisti. Costance, così intelligente, caparbia e ostinata e Matthew, così protettivo e idealista. Entrambi si impegnano al massimo per far funzionare la loro coppia e, per fortuna, dove Matthew finisce sempre per fare la cosa sbagliata c’è Costance che tutto comprende e tutto rimette al proprio posto. Accattivanti sono anche gli altri personaggi: Alan, Adelaide e il cattivissimo Sir Ralph.
Lo stile dell’autrice è fluido e la sua capacità di descrivere l’epoca e gli ambienti consentono al lettore di calarsi completamente nello spirito dell’epoca medievale, rendendo così l’esperienza di lettura sicuramente piacevolissima.
Un romance storico, insomma, sicuramente consigliato alle amanti del genere.