Recensione “Tra le braccia della notte” di Nalini Singh (serie Guild Hunters #3)
Per Elena Deveraux, tornare a New York non significa solo riprendere il lavoro di Cacciatrice, ma anche fare i conti coi Sette, i fedelissimi consiglieri di Raphael, un gruppo addestrato per proteggere l’arcangelo da ogni possibile minaccia… compresa Elena: secondo loro, infatti, l’amore che Raphael prova per lei lo ha reso più umano e, di conseguenza, più debole. Una debolezza che potrebbe costargli cara, soprattutto ora che la città è sconvolta da una serie di catastrofi naturali e un gruppo di vampiri rinnegati sta approfittando della confusione per seminare ulteriore panico tra la popolazione inerme. Per questo, i Sette vorrebbero allontanare Elena, senza sapere che, in realtà, lei è l’unica che può salvare Raphael dalla terribile minaccia che grava su di lui. Perché i terremoti e le mareggiate che si sono verificati a New York sono i segni che preannunciano il risveglio di Caliane, il più potente e pericoloso degli arcangeli dormienti, nonché madre di Raphael…
Sapeva di essere arrogante. Era inevitabile, visti la sua età e il potere che esercitava. Ma lui non era uno sciocco. Aumentando i propri scudi mentali, ripensò alle parole della sua cacciatrice, quindi contemplò le placide acque dello specchio d’acqua scuro. Poi disse: Lijuan, e spinse il pensiero dall’altra parte del mondo. C’era la possibilità che non riuscisse a raggiungerla, perché non voleva davvero arrivare fino a lei. Nello stato di Quiete, Raphael diventava un mostro, in preda a uno stato gelido di potere, letale e privo di coscienza. L’ultima volta che si era trovato in quello stato, aveva spaventato Elena al punto che lei gli aveva sparato, e la cicatrice che aveva sull’ala era un monito a non varcare mai più quella soglia. Se il suo messaggio non fosse arrivato a Lijuan, avrebbe dovuto scriverle una lettera: l’arcangelo più anziano detestava i dispositivi moderni, come il telefono. Tuttavia un attimo dopo l’acqua si increspò, molto prima di quanto lui si aspettasse. Sapeva che il potere di Lijuan stava aumentando, ma una risposta così veloce- unita al fatto che lui aveva compiuto uno sforzo minimo per chiamarla – gli fece capire che Lijuan doveva avere una potenza che andava ben oltre quello che il Quadro immaginava.
Il Quadro degli Arcangeli ha combattuto contro Lijuan nel finale di “Una carezza nel buio”. L’arcangelo fra loro più anziano e potente, si è evoluto in un modo imprevedibile: nemmeno il potere unito degli altri Arcangeli è riuscito a sconfiggerla. Hanno vinto una battaglia, ma Lijuan ha lasciato la forma fisica ed è ora in una dimensione diversa, incorporea, ma ancora in grado di causare danni indicibili. Raphael ed Elena sono tornati a casa, a New York, una città piena di curiosità verso la consorte dell’Arcangelo, e questo le è di ostacolo nel riprendere il suo lavoro di Cacciatrice. Così come il fatto di essere costantemente seguita da uno dei Sette di Raphael, che non intende lasciarla priva di difesa. E in questo libro, pur con tanti accadimenti, è proprio il loro rapporto a essere al centro di tutto. Elena, grazie al costante allenamento con le guardie e con lo stesso Raphael, sta diventando sempre più forte, sempre più padrona di questo nuovo corpo e delle sue strabilianti qualità. E questo la pone spesso in contrasto con il suo Arcangelo, che la vorrebbe proteggere da tutto e da tutti, specialmente ora che un grave pericolo li sovrasta. Terremoti e catastrofi stanno sconvolgendo la terra; persino gli Arcangeli hanno scatti d’ira imprevedibili, che li spaventano, e tutto questo lascia presagire il risveglio di uno dei dormienti. I dormienti sono Arcangeli di immane potere che, accortisi di essere preda della follia, si sono addormentati per secoli. Alcuni di loro, al risveglio sono guariti, altri ancora in preda alla pazzia, devono essere fermati. Questo particolare Arcangelo è il più potente che sia mai esistito, e Raphael lo conosce molto bene. Caliane, sua madre, l’Arcangelo più amato, lo stesso che in preda alla follia lo ha lasciato in fin di vita, si sta risvegliando. Se sua madre riemergerà ancora in preda al “Flagello”, Raphael, pur amandola ancora, dovrà porre fine alla sua vita, ma il suo potere potrebbe non essere abbastanza. Ma se Raphael intende aspettare di rendersi conto dello stato mentale di sua madre prima di agire contro di lei, Lijuan intende attaccarla prima del suo totale risveglio. Caliane infatti, è l’unico Arcangelo più forte di lei, l’unico ad avere più di centomila anni di vita, e l’unica in grado di contrastare il suo potere. Ed è una corsa contro il tempo quella di Raphael, per riuscire a scoprire dove Caliane abbia dormito negli ultimi secoli, prima che Lijuan compia l’atto più deprecabile nella storia degli Arcangeli: uccidere un dormiente mentre è ancora indifeso.
La parte romantica di questo libro è deliziosa: ci sono scene passionali intense e stupendamente sensuali; la danza degli angeli di Raphael ed Elena è di un erotismo raffinato e incantevole, mentre le loro schermaglie sono sempre piene di ironia e il loro rapporto pian piano subisce dei mutamenti. Raphael prende sempre più coscienza della forza di Elena e del fatto che non potrà mai tenerla al sicuro come vorrebbe, perché lei è nata guerriera e non accetterà mai di rimanere indietro.
Ti ho preso così come sei. Anche tu dovresti prendermi per quella che sono.
Ma nello stesso tempo anche Elena è cambiata, è disposta a rinunciare a un po’ d’orgoglio, chiamandolo in aiuto quando si trova in difficoltà e svelandogli i retroscena della sua vita, quelli che ha sempre tenuto nel cuore e che le provocano ancora incubi ricorrenti. In questo libro, inoltre, Elena viene a conoscenza di rivelazioni sulla sua vita sconvolgenti: suo padre le ha mentito e le ha taciuto cose importanti, ma anche sua madre aveva segreti che non ha mai rivelato. E se questo non bastasse, ci sono i sensi di colpa che prova al pensiero che Raphael amandola si è indebolito. Mentre quella che per un umano è la figura poco simpatica della suocera, per lei si potrebbe rivelare ben più pericolosa. L’Arcangelo Caliane, pur se avvolta ancora nel sonno, non sembra apprezzare affatto la scelta di Elena come consorte. Ma se l’amore appare come una debolezza, è anche in grado di sprigionare una grande forza e regalare nuovi e prodigiosi poteri.
Una scrittura bellissima, personaggi sempre più intriganti e sorprendenti. Una trama che regala emozioni, battaglie piene di potere e intrighi grazie ad un’autrice che ancora una volta mi ha entusiasmato. Si chiude un libro e si vorrebbe avere subito il successivo per vedere cosa accadrà, ora che il Quadro dei dieci ha un nuovo interessante assetto.
recensione a cura di
09