Recensione: La stazione di Jacopo De Michelis
Titolo: La stazione
Autore: Jacopo De Michelis
Genere: Thriller, Suspense, Avventura
Editore: Giunti Editore
Data di pubblicazione: 05 Gennaio 2022
Milano, aprile 2003. Riccardo Mezzanotte, un giovane ispettore dal passato burrascoso, ha appena preso servizio nella Sezione di Polizia ferroviaria della Stazione Centrale. Insofferente a gerarchie e regolamenti e con un’innata propensione a ficcarsi nei guai, comincia a indagare su un caso che non sembra interessare a nessun altro: qualcuno sta disseminando in giro per la stazione dei cadaveri di animali orrendamente mutilati. Intuisce ben presto che c’è sotto più di quanto appaia, ma individuare il responsabile si rivela un’impresa tutt’altro che facile. Laura Cordero ha vent’anni, è bella e ricca, e nasconde un segreto. In lei c’è qualcosa che la rende diversa dagli altri. È abituata a chiamarlo “il dono” ma lo considera piuttosto una maledizione, e sa da sempre di non poterne parlare con anima viva. Ha iniziato da poco a fare volontariato in un centro di assistenza per gli emarginati che frequentano la Centrale, e anche lei è in cerca di qualcuno: due bambini che ha visto più volte aggirarsi nei dintorni la sera, soli e abbandonati. Nel corso delle rispettive ricerche le loro strade si incrociano. Non sanno ancora che i due misteri con cui sono alle prese confluiscono in un mistero più grande, né possono immaginare quanto sia oscuro e pericoloso. Su tutto domina la mole immensa della stazione, possente come una fortezza, solenne come un mausoleo, enigmatica come una piramide egizia. Quanti segreti aleggiano nei suoi sfarzosi saloni, nelle pieghe dolorose della sua Storia, ma soprattutto nei suoi labirintici sotterranei, in gran parte dismessi, dove nemmeno la polizia di norma osa avventurarsi? Per svelarli, Mezzanotte dovrà calarsi nelle viscere buie e maleodoranti della Centrale, mettendo a rischio tutto ciò che ha faticosamente conquistato. Al suo ritorno in superficie, non gli sarà più possibile guardare il mondo con gli stessi occhi e capirà che il peggio deve ancora venire. “La stazione” è, allo stesso tempo, thriller e romanzo d’avventura. Mescolando i generi più popolari, Jacopo De Michelis continuamente apre e chiude davanti agli occhi del suo lettore le porte di storie differenti eppure sempre collegate, e lo conduce in giro per sotterranei favolosi e inquietanti.
Carissime Fenici,
oggi vi voglio parlare di un libro che dovrebbe essere un giallo, un mappazone di 870 pagine pubblicato da Giunti Editore: La stazione di Jacopo De Michelis.
Consigliatomi da un libraio di una nota catena, mi sono lasciata affascinare dalle sue parole pensando di leggere un romanzo stile De Giovanni, ma quando l’ho iniziato a sono rimasta impietrita per la confusione al suo interno. Non si capisce bene se vuole essere un thriller o un fantasy o chissà cosa, ho trovato fin esagerato la storia dei bambini ebrei e della stazione sotterranea alla centrale; veramente tante, troppe cose da mettere sul fuoco per un solo libro. Insomma è stata una vera fatica finirlo e, come potete capire, mi ha lasciata insoddisfatta e vuota, peccato perché l’autore non scrive male, il suo italiano l’ho trovato fluido e mai appesantito, ma il romanzo veramente non mi sento di consigliarlo per il grande caos all’interno della narrazione. Non mi posso assolutamente lamentare della lunghezza e il rapporto con il prezzo (ero consapevole di entrambe le cose) ma se alcune parti fossero più concise, probabilmente, non si perderebbe il filo degli avvenimenti e, per quanto mi riguarda, il libro avrebbe raggiunto anche la sufficienza.
Peccato!