Recensione: La scommessa – Winslow Brothers #1 di Max Monroe
Titolo: La scommessa
Autrici: Max Monroe
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Contemporary romance
Uscita: 26 maggio 2022
Serie: Winslow Brothers #1
1. La scommessa
2. The Pact
3. The Secret
Jude è felicemente scapolo. Non crede nell’amore e la vita non gli ha mai dato motivo di cambiare idea. Divertirsi senza impegno è più facile, e a lui va benissimo così. Per questo, quando in un locale notturno viene sfidato a sedurre una delle partecipanti a un addio al nubilato, accetta la scommessa senza pensarci troppo. Sophie non è mai stata una tipa da una notte e via, ma, dopo aver parlato per qualche minuto con Jude, è impossibile fingere che le sia indifferente. L’attrazione tra loro è innegabile. Che male c’è a lasciarsi un po’ andare e a godersi il momento? L’importante, ovviamente, è non farsi coinvolgere.
La scommessa è il nuovo libro delle autrici Max Monroe che vede come protagonisti Jude Winslow e Sophie Sage.
Questa nuova serie può essere letta autonomamente poiché, nonostante siano presenti alcuni riferimenti alla trilogia degli Sporchi milionari e compaiano altri personaggi già conosciuti, Winnie (la sorella del protagonista) fa da trait de union rendendo possibile la lettura del libro che resta indipendente.
Il primo incontro tra i protagonisti è bollente: Jude scommette per una sera di fare lo spogliarellista a un addio al nubilato che, guarda caso, è quello di Belle, la gemella di Sophie , la quale colta dal panico prega la sorella di sostituirla .
Jude si trova a ballare in maniera sensuale vicino a Sophie, l’alchimia è evidente, i due si sentono però in colpa nell’essere entrambi “in incognito”.
Successivamente si rincontrano, chiariscono l’equivoco e iniziano una frequentazione.
Le autrici, nell’introduzione, premettono la natura sessualmente esplicita del libro promettendo tanti orgasmi e in ciò non deludono.
Mi ha lasciata invece perplessa l’evoluzione della relazione tra i protagonisti che, da semplice avventura di una notte, diventa qualcosa di più, si percepisce chiaramente che ci sarà una svolta ma quando arriverà il cambiamento?
Mi sono sentita “delusa” dalla risoluzione, a mio parere sbrigativa, della vicenda anche se altri libri di Max Monroe hanno lo stesso schema.
Le personalità di Jude e Sophie sono ben delineate, conosciamo due personalità estremamente indipendenti sia economicamente che nella vita privata, schiette e competitive che risultano, per certi versi, due facce della stessa medaglia ed entrambi sono votati al lavoro ma al tempo stesso fortemente legati alla famiglia.
Jude più volte proclama di non voler impegnarsi, di non voler creare una propria famiglia ma, in realtà, è fin troppo coinvolto nelle dinamiche di quella d’origine composta da tre fratelli, una sorella e una nipotina.
Sophie ha una società di event planning, lavora molto, sogna di sposarsi ed è molto selettiva nella scelta dei partner al punto da auto sabotarsi.
Ha altissime aspettative sia negli altri che verso sé stessa e ha una sorella gemella Belle con la quale ha un legame molto stretto.
Viene ben approfondito il tema dei legami familiari, delle paure e desideri dei protagonisti bilanciando, a mio parere, la presenza massiva di scene di sesso, che seppur coerenti con la natura effimera dell’incontro iniziale, sono estremamente descrittive e audaci sia per le situazioni che per il linguaggio.
Nella descrizione dei personaggi secondari le autrici si concentrano soprattutto sulla famiglia di Jude, scelta ragionevole poiché saranno i suoi fratelli Ty, Flynn e Remi i protagonisti dei prossimi romanzi della serie e ci vengono dati scorci delle loro personalità e caratteri. Un posto a parte lo merita Winnie, un personaggio decisamente azzeccato col suo essere ironica e forte (consiglio vivamente di leggere il romanzo che narra la sua vicenda).
Nel complesso La scommessa è una storia con protagonisti molto ironici, diretti nei dialoghi e che si legge in maniera scorrevole.
Ho trovato la narrazione divertente e, seppur le situazioni possono in alcuni momenti risultare assurde, rimane un libro rilassante che permette di evadere dalla realtà, inoltre, è scritto molto bene e il linguaggio dei protagonisti è adeguato alla loro età 30-35 anni.
Attendo con ansia il prossimo romanzo.