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Recensione: La speranza di Dagger di S.E. Smith L’Alleanza, #3


TITOLO: La speranza di Dagger
SERIE: L’alleanza#3
AUTORE: S.E. Smith
GENERE: paranormal romance
EDITORE: Montana Publishing
DATA DI PUBBLICAZIONE: 27/8/20

1. La rivendicazione di Hunter – 10 Giugno 2020
2. Razor’s Traitorous Heart
3. La speranza di Dagger
4. Challenging Saber
5. Destin’s Hold
6. Edge of Insanity

 

Bestseller per USA Today! Bestseller per il New York Times!

Dagger è un guerriero trivator che non temeva nulla, fino a quando non ha conosciuto una giovane e delicata umana che ha risvegliato il suo cuore. Il tocco gentile di lei, la sua voce dolce e il suo timido senso dell’umorismo lo commuovono in una maniera che lui non avrebbe mai creduto possibile. Il pensiero che qualcuno faccia del male a una persona tanto bella e fragile lo riempie di terrore.

Jordan Sampson si sta lentamente abituando alla sua nuova vita su uno strano pianeta molto lontano dalla Terra devastata dalla guerra. Aveva diciassette anni quando è stata portata sul pianeta madre dei Trivator, Rathon, assieme a sua sorella maggiore Jesse e a sua sorella minore Taylor. Da allora sono passati alcuni anni. Paura, confusione e incertezza per ciò che riserva il futuro minacciano di sommergerla mentre cerca di integrarsi. C’è una sola speranza a mandarla avanti: il bell’alieno che smuove qualcosa nel profondo di lei e la fa sentire integra.

Quando Dagger viene catturato in missione e venduto nel circuito dei combattimenti clandestini, è solo il ricordo di Jordan a dargli la forza per tirare avanti. Il tempo perde di significato mentre lui affonda sempre più in un mondo di violenza e dolore, fino a diventare più animale che trivator.

Jordan sa che Dagger è là fuori da qualche parte e non si fermerà prima di trovarlo. Lo scontro per salvarlo la porta a intraprendere un viaggio al quale spera riusciranno entrambi a sopravvivere. Il sistema stellare è un luogo pericoloso per una giovane umana e un guerriero trivator ferito.

L’autrice di fama internazionale S.E. Smith presenta una nuova storia carica di azione e piena di amore e avventura. Traboccante del suo classico stile a base di umorismo, paesaggi vividi e personaggi da amare, questo libro diventerà certamente un altro dei preferiti dai suoi fan!

Cosa ne è stato di Dagger e Jordan?
Qualche spoiler ce lo ha dato la stessa autrice nell’ultimo libro su Razor eKali, per stuzzicare la curiosità di
noi lettori.
Il quadro che si prospetta all’inizio del romanzo è il momento in cui Jordan, con l’aiuto di Trig, ilfratello di
Dagger, arriva sul pianetaBruttus per liberarlo dalla prigionia a cui lo ha costretto un mercenario
miliardario di nomeKelman.
Ma la Smith non lascia nulla al caso e ci racconta la storia di Dagger e Jordan sin dal primo incontro sulla
terra, in un’alternanza tra passato e presente che ricompone i pezzi di questo travagliato
ricongiungimento.
Inutile dire che le tre sorelle Sampson sono un portento e, infatti, Jordan si rivela un piccolo genio
dell’informatica riuscendo addirittura a intercettare il luogo in cui è tenuto prigioniero Dagger nel sistema
stellare.
La determinazione della ragazza è eccezionale neltrovare il suo amate, che non ha mai dimenticato,
nonostante fosse stato dichiarato morto e dopo due anni di ricerche finalmente ha una traccia valida da
seguire. Non perde tempo a convincere Trig per portarla con sé nella missione di recupero. Da qui in poi
allacciate le cinture e affacciatevi nella galassia, perché lo spettacolo è davvero irresistibile!
Dagger è un personaggio molto forte, sia fisicamente che psicologicamente. Dopo due anni di prigionia, il
trivator non è più se stesso e anche i combattimenti nell’arena, a cui è stato sottoposto senza tregua, lo
hanno reso un selvaggio inferocito.Ciò che lo ha spinto ad andare avanti, e continuare a sperare, è stato il
ricordo della sua Jordan.
Questa serie diventa sempre più interessante, infatti si denota un’evoluzione e un grande salto di qualità
dal primo libro. La trama mi ha ricordato ilfilm guerre stellari, i personaggi alieni si diversificano sempre e
sono spettacolari, e anche mostruosi. La descrizione dei luoghi e dell’ambiente circostante è molto
meticolosa e vivida di immaginazione, mentre le tecnologie aliene sono una tentazione per la fantasia del
lettore e comune mortale.
Più di una volta, ho immaginato di non lavare più i panni e di introdurli in un sanificatore tecnologico
proprio come fanno i nostri personaggi.
Buon viaggio con i nostri protagonisti e alla prossima avventura Fenicette.

 

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