Recensione: La ragazza nascosta di Lucinda Riley

Da umile studentessa a top model nel giro di qualche mese. È quello che succede alla giovane Leah Thompson, diciassette anni, quando viene notata da una delle più importanti agenzie di modelle inglesi e dal piccolo villaggio nella brughiera in cui vive si trova catapultata sulle passerelle di Milano e New York. I suoi lunghi capelli castani e lo sguardo luminoso catturano chiunque la incontri. La sua gentilezza e riservatezza li fanno innamorare. Ma il suo cuore batte solo per Brett, il suo primo amore, che l’ha profondamente ferita e che non vede più da tempo. La nostalgia di casa è tanta e le insidie del mondo della moda non le rendono facile il distacco, tra rivalità inaspettate e amicizie per niente disinteressate. E mentre il fato tesse i suoi fili, intrecciando la sua storia con quella di due ragazzini polacchi fuggiti da Treblinka e in cerca di vendetta, Leah dovrà fare i conti con una profezia che incombe su di lei… stai attenta, la bellezza potrebbe non essere una benedizione. Non puoi cambiare il destino… Finalmente pubblicata in Italia una delle opere giovanili di Lucinda Riley, riveduta e attualizzata dal lavoro editoriale del figlio e co-autore di Atlas, Harry Whittaker.

La ragazza nascosta, romanzo postumo di Lucinda Riley, rappresenta un’interessante incursione nella gioventù letteraria dell’autrice, un’opera riscoperta e rielaborata grazie all’intervento del figlio, Harry Whittaker. La storia segue la diciassettenne Leah Thompson, una semplice studentessa di un piccolo villaggio inglese, catapultata improvvisamente nel mondo sfavillante e spietato della moda internazionale. In pochi mesi, Leah passa dalla brughiera inglese alle passerelle di Milano e New York, diventando una top model grazie al suo fascino naturale: lunghi capelli castani, sguardo magnetico e una dolce riservatezza che cattura l’attenzione di chiunque la incontri.

Il romanzo non è soltanto un viaggio che racconta l’ascesa di Leah, ma esplora con acume le difficoltà e le insidie del mondo della moda. Rivalità tra modelle, amicizie interessate e la nostalgia di casa mettono a dura prova la protagonista, rendendo il suo percorso verso il successo ricco di conflitti emotivi e morali. Uno degli elementi centrali della narrazione è il tormento interiore della ragazza, il suo amore mai sopito per Brett, il ragazzo che l’ha ferita profondamente e che continua a dominare i suoi pensieri, a testimonianza della fragilità nascosta dietro l’apparente perfezione.

Lucinda Riley intreccia abilmente la trama personale di Leah con un filo narrativo più oscuro e inaspettato: la storia di due bambini polacchi sopravvissuti all’orrore di Treblinka e in cerca di vendetta. Questo parallelismo tra il mondo della moda e il peso della storia, sebbene apparentemente distante, conferisce profondità al libro, elevandolo oltre la semplice narrazione di ascesa e declino di una giovane modella.

Centrale è anche il tema del destino, un leitmotiv spesso presente nelle opere di Riley. Leah dovrà confrontarsi con una profezia che la avverte: la bellezza, che sembra essere la sua più grande benedizione, potrebbe rivelarsi, invece, una maledizione. Attraverso questa profezia, Riley esplora i limiti del libero arbitrio e il senso di predestinazione che incombe su ogni vita umana.

Il lavoro di revisione e attualizzazione svolto da Whittaker si avverte nella modernità dei dettagli e nel ritmo narrativo che rende il libro più vicino alle sensibilità contemporanee, senza però snaturare lo stile lirico e avvolgente che ha reso celebre la madre.

La ragazza nascosta è un romanzo che cattura non solo per la sua trama avvincente, ma anche per la sua capacità di esplorare tematiche universali come: l’amore, il dolore, il successo e il peso del passato. Per i fan di Lucinda Riley è un’opera imperdibile che arricchisce ulteriormente il suo straordinario lascito letterario.