Recensione: “La seduzione del proibito” di Ester Ashton
Jay Hunt ex pilota aveva tutto: fama, ricchezza, un matrimonio felice e una moglie che amava. Ma quella vita perfetta si rivela essere un fragile castello di carte e ben presto si rende conto che tutto ciò che ha sempre creduto unirli, in realtà era solo un’illusione.
Ava Jenkins lavora come stagista al Denver post, ha una vita felice e dei genitori che adora, ma un incidente distrugge quella felicità e la catapulta in qualcosa di pericoloso.
L’incontro con Jay non sarà idilliaco, ma l’attrazione che sentono è forte. Riusciranno a resisterle o soccomberanno facendosi sedurre dal proibito?
Un segreto non rivelato, il passato che bussa alla porta e una minaccia incombente, turberanno le loro vite, tutto questo li unirà o li farà dividere per sempre?
Credete nel destino? Ebbene dopo aver letto questo libro vi garantisco che un paio di riflessioni le dovrete fare per forza.
Jay è un ex pilota, affascinante da morire, ricco ma assolutamente cinico a causa dell’abbandono della donna che si presupponeva dovesse amarlo.
Ava è una giornalista e la sua vita è appena stata totalmente stravolta da un tragico incidente automobilistico a seguito del quale, per riprendersi deciderà di lasciare Denver e trasferirsi a casa degli zii.
Sin dal primo scoppiettante incontro, tra i due è evidente la forte attrazione fisica che li conduce l’uno nelle braccia dell’altra. Asseconderanno il loro istinto facendosi sedurre dal proibito e riusciranno a resistere?
“Volevo che se ne andasse, prima di avere problemi perché solo a guardarla,
sembrava una che portava guai!
(Tratta dal libro)
E credetemi, nonostante questa consapevolezza, Jay ancora non poteva immaginare la portata di quei guai!
Un’indagine segreta, i misteriosi incidenti, il passato che ritorna… tutto sembra intrecciarsi minando i tentativi di Ava di ritrovare un po’ di serenità e quelli di Jay di ricostruirsi una vita. Ma forse, per entrambi, prima di iniziare un nuovo capitolo è necessario mettere la parola fine sul precedente.
I due protagonisti sono ben descritti, le motivazioni delle loro paure sono approfondite. Si percepisce chiaramente anche il legame di profondo affetto che unisce Ava agli zii e al cugino.
La scrittura scorrevole e il ritmo veloce rendono un piacere la lettura.
C’è un’unica “controindicazione” per chi non apprezza le attese e i finali cliffhanger. Trattandosi di un libro non autoconclusivo, siate consapevoli che ci sarà un secondo volume… e credetemi, personalmente non vedo l’ora che esca perché il finale mi ha lasciata letteralmente senza parole!