Recensione: “La strega e il cavaliere” di Laura Fiamenghi – Saga delle Streghe di Villacorta #1
XXI SECOLO Viola, appena ventenne, è saldamente impegnata a vivere una vita normale, nascondendo a tutti la sua insolita capacità udire frammenti dei pensieri altrui ed avere sogni premonitori e visioni. Sua madre, l’unica che forse avrebbe potuto darle delle spiegazioni, è venuta a mancare quando era solo una bambina, così che Viola si trova del tutto impreparata a gestire i suoi poteri che crescono sempre più con il passare del tempo.
Provata e confusa, Viola decide di rifugiarsi nella baita di famiglia sperduta tra le montagne, lì dove i suoi poteri non possano combinare altri guai e lei capisca come gestirli.
XIV SECOLO Ragnor, Signore di Villacorta, è un bastardo, un illegittimo, un cavaliere che ha conquistato con onore e sangue il suo regno e il suo titolo. Nulla è più importante per lui che proteggere e essere un buon sovrano per il feudo che gli è stato affidato dall’Imperatore stesso, ma viene sconfitto dalla Strega del suo acerrimo nemico, Ulfric di Offlaga, e tramutato da essa in un falco, lasciando il suo regno in guerra senza un sovrano.
Viola è una giovane ragazza che sa di avere una sorta di potere, ma non sa come gestirlo.
Eh, sì! Viola è una strega!
Ha ereditato queste doti dalla sua defunta madre e, decisa ad affrontare questo suo dono, si prende un po’ di vacanza dalla vita di tutti i giorni e si reca nella baita di famiglia.
Poco dopo il suo arrivo, ha una strana visione: un bellissimo falco nero che viene inseguito e poi ferito da alcuni cacciatori.
Prova una strana sensazione e si infonde in lei una determinazione: salvarlo a tutti i costi!
Lui non è un semplice falco!
È il cavaliere Ragnor, vittima di un maleficio da oltre 700 anni.
Viola si prende cura di lui e lo aiuta a guarire. Nel frattempo una nuova visione, riguardante la madre, la aiuta a trovare il nascondiglio segreto di uno specchio magico.
Una volta trovato l’oggetto, grazie all’aiuto di Ragnor, i due vengono magicamente trasportati nel passato, esattamente tre giorni dopo che il giovane cavaliere era stato colpito dalla maledizione.
Viola verrà subito amata dal popolo di Ragnor, riuscirà facilmente ad integrarsi e nel frattempo tra i due giovani si creerà un bellissimo legame che, giorno dopo giorno si trasformerà in uno dei sentimenti più belli : l’Amore.
La giovane coppia si troverà però a dover affrontare prove difficilissime per sconfiggere i loro tanti nemici, decisi a cacciarli dal Feudo, capeggiati dalla strega Endora, la nonna di Viola.
Finalmente un Fantasy come piace a me! Streghe, stregoni, cavalieri, incantesimi, uno specchio in grado di farti viaggiare nel tempo e l’amore, quello puro, quello che supera tutti gli ostacoli, quello che ti fa immedesimare nei protagonisti e poi anche l’ altro tipo di amore, quello più dolce e importante per la famiglia.
Leggetelo, leggetelo, leggetelo!