Recensione libri

Recensione: La strega delle pietre di Anna Rasche

Titolo: La strega delle pietre

Autrice: Anna Rasche

Genere: fantasy storico

Editore: Ne/oN

Data di pubblicazione: 6 novembre 2024

Età di lettura consigliata: +18

Sfruttando i poteri nascosti delle pietre preziose, Ginevra è in grado di guarire i malati. Ma è un dono che è anche una maledizione – condannata come strega, viene cacciata da Firenze. È il 1348. L’esilio di Ginevra dura da quasi dieci anni quando viene convocata di nuovo a Firenze. La peste nera sta devastando l’Italia, e gli stessi uomini che l’hanno cacciata implorano il suo ritorno. Ginevra acconsente a tornare, certa che, finalmente, le sue cure non ortodosse saranno accettate: c’è pur sempre un’epidemia in corso. Ma la missione che le viene affidata è, invece, molto diversa: dovrà usare la sua collezione di pietre per rintracciare un ladro che sta saccheggiando le chiese di Firenze alla ricerca di reliquie dal valore inestimabile – l’unica speranza di protezione per la città. Se dovesse riuscire in questa missione sarà finalmente riconosciuta come medica, e non sarà mai più accusata di stregoneria. O forse no.

Un viaggio nella Firenze medievale, un’opera che mescola realismo storico e magia, questo è quello che troverete ne La strega delle pietre di Anna Rasche. 

Ambientato nel 1348, durante la devastazione della peste nera, il libro segue la vita di Ginevra di Gasparo, una guaritrice esiliata accusata di stregoneria, costretta a fare i conti con il suo passato e a utilizzare il potere delle pietre per salvare la sua città e sé stessa.

Un personaggio complesso e ben delineato, la sua evoluzione è uno dei punti di forza del romanzo: determinata e umana, emerge mentre affronta quello che le viene messo davanti, sia a livello personale che sociale. La trama principale è intrecciata con sottotrame che esplorano i temi della fede, del potere, della superstizione e della resilienza femminile. Ginevra incarna l’equilibrio tra scienza e magia, tra luce e ombra, regalandoci un ritratto intrigante di una donna che sfida le convenzioni del suo tempo.

L’aspetto magico è affascinante: il potere della protagonista è incanalato nell’uso delle pietre come strumento di guarigione e magia. L’autrice dimostra una profonda conoscenza della tradizione e delle credenze medievali, arricchendo la narrazione con dettagli storici che immergono completamente il lettore in quel mondo. Le descrizioni delle proprietà delle pietre: lapislazzuli, ametista, quarzo, giusto per citarne qualcuna, e il modo in cui queste interagiscono con la spiritualità e la medicina dell’epoca aggiungono un ulteriore strato di profondità alla storia.

Rasche costruisce un’ambientazione vivida e autentica. Le strade di Firenze prendono vita attraverso descrizioni evocative che catturano l’energia frenetica di una città assediata dalla peste e dalla paura. Per chi conosce un po’ il capoluogo toscano, non è difficile immaginarsi di camminare in quei vicoli.

 Gli intrighi della Chiesa, le superstizioni popolari e le relazioni sociali del tempo sono rappresentati con grande accuratezza. I personaggi secondari, come la vedova Lucia e l’inquisitore Michele, arricchiscono il racconto con le loro interazioni e offrono alcuni spunti interessanti, la relazione tra le due donne è un esempio di come le connessioni umane possano fiorire anche nei momenti più bui, offrendo speranza e redenzione.

Tuttavia, il romanzo ha dei difetti: il ritmo narrativo, alle volte si inceppa e, in alcuni punti, la storia riporta troppi dettagli che rallentano, spezzando l’immersione nella lettura. 

Nonostante questo è un libro che merita attenzione, soprattutto per chi ama il fantasy storico e adora quei libri che ondeggiano sui confini tra realtà e magia. 

Hot 🔥 | Se cercate lo spicy non è il libro adatto
Sentimento❤️| assolutamente sì! Tanto!
Violenza ⚔️ | siamo nel medioevo, durante la peste. Fate voi.

valutazione

voto

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio