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Recensione: La pecora nera e la mela marcia di K. A. Merikan

Titolo: La pecora nera e la mela marcia

Autore: K. A. Merikan

Genere: Romance mm storico

Editore: Quixote edizioni

Data di pubblicazione: 20 novembre 2023

Età di lettura consigliata: +18

«Come si fa a iniziare una relazione con un altro uomo quando è proibito?»
«Bisogna decidere che vale la pena morire per l’altro uomo.»

Cornovaglia, 1785

Sir Evan Penhart. Baronetto. Bandito. Furfante.
Julian Reece. Scrittore. Mani bucate. Senza un soldo in tasca.
Nessuno può obbligare Julian Reece a sposarsi. Né suo padre, né suo fratello. Nessuno.
Quando viene spinto in una carrozza diretta a Londra per incontrare la sua futura sposa, la sua via d’uscita si presenta sotto forma di un imponente brigante, in sella a un cavallo nero come la notte. Julian fa un accordo con il criminale, ma quello che non si aspetta è che, nonostante il titolo di baronetto, il rapinatore non sia un gentiluomo.
Sir Evan Penhart è spinto al crimine dalla disperazione, ma il patto con il giovane e grazioso figlio di un mercante ha conseguenze disastrose. Non solo Evan rimane al verde, ma peggio ancora Julian scoperchia un vaso di Pandora di passioni oscure, bisognose e troppo selvagge per essere domate. Senza un modo per bloccarle, le decisioni avventate e l’avido desiderio portano a una marea che distrugge tutto ciò che si trova sulla sua strada.
Ma a Julian potrebbe anche piacere tutta la passione carnale e peccaminosa che si scatena su di lui. Ma come può ammetterlo, anche a se stesso, quando un assaggio del frutto proibito potrebbe farlo finire con un cappio al collo? E con la rapina che è un reato passibile di impiccagione e la polizia locale alle calcagna, Julian potrebbe perdere Evan prima di poter decidere qualcosa sulla natura dei propri desideri.

POSSIBILI SPOILER:
Temi: briganti, rapimento, riscatto, amore proibito, scoperta di sé, pericolo, crimine, Cornovaglia, Gran Bretagna, Inghilterra, epoca Georgiana
Genere: Dark romance, storico.

AVVERTENZA: Contiene violenza, scene angst, abusi, linguaggio offensivo e protagonisti moralmente ambigui.

 

 

Care fenici se cercate un romance mm storico che vi catturi in tutti i modi possibili, vi lasci senza fiato, vi trascini in mirabolanti avventure e che trasudi erotismo e sensualità in ogni interazione tra i due protagonisti, anche nei momenti di conflitto, ecco questa è senza dubbio la storia perfetta per voi. 

Incontriamo Julian Reece, aspirante scrittore perennemente con la testa fra le nuvole, mentre è in viaggio su una carrozza insieme al tutt’altro che amabile fratello. La sua famiglia ha deciso che è arrivato il momento che si sposi e che smetta di perdere il suo tempo tra vino e amici inappropriati, sperperando denaro in gioco e abiti sontuosi. Non c’è alcun dubbio che il giovane non sia affatto contento della prospettiva di abbandonare i suoi sogni di scrittore in giro per il mondo. Così quando la loro carrozza viene assaltata da un bandito, la vede come un’opportunità, piuttosto che come un pericolo. 

Sir Evan Penhart, baronetto, discendente di una famiglia facoltosa, ha enormi problemi economici che gravano sulle sue spalle come un macigno e ritiene che l’unica soluzione per racimolare un po’ di soldi per le necessità primarie sia iniziare una carriera come bandito. La sua intenzione era solo quella di rubare soldi e gioielli ai viaggiatori della carrozza quindi quell’uomo legato che urla ora nella sua casa non era previsto! Quegli occhi così belli, i lineamenti perfetti e l’abito raffinato ricamato a fiori, lo hanno confuso al pari della sconsiderata sfacciataggine e della parlantina incessante del suo ostaggio, più intraprendente di quanto avrebbe mai immaginato, considerata la minaccia di una pistola puntata sul suo bel volto. 

