Recensione “L’amico del Dottore” di Heidi Collinan Serie Copper Point Medical #2
Note: può essere letto come autoconclusivo
Il peggior partito dell’ospedale e il freddo direttore del personale si odiano… e allora perché fingono di stare insieme?
Il dottor Owen Gagnon e il direttore delle Risorse Umane, Erin Andreas, sono noti per i loro scontri accesi in corsia. Non è quindi difficile immaginare la sorpresa della città quando Erin offre un’ingente somma di denaro per vincere un appuntamento con Owen all’asta degli scapoli dell’ospedale… e il dottore dal canto suo alza la posta in gioco insistendo che Erin si trasferisca da lui.
Copper Point non avrà idea di cosa stia succedendo, ma nemmeno Erin e Owen ne sono tanto sicuri. Il gesto di Erin voleva essere un modo per esprimere interesse nei confronti del dottore, ma Owen sospetta un secondo fine: crede che Erin voglia approfittare di lui per sfuggire al padre dispotico.
Quando il direttore del personale si ritrova immischiato in una spiacevole indagine interna, Owen si mette in testa di aiutarlo e di essere l’eroe che l’altro non ha mai avuto. Erin, dal canto suo, preferisce spendere le proprie energie cercando di salvare il dottore dalle tenebre di un passato che l’uomo non vuole raccontare.
La loro relazione sarà anche finta, ma i sentimenti che provano sono reali. Tuttavia, quel legame non potrà durare se non riusciranno a mettere a tacere i demoni che li perseguitano. Per farlo non gli basterà lavorare insieme: dovranno avere fiducia l’uno nell’altro per guarire il proprio cuore.
Buongiorno Fenici.
Quando ho letto la trama di questo libro, mi aspettavo un romanzo rosa, una bella storia d’amore.
Ora che sono arrivata all’ultima pagina vi confermo che è tutto questo e, con sorpresa, molto di più.
Sono rimasta favorevolmente colpita dalla scrittura della Collinan, che scorre in modo fluido, allegro, ironico, con tantissimi particolari.
All’interno della storia vengono sviluppati temi importanti come gli abusi, sia fisici che psicologici, sui minori e la malversazione.
La storia narra le vicende di Owen Gagnon, un medico anestesista, e Erin Andreas, il responsabile delle risorse umane del St. Ann’s Medical Center di Copper Point, una piccola cittadina dove tutti si conoscono.
Sin dal primo giorno di lavoro di Erin presso l’ospedale, i rapporti tra lui e Owen sono molto litigiosi.
Tutti si interrogano sul motivo di tanta ostilità, certamente il carattere cupo dei due uomini non agevola le relazioni con il prossimo.
Erin non ha amici d’infanzia; già a sette anni era un bambino solitario, chiuso in sé stesso.
In quel periodo i suoi genitori avevano divorziato e lui era rimasto a vivere col padre, con il quale ha sempre avuto un rapporto problematico; l’uomo era il classico padre – padrone, che pretendeva di gestire la vita del figlio.
Ancora oggi Erin, che sul lavoro è un uomo autorevole e sicuro di sé, non riesce a parlare con il genitore, né tantomeno ad imporsi su di lui.
Terminate le scuole primarie, Erin ha proseguito gli studi in un collegio.
Owen ha due amici d’infanzia, Simon e Jared, con i quali condivideva la casa dopo l’università. Oggi, invece, Simon vive con il suo compagno, Jack.
Lavorano insieme in ospedale e sono gli unici amici di Owen, perché tutti gli altri lo vedono come un orco da cui stare alla larga.
Fin da piccolo Owen suonava il violino divinamente e tutto faceva pensare che, da grande, avrebbe frequentato un college prestigioso per musicisti. All’improvviso però il ragazzo si era iscritto alla facoltà di medicina, abbandonando la sua passione per il violino che, ormai, non suona più da diversi anni. Chissà cosa lo ha portato a tale scelta.
Questo è uno dei segreti che la lettura del libro vi svelerà e che vi farà piangere insieme al protagonista.
Nick Beckeri è il nuovo direttore del Medical Center e l’unico amico di Erin dai tempi del college.
Insieme i due cercano di capire perché l’ospedale sia sempre in difficoltà finanziarie e in loro aiuto arriva tutta la squadra composta da Owen, Simon, Jack e Jared.
Questo strano gruppo di dottori e dirigenti riuscirà a trovare il bandolo della matassa?
Owen e Erin riusciranno ad aprirsi, aiutandosi reciprocamente per rimarginare le profonde ferite delle loro anime?
Il libro è bellissimo e vi innamorerete sicuramente dei protagonisti.
Vi consiglio la lettura perché è un romanzo profondo ma anche divertente.
Leggerlo vi farà capire che il comportamento violento degli adulti può provocare gravi danni alla psiche dei bambini, ma anche che un’educazione basata su valori morali sani principi ha sempre un’influenza positiva.