Recensione: La segretaria del visconte di Julia London
Autrice: Julia London Genere: Romanzo storico vittoriano Editore: Harmony I Grandi Romanzi Storici Special Data di pubblicazione: 15 gennaio 2024
Come aiutarlo a trovare la moglie perfetta, se tutto ciò che desidera è averlo per sé?
Londra, 1870
Accanto al nuovo diamante della Stagione, Hattie Woodchurch si sente piuttosto insignificante. A cambiare le cose è l’arrivo a Londra di Mateo Vincente, Duca di Santiava nonché neo Visconte Abbott, al quale occorre una segretaria per gestire la notevole mole di inviti provenienti dalle dame del ton, ansiose di incontrare il timido e affascinante scapolo, e per trovare la sua futura viscontessa. Hattie assume quel ruolo e presto scopre una speciale connessione tra lei e Mateo, ma quando la sua amica Flora si infatua di lui la giovane non può che farsi da parte e aiutarla a conquistarlo.
Un desiderio disperato può spingere a commettere azioni disperate.
Ciao Fenici, la recensione di oggi ci porta in Inghilterra, tra le stagioni mondane e i salotti londinesi.
Il ton entra in fermento quando a Londra approda il Duca di Santiava, nonché Visconte Abbott, che è succeduto al nonno. Ogni genitore con figlie da maritare non vede l’ora di fare la sua conoscenza, per tutti tranne che per la famiglia Woodchurch, in cui seno vive Miss Harriet Woodchurch, detta Hattie. Questa famiglia è tra le più additate nel ton per via, non solo della classe sociale inferiore, ma anche perché è un vero e proprio manicomio. Hattie vive, infatti, in una vera e propria casa degli orrori: un padre avaro fino all’osso, una madre con un disturbo da accumulo, tre fratelli piccoli che sembrano gli imbarazzanti cugini di campagna e un fratello maggiore dissoluto e libertino. La nostra protagonista non vede l’ora di allontanarsi da loro, ma quando vede sfumare il suo convolare a nozze, decide di rimboccarsi le maniche e di guadagnare da sola i soldi che le servono per crearsi il futuro che la sua deplorevole famiglia le impedisce. Finisce così per essere la segretaria del Visconte più chiacchierato e ricercato della stagione. Lui cerca moglie e Hattie non è nemmeno considerata nella lista di candidate, eppure…
Ho divorato questo romanzo in poche ore in quanto molto travolgente. Il modo in cui l’autrice descrive gli stati d’animo della protagonista e la situazione disastrosa in cui vive fa stringere il cuore e ho trovato tra le righe una Cenerentola anticonvenzionale che mi è piaciuta moltissimo.
E poi, vogliamo parlare del duca spagnolo dall’accento sexy? Ho adorato le frasi, le parole e le citazioni in lingua che fanno bollire il sangue.
Anche con il Duca Mateo l’autrice ha fatto un grande lavoro, ha delineato il suo carattere in modo impeccabile: il suo essere distante e riservato, spesso sgradevole o indisponente è invece una corazza che lui si è creato intorno fin da bambino per rispecchiare gli ideali di una famiglia prestigiosa.
I capitoli chiamano uno il seguito dell’altro e anche se in alcuni punti ho riscontrato dei refusi, il testo è risultato molto scorrevole.
Mi è dispiaciuto non poter leggere più scene di intimità tra Mateo e Hattie ma, allo stesso tempo, non mi sono mancate.
Non posso che consigliarlo!