Recensione: “L’amore è un gioco pericoloso” di Rachel Van Dyken (Serie Wingmen Inc. n.1)

Regola numero uno: mai farsi coinvolgere da una cliente.
Pensavo fosse facile. Ma poi ho incontrato te…
  
Ian Hunter è un uomo che non si arrende. Quando ha dovuto rinunciare alla carriera di giocatore di football professionista a causa di un incidente, Ian non si è perso d’animo. È tornato al college, ha ricominciato a studiare e ha fondato la WingmenInc, un’agenzia che si offre di aiutare le persone a conquistare l’anima gemella. Non che Ian creda davvero nell’amore: per lui, le donne sono solo un divertimento. Sul lavoro, invece, è serissimo, al punto che la sua regola d’oro è «mai lasciarsi coinvolgere da una cliente». Ma tutte le sue certezze vanno in frantumi nel momento in cui incontra Blake. Sguardo innocente e sorriso disarmante, Blake è la classica brava ragazza da cui uno come Ian dovrebbe stare alla larga. Anche perché lei ha richiesto i servigi della Wingmen per farsi notare dall’uomo dei suoi sogni, che ovviamente è affascinante, responsabile e soprattutto fedele. Eppure, più tempo passa con Blake, più Ian si rende conto di quanto la sua esistenza sia vuota e superficiale; di quanto in fondo al cuore senta il bisogno di avere accanto qualcuno non solo per una notte, ma per sempre. Convincere una ragazza riservata e seria come Blake a dare una chance al più incallito don Giovanni della città non sarà un’impresa facile. Per fortuna, Ian Hunter è un uomo che non si arrende…

MAI INNAMORARSI DI UNA CLIENTE, è la prima regola di Ian Hunter, ma se c’è una cosa che la mia adorata genitrice mi ha insegnato è proprio che nella vita “MAI DIRE MAI”!

Ian è un ex giocatore di Football professionista e astro nascente della lega NFL. Un atto incredibilmente eroico gli toglie per sempre la possibilità di giocare, ma lui è un tipo tosto, non si abbatte e insieme all’amico Lex, fonda la WingmenInc., un’agenzia che assicura a donne tristi, insicure e impacciate, la conquista del principe azzurro dei loro sogni.

Ian è il classico uomo perfettamente consapevole di se stesso e del suo fascino, non esita a usarlo come arma a suo vantaggio, sia per lavoro che per una facile conquista, vive ogni attimo della sua vita minuto per minuto e regola per regola. Letteralmente.

Ero consapevole del mio aspetto. Non era una questione di vanità, ma una conclusione logica tratta da un semplice calcolo matematico, cioè la somma delle volte in cui ero finito a letto con una donna con quelle in cui mi avevano chiesto se fossi un modello di intimo.

Blake invece è una giovane atleta di pallavolo, vive in pantaloncini maschili e ciabatte. È una ragazza forte ma insicura, cresciuta in una casa di soli uomini, non ha mai imparato come essere femminile. Ha affittato una stanza nell’appartamento di Gabi, la migliore amica, con adorabili tendenze omicide, di Ian, e si è appena trasferita da un altro college per seguire il suo amore storico e impossibile, l’amico d’infanzia David. Ed è proprio quest’amore a portarla dritta tra le braccia del nostro difensore, che, nonostante tutti i suoi notevoli sforzi, non sarà più in grado di lasciarla andare.

Ian proverà con tutto se stesso ad attenersi alle sue regole e tenterà anche di insegnarle a Blake, ma si sa, quando Cupido scocca la sua freccia e la chimica è già a livelli altissimi, c’è poco da fare: il tuo destino è segnato.

Leggere come il fato ha unito questi due ragazzi è stato davvero divertente, dopo un inizio a mio avviso un po’ lento, devo dire che non c’è stato un momento di pausa o di noia, complice l’utilizzo di un POV interamente maschile, che non le manda dire, la Van Dyken ha potuto osare con le descrizioni delle situazioni inverosimili vissute dai due protagonisti.

Ian è esilarante, egocentrico da far paura, all’inizio l’ho odiato, ve lo giuro, il suo ego era a livelli alti ma, andando più a fondo, ho scoperto il classico macho che nasconde intelligenza e un cuore d’oro, che sa cosa significa perdere e non vuole riprovare l’esperienza. Per questo fa di tutto per mostrarsi forte, per evitare che qualcosa o qualcuno per lui conti abbastanza da ferirlo andando via.

Anche Blake conosce il significato della perdita, non vi svelerò cosa o chi, perché è giusto che lo scopriate leggendo ma, secondo me, sarà proprio questo che la porterà a capire fino in fondo il nostro protagonista e a permetterle di entrare in punta di “ ciabatte” nel suo cuore, il modo in cui lo fa è una goduria tutta da leggere!

Non vedo l’ora di mettere le mani sulla storia di Lex e Gabi! Da quello che ho intuito, promettono risate e scintille da paura! Ammetto di averli amati anche di più dei personaggi principali, quindi attendo con ansia il prossimo volume della serie!

Ovviamente resto una lettrice pignola e la critica con me ci scappa quasi sempre, dunque è mio dovere informarvi che mentre alcuni passi sono troppo lenti altri sono eccessivamente affrettati, questo porta la sensazione di aver saltato qualche riga esplicativa o di essersi “persi qualcosa”, ammetto di essere tornata indietro più di una volta per controllare di aver letto tutto il periodo. Ritengo però, in tutta onestà, che questa piccola falla non rovina la lettura, anche se la rende leggermente meno godibile, facendo calare il mio giudizio da 4 a 3,5.

Nonostante nasca come una “lettura leggera”, non mancano alcuni piccoli spunti di riflessione che io da donna adulta ho apprezzato molto e spero che arrivino anche al pubblico giovane che si approccerà a questo romanzo.

Nel nostro universo, ogni donna è bellissima, ognuna ha uno scopo, ognuna un uomo che vuole conquistare, un capolavoro d’arte maschile irraggiungibile.

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