Recensione: “La vendetta di Lord Hughes” di Fabiana Redivo
Care Fenici, oggi Emanuela ci parla di “La vendetta di Lord Hughes” di Fabiana Redivo
“Sulla terraferma si sentiva prigioniero. Inquieto. Il pensiero corse subito al motivo per cui si era cacciato con le sue stesse mani, anzi, con il cuore, in quella situazione di stallo: una giovane donna dagli occhi viola profondi come gli oceani, dal carattere forte e nel contempo fragile, bella da togliere il fiato. Sua moglie Judith.”
Ironico, bugiardo, libertino, romantico, crudele, passionale, violento, dolcissimo, colto, rude e raffinato. Quanti volti ha lord Hughes? E quali è disposto a mostrare alla donna che ama?
Lady Judith Blackmore ha accettato di sposare lord Edward Hughes, conte di Brewfield, per mettersi al sicuro dal complotto ordito dallo zio, lord George Blackmore, che la vorrebbe morta. Un matrimonio celebrato in fretta ma nato sotto i migliori auspici. Una magica alchimia d’amore si instaura subito tra Edward e Judith che finalmente sembra poter condurre la sua vita serenamente. Ma lord Hughes ha un lato oscuro che non è disposto a svelare alla sua giovane sposa, di cui è perdutamente innamorato. Una maledizione incombe sui conti di Brewfield. Affonda le radici in un passato non troppo lontano, nientemeno che in India ed è legato alla spietata setta assassina dei thugs. Ancora una volta la vita di Judith è in pericolo ma la “tigre dagli occhi viola” è disposta a metterla in gioco per amore e per spezzare la terribile maledizione.
Dopo il successo di Una Ribelle per Lord Huges, balzato ai primi posti delle classifiche nel 2018 e molto apprezzato dalle numerosissime lettrici che lo hanno scelto e che continuano a farlo tutt’ora, Fabiana Redivo si cimenta, aggiungiamo noi con successo, nel nuovo capitolo della saga. Questa volta aggiungendo una vena avventurosa e fantasy decisamente più marcata che nel primo, forse andando a ripescare dai suoi passati successi in questi generi.
Insomma un Regency un po’ fuori dalle solite canoniche regole, ma una bellissima storia d’amore con un insieme eterogeneo di personaggi veramente affascinanti e magistralmente ritratti.
Questo simpatico romanzo sarebbe sicuramente piaciuto molto a Emilio Salgari e non si fa fatica ad immaginarlo pubblicato a puntate sul qualche quotidiano nazionale, atteso con ansia da lettori assetati di amore ed avventura, il tutto condito con un pizzico di magia.
Le vicende narrate si dipanano tra la gloriosa Inghilterra, tutta the e salotti e la misteriosa India, regno incontrastato di feroci assassini e spietati pirati. Sebbene si tratti del secondo appuntamento di una duologia iniziata con Una ribelle per Lord Hughes, ha una trama molto scorrevole e la costruzione della storia permette al lettore di addentrarsi nella vicenda senza nessuna difficoltà.
La nostra protagonista è una splendida giovane donna che nasconde sotto la crinolina un pugnale del quale si sa abilmente servire, cresciuta prima in Cina come un monellaccio e poi in India dove ha imparato anche una buona dose di astuzia femminile e di savoir faire, insieme con l’arte della sopravvivenza. Una donna così non potrà certo attendere le sorti del proprio sposo, partito alla volta dell’India apparentemente con l’incarico di riportare il suocero sano e salvo in patria nascondendo all’ignara moglie la vera natura del suo essere ed il suo legame a doppio nodo con il mare e con una certa nave… Naturalmente le avventure della ragazza, in rotta verso un terribile pericolo e una maledizione alla quale apparentemente nulla può lo sforzo dell’uomo nel cancellarla, trascineranno il lettore su mari con orizzonti sconfinati, tra lo scricchiolio del sartiame e il profumo di salsedine fino a pericolose ed inospitali giungle dove la tigre mangia uomini non può competere con assassini su due gambe.
Il tutto in costante equilibrio tra una buona tazza di the e un bacio appassionato; con l’elemento magico, che fa un po’ Pirati dei Caraibi ma non guasta nell’insieme di questo interessante romanzo Made in Italy.
… Ora che la tua vendetta è completa, caro il mio Lord, cosa farai?” Edward perse il suo sguardo in quello della moglie. L’amava più di sé stesso e da sé stesso, da ciò che era stato, l’avrebbe sempre protetta. Una nuova vita si apriva davanti a lui… “Scoprirò com’è vivere accanto a una tigre dagli occhi viola ” le disse con tenerezza…