Recensione: L’amico del cuore – Serie: Brothers in arms #1 di Kate Aster
Titolo: L’amico del cuore
Serie: Brothers in arms #1
Autore: Kate Aster
Genere: romance contemporaneo
Editore: Triskell Edizioni
Target: +18
Data di pubblicazione : 6 ottobre 2022
- L’amico del cuore
- Solo un’avventura
- Kiss me not
- His plus one
- Romancing Christmas
- Romancing Summer
- Romancing Starlight
- Romancing Paradise
Mason Adler.
Sexy. Impertinente. Un ragazzaccio dal cuore tenero.
Il tipo di uomo che ha “orgasmo” scritto in fronte.
Basta aggiungere ai suoi addominali un paio di pantaloni cachi e completare il tutto con una divisa da Navy Seal, di quelle che fanno svenire le ragazze.
Ed ecco Mason. Il mio migliore amico.
Per me è off limits. Ora che ho finito il college, devo concentrarmi sulla mia carriera di scrittrice. Ma senza il suo aiuto, non ho alcuna possibilità.
Mi serve che faccia qualcosa per me. Qualcosa che solo lui è in grado di fare.
Quindi basta così. Metterò da parte le inibizioni. Dirò che si tratta di una “ricerca”.
E non lascerò che il mio cuore venga coinvolto, non ora che lui deve andarsene, alla fine della settimana.
Lasciandomi… Anche se la mia anima è ancora nelle sue mani.
Possiamo veramente essere sicuri dei sentimenti che proviamo per le persone che ci stanno accanto ogni giorno, oppure anche un semplice amico può essere qualcosa di più senza che ce ne rendiamo conto?
Fin da quando era bambina Freya Hansen sogna di fare la scrittrice e desidera vedere il suo libro negli scaffali delle librerie che ama tanto frequentare, ma sembra che tutti i suoi sforzi non la ripaghino mai.
Ricevere mail di rifiuto dagli editori mina la sua autostima; per fortuna il suo migliore amico le sta accanto.
Come una scrittrice in erba sia potuta diventare la migliore amica di un tenente dei Navy Seal di Annapolis è decisamente la storia più divertente che abbia letto negli ultimi mesi.
Desiderosa di perfezionare il protagonista maschile del suo romanzo, la nostra Freya cerca, sui siti di incontri, dei marines disposti a darle informazioni sulla vita che conducono nella marina militare; così incontra l’affascinante Tenente Mason Adler, che, dopo aver avuto un incidente, si trova in stazione ad Annapolis per un periodo di due anni. Una fortuna sfacciata che il meraviglioso marine sia disposto ad aiutarla in cambio di deliziosi piatti fatti in casa.
Fra i due si instaura un rapporto di amicizia davvero bello, uno di quelli che la gente ritiene impossibili; un uomo e una donna possono veramente essere migliori amici? Beh, io ci credo e lo fa anche la nostra autrice che ci accompagna nelle vite dei due protagonisti con molte risate e situazioni fuori dall’ordinario.
Freya capirà che, a volte, cercare il consenso della gente è una cosa che logora, e il nostro macho Mason le insegnerà con dolcezza e tantaaaaa pazienza che fare da soli spesso è la via più giusta.
Questi due personaggi mi hanno conquistata subito: lei impacciata, un po’ nerd e del tutto inconsapevole dell’effetto che ha sugli uomini (non speriamo tutte di apparire più belle di come ci vediamo?) e lui, il bello e impossibile, occhi di ghiaccio e cuore tenero, allergico alle relazioni, ma che appena troverà la donna giusta non perderà tempo e lotterà per averla.
Fra i due la chimica non è mai mancata, ma il fatto che uno dei due o entrambi fossero sentimentalmente occupati li ha fatti rimanere per due anni nella friendzone senza grandi drammi.
Tutto cambia quando l’incarico ad Annapolis di Mason finisce e lui deve trasferirsi a 350 km di distanza; l’universo vuole che l’attuale fidanzato di lei la tradisca e i due amici si ritrovino single nello stesso momento.
La loro storia si sviluppa in modo dolce e molto piacevole, guidando il lettore tra le pagine, per ritrovarsi alla fine con il sorriso e la triste consapevolezza che la lettura sia finita.
Per me questa autrice è una novità, ma una cosa è sicura, non mi perderò il resto della serie perché i fratelli Adler hanno di certo le carte giuste per far parte del mio genere di libri.
I punti di vista alternati di Freya (adoro il nome di lei) e Mason ci aiutano a capire che spesso siamo noi i nostri peggiori nemici, con congetture e pensieri che esistono solo lì, nella nostra testa.