Recensione: La Stele degli Angeli di Barbara Caprio serie Sins of Heaven: Castigo Celeste Vol. 1
Titolo: La stele degli angeli
Autore: Barbara Caprio
Editore: Self publishing
Genere: Fantasy
Serie / Collana: Sins of Heaven: Castigo Celeste Vol. 1
Pagine: n° 92
Prezzo Cartaceo: € 8,00
Prezzo Ebook: € 0,99
Asin: B07WGQXY8Y
Data di pubblicazione: il 31 ottobre 2019
Skyler Sinclair è una studentessa di Archeologia presso l’Università di Saint Cloud, Minnesota. Durante un’esercitazione di scavo si imbatte in un’antica tavoletta; non appena l’afferra fra le dita, la sua percezione del mondo cambia. Di fronte a lei appare Israfel, l’Angelo del Giudizio, sceso sulla terra per una duplice missione: ciò che Skyler ha trovato è la Stele degli Angeli, andata perduta nel corso dei secoli, e a lui spetta il compito di ricondurla in Paradiso; l’energia divina racchiusa in essa, a contatto con Skyler, ha inoltre rotto il sigillo che le era stato posto alla nascita, risvegliandone la vera natura – lei è una Nephilim, un abominio che non dovrebbe esistere. C’è un solo modo per porre rimedio a questo errore: rintracciare l’Angelo che l’ha generata, l’unico a cui è concesso ucciderla al fine di espiare la propria colpa. E Israfel non avrà pace fino a quando non sarà fatta “giustizia”.
NESSUN SPOILER
Salve, Fenici!
Skyler Sinclair è una studentessa di Archeologia all’Università di Saint Cloud in Minnesota. Un giorno, durante un’esercitazione di scavo con il suo amico Jordan, scopre un’antica tavoletta e, nel momento in cui la tocca, rompe il sigillo che le era stato messo alla nascita. In realtà lei è una Nephilim e ciò che ha trovato è la Stele degli Angeli. Israfel, l’Angelo del Giudizio, le apparirà spiegandole che lei è un errore e va fatta giustizia, quindi devono riuscire a trovare l’angelo che l’ha generata perché è l’unico a cui è concesso ucciderla per espiare la propria colpa.
In questo primo volume della serie Sins of Heaven ho ritrovato lo stile dell’autrice, con la sua scrittura scorrevole e leggera e infatti, solitamente, i suoi libri riesco a leggerli in massimo due ore. Rimane una lettura fresca e veloce per la mente anche quando si è stanchi. Nel racconto ci troviamo in un periodo che va dagli anni ’90 (grazie ai flashback) ai giorni nostri negli Stati Uniti d’America e questa contemporaneità, in questo caso, contribuisce a rendere sbarazzino e frizzante il tema trattato.
Della protagonista ho apprezzato il senso di protezione verso il prossimo, ma un po’ meno la rassegnazione iniziale al suo destino. Per il resto ho avuto l’impressione di leggere la vita della ragazza della porta accanto, semplice e tranquilla.
Mi è piaciuta l’idea della storia, anche se di racconti sui Nephilim ce ne sono tantissimi e ho apprezzato molto la semplicità con la quale questa è stata scritta: suscita molta curiosità e quindi al momento aspetto il secondo volume per sapere come continuerà.
Invece non mi ha convinta del tutto il fatto che il libro sia piuttosto breve, anche se devo ammettere che visto lo stile (che ho descritto prima) alla fine questo particolare non disturba più di tanto.
In conclusione se amate il genere fantasy e soprattutto storie nelle quali ci sono angeli, demoni e Nephilim non potete non leggere questo libro, ve lo consiglio.
Buona lettura!