Troppo bello per non portargli altro che guai. Julian ha una fantasia sfrenata, utile per i suoi propositi di scrittore ma, probabilmente non troppo nella vita reale, visto che si è volutamente offerto come sequestrato senza pensare alle conseguenze. La sua idea era di racimolare una parte dei soldi del suo riscatto e partire all’avventura. 

I piani, però, soprattutto quando sono così tremendamente stupidi, falliscono e Julian si trova alle prese con ben altre prospettive. Il furfante che lo tiene legato sembra avere una inaspettata e imprevista perversione: gli piace toccarlo, e in che modo poi. Il giovane è sconvolto e colmo di orrore per gli approcci del bandito baronetto, per quelle mani che lo toccano in maniera così volgare e inappropriata, tanto da suscitargli rabbia e vergogna ma, anche un calore inammissibile e talmente languido da confonderlo. Evan sente così tanto la mancanza di qualcuno con cui conversare, da poter toccare liberamente, con cui condividere fiato, pelle e piacere da prendere decisioni non proprio ragionevoli. Ma quel canarino colorato, bello come pochi e dannatamente sfacciato, gli sta facendo perdere la ragione, colmando un cuore vuoto e attraendolo in modo irresistibile. Piano piano sir Evan riesce a fare percepire a Julian sensazioni e piaceri sconosciuti. 

Conoscerlo per quello che è, imparando ad apprezzare quel suo fascino tenebroso ma anche la sua mente acuta e l’animo sensibile, portano Julian a farsi delle domande, a desiderarlo e a guardarlo con il fuoco negli occhi e uno sconvolgente desiderio sulla pelle. Tutto ciò è proibito, pericoloso e dannatamente sbagliato ma oramai Julian brama solo il suo sapore, il suo tocco feroce e delicato assieme, la sua forza, le sue labbra. Evan, che è stato respinto più volte dal suo ostaggio, non sa cosa passa per quella bella testolina e vorrebbe solo essere desiderato non temuto, amato a tal punto da decidere di rimanergli accanto, contro tutto e tutti. Julian sembra un dio dorato sceso sulla terra per abbellire e illuminare le sue tenebre, con tutta quella sua adorabile gioia di vivere ed Evan vorrebbe donargli un intero firmamento pur di vederlo sorridere. 

“Non sono un mostro. Né un fantasma. Sono fatto di carne e ossa. Ti costruirei un castello in cielo se solo potessi desiderarmi come io desidero te.”

Tra escursioni tra le stelle, baci mozzafiato, piacevoli scoperte, momenti terribilmente romantici e altri ad altissimo tasso erotico, vivremo insieme ad Evan e Julian una storia ricca di passione e lussuria, avventure e pericoli, combattimenti, ma soprattutto un amore travolgente soffuso da uno struggimento poetico e sensuale.

K.A. Merikan è lo pseudonimo di Kat e Agnes Merikan ed entrambe sanno bene come catturare il lettore, travolgendolo come un impetuoso uragano ma, anche accarezzandolo con il romanticismo e la passione. Un romanzo incredibile, perennemente in bilico tra le risate, un bruciante erotismo e colpi di scena sensazionali capaci di tenere il lettore incollato alle pagine, per il brivido e l’aspettativa.

“Si chinò per un altro bacio, che ancora una volta gli fece capire che tutti i baci che aveva ricevuto erano stati solo un’ombra rispetto a quello. Julian sorrise, euforico e caldo dentro, mentre Evan lo accarezzava con una delicatezza e con una passione che sembrava difficile da contenere.”

Una scrittura trascinante, esplicita che racchiude anche perle di emozione pura e poetica ma che soprattutto regala brividi sensualissimi. Se amate le storie d’amore contrastate, gli eniemes-to-lovers e le avventure mozzafiato La pecora nera e la mela marcia vi saprà catturare nella sua rete fino a togliervi il fiato. Pronti a salire a cavallo e lasciarvi accarezzare dal vento tra i capelli con emozionanti pericoli e insidie all’orizzonte? Allora immergetevi in queste pagine, non ve ne pentirete.

Hot 🔥: momenti hot travolgenti e infuocati.
Sentimento ❤️: romanticismo, poesia e sensuali carezze.
Violenza ⚔️: combattimenti e pericoli.

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