Recensione: “L’Altra Donna Del Re” (2009)
Barbara ha visto L’altra Donna Del Re, un film dove due sorelle sono divise dall’amore per un re. Leggiamo insieme cosa ne pensa.
Titolo originale: The Other Boleyn Girl
Lingua originale: inglese
Paese di produzione: Regno Unito, Stati Uniti d’America
Anno: 2009
Durata: 115 min
Genere: drammatico, storico
Regia: Justin Chadwick
Interpreti e personaggi:
Natalie Portman: Anne Boleyn
Scarlett Johansson: Mary Boleyn
Eric Bana: Enrico VIII d’Inghilterra
Jim Sturgess: George Boleyn
Mark Rylance: Sir Thomas Boleyn
Kristin Scott Thomas: Lady Elizabeth Boleyn
David Morrissey: Thomas Howard duca di Norfolk
Benedict Cumberbatch: William Carey
Ana Torrent: Caterina d’Aragona
Eddie Redmayne: William Stafford
Oliver Coleman: Henry Percy
Andrew Garfield: Francis Weston
L’altra Donna Del Re è uscito nel 2009 con un cast stellare, tratto dal libro di Philippa Gregory dal titolo omonimo, parla delle due sorelle Bolena, Mary (Scarlett Johansson) e Anna (Natalie Portman) che nell’arco degli anni diventarono le amanti del sovrano Enrico VIII (che qui ha il volto di Eric Bana, ve lo ricordate in Troy? Era veramente tanta roba!).
Come ogni film storico, anche questo ha delle inesattezze. Per esempio, a differenza di quanto si afferma nel film, la famiglia Bolena non tramò mai per fare in modo che Anna diventasse l’amante del re. Inoltre Mary non era dolce e ingenua come ci fanno credere, ma già l’ex amante di re Francesco di Francia e di diversi cortigiani francesi. Dopo l’ascesa di Anna come amante di Enrico VIII, Mary, il marito e i due figli avuti dal Re d’Inghilterra vennero banditi da corte.
Tra le altre inesattezze della film, forse la più importante è che Mary non allevò Elisabetta, anzi. La giovane principessa venne mandata in un luogo segreto come bastarda, anche se poi la storia ci insegna che diventò la regina più importante e famosa d’Inghilterra.
Scusate questa divagazione, ma amo moltissimo la storia inglese, tanto da andare a visitare tutti i luoghi più famosi, dalla torre di Londra a Hampton Court.
Luoghi che trasudano storia e raccontano le gesta del più grande serial killer autorizzato dalla storia (e dai regnanti) di ogni epoca: Henry VIII.
Tornando al film, posso dirvi che non è molto veloce e nemmeno leggero: Eric Bana nella parte del re sconsiderato che non esita a mettere da parte colei che gli partorisce l’unico figlio maschio vivente (Mary) e la regina per poter fare sesso con la Bolena, la donna che per diversi anni fu odiata da tutto il popolo per aver spodestato dal trono l’amata Caterina D’Aragona, è veramente molto bravo.
A tratti l’ho odiato e ho considerato il suo modo di ragionare con il pene una cosa molto idiota – non venitemi a dire che per l’epoca era normale – ma qui si parla di un uomo che per trastullarsi tra le lenzuola con una comune cortigiana non disdegna di dare un calcio a tutto e cambiare radicalmente la storia.
Inizialmente è innamoratissimo di Mary (una splendida Scarlett Johansson), che lo corrisponde e per lui si annienta. Mary è di animo buono e non esita a farsi da parte quando la bellissima sorella minore Anna le fa cattiverie su cattiverie per entrare nel talamo del re.
Non so dire se ho amato o odiato in maniera particolare Anna (nella storia reale mi piace un sacco). Diciamo che in alcuni momenti l’ho odiata con tutta me stessa, ma quando si rende conto, dopo aver avuto un aborto, che Enrico ormai è stanco di lei e che la attende una sorte peggiore di quella di Caterina, ho provato pena. Dopo essere stata rinchiusa nella torre di Londra con l’accusa di adulterio per diverso tempo, viene condannata a morte (un altro divorzio per il re infatuato ora di un’altra donna era improponibile). La scena della decapitazione avvenuta sulla pubblica piazza davanti alla torre di Londra gremita di gente esultante è stata veramente triste.
Assolutamente un film da vedere, se si ama il periodo storico trattato. Vi lascio anche il trailer.