Recensione: La sua regola di Natasha Knight e A. Zavarelli
Serie: La trilogia del rito
Titolo: La sua regola
Serie: La trilogia del rito #1
Autore: Natasha Knight, A. Zavarelli
Genere: Dark romance
Editore: Self Publishing
Data di pubblicazione: 16 ottobre 2023
Età consigliata di lettura: + 18
La serie La trilogia del rito è composta da:
- La Sua Regola
- La Sua Ribellione
- Il Loro Regno
Vivo in un mondo dove regna il segreto.
Una Società radicata nel potere, nella ricchezza e nelle dinastie di lunga data.
Dove gli uomini sono Re e le donne sono pedine.
Da che ho memoria, ho sognato di sfuggire alle catene delle mie aspettative.
Ma sarà sempre e solo un sogno.
Ho fatto un errore fatale, e quelle catene sono diventate una gabbia.
Ora sono intrappolata in una guerra con un uomo che controlla ogni mia mossa.
Il migliore amico di mio fratello.
Il mio nemico, il mio oppressore, il mio conforto.
Le sue parole hanno il potere di ferirmi.
Il suo tocco potrebbe spezzarmi.
Ma questo è il suo regno. E finché sarò qui, avrò solo una scelta.
Giocherò secondo le sue regole.
Carissime Fenici, ho letto il primo volume della serie La trilogia del rito scritta da queste due autrici che insieme mi fanno desiderare di leggere sempre più le loro opere e che si compone di tre libri incentrati sulla storia di Mercedes De la Rosa e Judge Montgomery, personaggi già incontrati nella precedente serie intitolata Il requiem dell’anima.
Santiago De la Rosa, fratello di Mercedes, è a capo della famiglia e la sua parola è legge. Entrambi fanno parte dell’IVI (Imperium Valens Invictum), una Società con un’organizzazione ben consolidata in potenti dinastie in tutto il mondo, qualcosa di più potente della mafia e molto più contorta.
Le regole della Società vanno rispettate e Mercedes De La Rosa non lo ha fatto: ha tradito suo fratello. Lui non si fida più per cui lei viene affidata a Lawson “Judge Giudice” Montgomery. L’uomo acuto e implacabile è un amico di Santiago, vecchia conoscenza di Mercedes, ma proprio per questo lei sa cosa l’aspetta.
La mia vita, quella a cui ero abituata, era finita.
Judge è un uomo inflessibile e spietato per il modo in cui pronuncia i suoi verdetti, sia in aula che fuori di essa.
Mi piace domare le bestie selvagge.
Quando le donne vengono inviate per essere disciplinate, Judge crea sempre una linea di confine che non può essere superata. La sottomissione è ciò che riserva alle sue vittime, la redenzione parte da questo. Le femmine della Società non sono libere di scegliere il loro percorso nella vita, sono vergini e saranno soltanto le mogli di un figlio sovrano.
Mercedes è bellissima, all’apparenza viziata e amante del lusso ma con una personalità combattiva e che sa cosa vuole. Le stanno strette le regole della Società e per questo si è creata una vita alternativa e segreta al di fuori di tutto e di tutti. I suoi unici due amici veri sono coloro che non sanno chi è lei veramente, con loro trascorre il tempo libero e ha una casa tutta sua, mentre quando torna nel suo mondo ritorna a indossare l’armatura e ad affrontare i suoi amici-nemici approvati dalla Società.
Il rapporto di sottomissione non è un gioco da ragazzi, Judge è tosto e sa come muoversi, Mercedes viene portata a casa sua, rinchiusa e spezzata nell’orgoglio, soggetta a delle regole durissime a cui non potrà sottrarsi. Non aiuta la figura della domestica onnipresente che si prende cura di lei, un complemento davvero inquietante nel contesto vissuto dalla ragazza. L’irrequietezza e la spavalderia di Mercedes saranno messe a dura prova, il carattere combattivo lascerà il posto alla depressione. In un tripudio di adrenalina e attrazione feroce le giornate con Mercedes saranno vissute da Judge in maniera diversa dal solito, lei gli suscita sentimenti che mai vorrebbe provare.
Lui è un Figlio Sovrano, un membro reale della Società. A trentuno anni non si è mai sposato e mai lo farà. Unico erede di Carlise Montgomery è uguale a lui, e ciò non è bene. La sua famiglia ha dei segreti inconfessabili, un incubo dentro il quale Mercedes cadrà inevitabilmente.
La tensione provata all’inizio della storia non è niente in confronto al finale mozzafiato con il quale sono rimasta in sospeso e in attesa del secondo volume. Nel contesto devo evidenziare le figure dei quattro Doberman di Judge, dai nomi sobri come Pestilenza, Guerra, Carestia e Morte, tanto apprezzati da Mercedes e dai quali non vorrà mai separarsi. Vi invito a iniziare questa lettura che per le appassionate di dark è davvero imperdibile.