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Recensione: L’amore ha i tuoi occhi di Katie Ashley (Vicious Cycle series #1)

Trama verde

La vita di Deacon Malloy è tutta dedicata al suo club di motociclisti Hell’s Raiders. Deacon è un duro dal pugno veloce ed è il sergente del gruppo. Ma il suo approccio strafottente alla vita viene messo in discussione quando la figlia di cinque anni, di cui non immaginava neppure l’esistenza, bussa alla porta del club.
Alexandra Evans adora i suoi alunni, ma c’è qualcosa nella piccola Willow Malloy che le stringe sempre il cuore. C’è un’aura di tristezza intorno a lei, una bambina bisognosa di tutto l’amore che Alexandra riesce a dare. Quando Willow smette di andare a scuola, la ricerca di Alexandra approda a un club di motociclisti… e ad un padre determinato a tenere la figlia sempre sotto controllo. Quando Deacon vede Alexandra, decide che deve assolutamente averla, e non ha mai incontrato una donna che riesca a resistergli. Non importa quanto sia attratta da Deacon: Alexandra si rifiuta di essere solo l’ennesima conquista. Ma è Deacon stesso che potrebbe farsi sedurre, da un futuro più luminoso per sé, sua figlia, e dalla donna di cui nonostante tutto si sta innamorando.

Recensione verde

Appena apriamo questo libro veniamo catapultati nell’angosciante vita di una piccola fatina di cinque anni che, nel giro di poche pagine, cattura l’amore del lettore: Willow, così piccola e così saggia, ha imparato troppo presto a nascondersi dai rudi fidanzati della sua bella mamma, che non la vogliono intorno e a volte la picchiano.

Willow sa che, quando la droga prende possesso di sua madre, lei deve nascondersi nell’unico posto che, nel piccolo appartamento, le offre un minimo di sicurezza: perciò si nasconde sotto il letto, aspettando che la tempesta passi. E lì, fortunatamente, non è sola, ha sempre con sé una piccola decorazione natalizia a forma di angelo che lei chiama Mamma-Angelo e che, con la fantasia, la porta in un mondo migliore.

Ma questa volta le cose non vanno come al solito: qualcuno la strappa dal suo rifugio e la piccola è costretta ad assistere a qualcosa di orrendo. Dopo essere stata minacciata da un uomo crudele, smette quasi di parlare per il timore e le viene risparmiata la vita solo perché lei è la chiave per distruggere suo padre, quel padre che non ha mai visto e di cui la madre non ha mai parlato. Ed è così che David Mallory, chiamato da tutti il Diacono e sergente alle armi degli Hell’s Raiders, si trova improvvisamente nelle vesti di padre, e i suoi fratelli adottivi, Reverendo e Vescovo, diventano per Willow dei tenerissimi zii.

David non è certo un bravo ragazzo, è duro come l’acciaio, ha ucciso, ha torturato; non è mai stato in prigione, ma non conduce una vita di specchiata onestà. Il club di biker dei Raiders possiede un banco di pegni, un night con spogliarelliste, un bar e fa affari nel campo delle armi, eppure i suoi membri hanno un loro preciso codice morale: niente prostitute, perché la moglie del loro capo, da adolescente, è stata costretta a prostituirsi e il marito, per rispetto, impedisce questa attività; nessun pedofilo nelle loro file (nessun Raider gli risparmierebbe la vita, altrimenti) e, soprattutto, niente droga, mai. Diacono sa bene a cosa porta la tossicodipendenza: l’unica donna che abbia amato è stata la mamma di Willow e la loro storia è finita proprio per la dipendenza di lei, la quale, tra l’altro, andando via, non gli ha rivelato di aspettare un figlio.

Willow, ora per la prima volta nella sua vita, è amata e protetta, ha un padre che forse non riesce a essere molto affettuoso, ma che farebbe di tutto per lei, due zii che l’adorano e la viziano smodatamente e una nonna; in più, nella sua vita, ora è apparsa Alexandra Evans, la maestra d’asilo che la bimba ha subito paragonato a Mamma-Angelo, che le ha fatto ritrovare la voglia di parlare e a cui è molto affezionata.

Ma qualcuno la minaccia nuovamente e alla piccola è fatto divieto di lasciare la zona protetta dai Biker e viene sorvegliata a vista. Alexandra, non vedendola più a scuola, è decisa, se necessario, a far intervenire gli assistenti sociali, ma prima di tutto intende avere un incontro con il padre della sua allieva che non ha mai conosciuto: è nella sede del club dunque che, due mondi che non si sarebbero mai sfiorati, si scontrano. Accettando di dare lezioni private alla piccola, Alexandra entra nel mondo strano e duro di Diacono e, nonostante lui faccia di tutto per rimanerle lontano, la loro attrazione è troppo potente per essere ignorata; Alexandra, pur venendo da un mondo completamente diverso, si dimostra forte e risoluta.

La loro è una storia piena di passione, ma è anche difficile, perché Diacono è un uomo complesso: capace di una tenerezza infinita, mentre pettina la figlia facendole una perfetta acconciatura, disposto per lei a colorare Barbie ballerina o a costringere due baldi, giovani biker a prendere il tè con le bambole per renderla felice, lo ritroviamo poi così, quando qualcuno minaccia ciò che ama:

Gli strappai tutte le unghie, poi restituii le pinze insanguinate a Vescovo, che mi diede una levachiodi. Assunsi una postura da giocatore di golf, sollevai l’arnese e colpii l’uomo al ginocchio destro con tutta la forza che avevo. Lui lanciò un grido atroce, ma io lo ignorai e feci la stessa cosa con il ginocchio sinistro, spaccandoglielo all’istante”

Ho sempre creduto che un personaggio come Diacono non fosse nelle mie corde, ma ho amato tutti i fantastici personaggi che Katie Ashley ha fatto vivere in questo libro, che mi ha avvinto fino all’ultima pagina: personaggi meravigliosamente sfaccettati, una storia che non ha mai un calo di tensione e regala sorprese continue, pagine di una dolcezza infinita che si rincorrono con altre più cupe e violente.

Questa è una serie che si preannuncia davvero bella e, mentre i Raiders si avviano verso la legalità tentando di uscire da una spirale di violenza, qualcosa riemerge dal passato di Rev. Una giovane donna è stata rapita, la figlia di un amico fedele, e il Reverendo è pronto ad aiutarla, perché ricorda bene ciò che anche lui ha subito da adolescente.

L’autrice ci lascia così nell’attesa del prossimo libro:

Dovevo fare diverse telefonate, chiedere qualche favore e preparare le valigie. L’eroe più improbabile della storia stava per prendersi la sua vendetta”

Originale, intenso, e molto particolare i biker mi hanno conquistato.

 

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Recensione a cura di:

Lucia63

 

Editing a cura di:

River

 

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