Recensione: “La rinascita di Leonie” di Cathy Maxwell (serie Le Ereditiere Zitelle #)
Care Fenici, oggi Lucia ci parla di “La rinascita di Leonie” di Cathy Maxwell (serie Le Ereditiere Zitelle #)
Roman Gilchrist ha appena ereditato un titolo, ma anche parecchi debiti. Il nuovo Conte di Rochdale è un sognatore e ha grandi progetti: vorrebbe riportare la tenuta di Bonhomie, ormai quasi un rudere, agli antichi splendori e trasformarla in un luogo sicuro in cui vivere felice con una famiglia tutta sua. Per poterlo fare, però, ha bisogno di sposarsi, possibilmente con una donna amabile e danarosa al contempo. La sua scelta cade su Leonie Charnock, la giovane che gli ha spezzato il cuore anni addietro e che è nota in società per essere una delle cosiddette “ereditiere zitelle”, avendo raggiunto la sua terza Stagione senza prospettive matrimoniali. Leonie accetta la conveniente proposta di Roman, ma sin dal giorno delle nozze lui intuisce che l’anima della moglie è consumata dagli eventi del passato e da ferite.
Leonie sapeva come fare un’uscita drammatica. Le donne avevano poche risorse per ribellarsi, o almeno le figlie. Sua madre invece tradiva suo padre ad ogni occasione, anche se lui non sembrava curarsene. Leonie sapeva che il padre avrebbe ignorato la sua uscita a testa alta, in chiaro segno di disapprovazione, ma Gilchrist no. Avrebbe lasciato che la seguisse e alla prima occasione gli avrebbe fatto rimpiangere di averla avvicinata e invitata a ballare. Come osava? Lo avrebbe fatto a pezzi con la sua lingua tagliente, e lui sarebbe tornato di corsa ovunque fosse rimasto in tutti quegli anni. Prima però doveva ballare con lui.
Lo storico di cui oggi vi voglio parlare, è uscito in questi giorni per la collana I Grandi Romanzi Storici, e mi ha davvero piacevolmente sorpreso. La rinascita di Leonie è il primo della serie “Le ereditiere zitelle”. Parliamo di tre ragazze che pur essendo di piacevole aspetto, dopo alcune stagioni, non hanno ancora accettato un pretendente, e che ora le loro famiglie sono intenzionate a far sposare nel più breve tempo possibile.
Il nostro protagonista Roman, è appena diventato Conte di Rochdale, un casato nobile di antica data. Si tratta di un titolo prestigioso, che però, negli ultimi anni è passato da sperperatore a sperperatore. Ora Roman si trova con una bellissima proprietà in rovina che lui intende riportare ai vecchi splendori, ma è attorniato dai creditori di gioco del Conte precedente, che intendono incassare da lui le loro vincite di gioco. Consigliato dal suo avvocato, non gli rimane che una strada: sposare una ricca ereditiera, ed usare il suo denaro per realizzare i sogni che ha per la tenuta di Bonhomie. Scoprire che una delle ereditiere sulla lista è Leonie Charnock, lo porta a fare dei piani precisi. Loro due si sono conosciuti anni prima in India, e la ragazza gli deve molto. Scopriremo infatti che la giovane, appena diciasettenne, era solita civettare con lui e con un suo commilitone. Fin quando, una tragica notte è avvenuto un duello che ha messo fine alla carriera militare di Roman, accusato di aver ucciso Arthur per gelosia. Ma nulla di ciò che è emerso allora dall’inchiesta corrisponde a verità. Quella la conoscono solo Roman e Leonie, ed è terribile. Spedita subito in patria dal padre, la ragazza ha tentato di dimenticare, non ponendosi mai il problema di ciò che Roman abbia dovuto subire, o di quali siano state le conseguenze per lui. Ora sente di dovergli moltissimo, ed accetta la sua proposta di matrimonio, ponendo però delle condizioni inderogabili. Roman accetta perché è convinto con il tempo, di farle comprendere che il loro potrebbe essere un buon matrimonio. Ma scoprire il modo in cui Leonie cerca di affrontare gli incubi che affollano la sua mente, potrebbe far finire il loro matrimonio, ancora prima di incominciare.
Nella maggior parte degli storici, è il protagonista che ha dipendenze o vizi. Mentre l’eroina arriva col suo amore a curare i suoi demoni. Qui, invece, abbiamo qualcosa di totalmente diverso. Roman fin da subito, spicca per il suo enorme senso dell’onore. L’idea di doversi sposare per denaro lo devasta, proviene da una famiglia molto particolare, in cui però l’amore ha sempre avuto un grande rilievo. La scoperta che Leonie potrebbe salvare i suoi sogni, lo rende felice, perché lui quella ragazzina bellissima e piena di spirito non l’ha mai dimenticata, ed in fondo è sempre stato innamorato di lei. Per lei si è assunto colpe che non gli appartenevano e quando la sposa è cosciente che dovrà lottare con i ricordi di quella notte per poter sperare di essere felice. Ma non avrebbe mai pensato che sua moglie si sarebbe presentata al matrimonio in condizioni così incredibili, e la loro storia sembra destinata a finire in brevissimo tempo.
Leonie ha dovuto mentire per anni, scappata di casa convinta di essere innamorata di Arthur ha visto morire in modo orribile tutti i suoi sogni, e per anni si è macerata nei rimorsi per non aver detto la verità. Figlia unica di una coppia che si odia fin dal primo giorno di matrimonio, ha una madre che ritorna a casa alla fine della nottata uscendo dal letto dell’amante di turno, e non esce dalla sua camera da letto fino alla sera dopo, per recarsi a qualche festa. Suo padre lungi dall’amarla, vede in lei solamente lo strumento che permetterà ai suoi nipoti di fregiarsi di un titolo, e per questo è disposto a pagare generosamente. Sono genitori troppo occupati a farsi la guerra, per vedere che Leonie ha una dipendenza che diventa sempre più grave.
Ho trovato molto bello il modo in cui l’autrice fa crescere il rapporto fra Leonie e Roman. I sospetti dell’uomo sull’incapacità della moglie di resistere, troveranno spesso conferma. Ma sarà proprio grazie alle parole del marito che Leonie prenderà coscienza di ciò che è diventata e si renderà conto di avere un grande e grave problema di dipendenza. Ed è stata brava l’autrice nel raccontare le difficoltà, nel lasciare proprio a Leonie il compito di uscirne. L’essere amata ed accettata per la prima volta nella sua vita può aiutarla, ma fintanto che lei non riuscirà ad espellere il veleno di quella notte che non ha mai dimenticato, e non troverà in se stessa la forza di perdonarsi, nessuno potrà fare qualcosa per lei e salvarla. Ed è davvero una rinascita, un riconoscere le proprie debolezze e trovare qualcosa che valga così tanto per cui lottare e vincere, sapendo che il problema continuerà a sussistere e che bisogna lottare ogni giorno.
È una storia d’amore insolita, dove non è la mancanza di sentimenti il problema, ma un animo devastato dal rimorso e dal non aver mai avuto nessuno con cui confidarsi. Due persone che si amano davvero, ma che sanno che questo potrebbe davvero non bastare. La scrittura dell’autrice è davvero bella, così come la caratterizzazione dei suoi personaggi davvero indovinata. L’unica pecca, è la guarigione di Leonie, che risulta davvero troppo facile. Una serie partita davvero molto bene e che vedrà nel prossimo capitolo Cassandra, la seconda delle ereditiere zitelle, finire sposata con il nemico della sua famiglia.