Recensione: Le fasi del destino di Coralee June

Sono la figlia disobbediente, la piantagrane. Il personaggio secondario nella storia di mia sorella.
Mia sorella era un Prodigio, dotata di abilità eccezionali e legata a un guardiano. Nel nostro mondo, lei è nata per fare grandi cose. Io sono nata per vivere nella sua ombra. In un momento di ribellione, ho sconfinato nelle terre del branco e un mutaforma, Theo, si è legato a me. È una tragedia, non posso accettare di essere accoppiata con lui. Dicono che ora sono un Prodigio, qualcuno di speciale, ma credo che si sbaglino. Theo è protettivo e prepotente e in qualche modo mi entra sottopelle. Mi conosce meglio di chiunque altro. Ci vuole un grande sforzo per non far crollare il muro che ho eretto intorno al mio cuore. Mi rifiuto di fidarmi di un mutaforma. Mi rifiuto di innamorarmi del mio rivale. Ma il destino arriva in fasi. Una volta eri nessuno, ora sei un eroe. Una volta eri il mio nemico, ora sei il mio per sempre.

«Grazie al nostro legame, riesco a sentire tutte le sue emozioni. 

So quando sta mentendo e quando sta dicendo la verità. 

Riesco anche a percepire i suoi sogni più profondi e le sue paure più oscure. 

Sono biologicamente programmato per essere tutto ciò di cui lei ha bisogno in questa vita. 

Un migliore amico e un feroce protettore, ma sai una cosa, Halle?»

… «Io non sono niente in confronto al legame tra due sorelle.»…

Ciao a tutti amici lettori, oggi vi parlo della Werevolves destiny, una nuova serie sui licantropi semplicemente strepitosa; finora uno dei romanzi più belli letti quest’anno. Ho fatto notte pur di finire il libro!

In un mondo moderno alternativo, esistono mutaforma e umani chiamati Prodigi. 

Ognuna di queste persone speciali, durante la propria vita, entra in connessione con uno specifico mutaforma ed esclusivamente con quest’ultimo crea un legame di protezione che durerà per tutta la loro esistenza.

Ma non è solo una questione di protezione, tra i due nasce un rapporto profondo e intenso al punto che il guardiano percepisce le emozioni del suo Prodigio, vive per renderlo felice e difenderlo, il che è completamente diverso dal provare sentimenti amorosi. I due vivono in simbiosi per l’eternità. 

Quando si crea il legame sul collo del Prodigio appare un marchio che determina l’inizio, per questo speciale essere umano, di una nuova esistenza. Ogni dono che risiede già dentro di lui e che lo rende unico (come suonare, insegnare, essere uno scienziato o avere doti da leader…) viene amplificato e migliorato con lo svilupparsi di questo legame. 

Vi ho scritto molto ma non vi ho detto nulla, perché il romanzo e il rapporto dei due protagonisti è completamente diverso da quando fino a ora descritto.

Il libro è stracolmo di colpi di scena, avventura, sentimento ed emozioni potenti che trascinano il lettore sin dalla prima pagina.  

I personaggi principali della nostra storia sono Halle e Theo, lei è l’umana e lui il mutaforma. Halle è sempre vissuta all’ombra di sua sorella prodigio e vorrebbe semplicemente vivere la sua vita senza sentirsi costantemente la seconda scelta. Theo è stato istruito fin dalla nascita per essere un alpha, come da sua natura, e per governare. Non dovevano incontrarsi o entrare in simbiosi, ma è successo.

Il legame si è creato e da quel momento è un crescendo sensazionale di emozioni connesso allo sviluppo personale dei due protagonisti. C’è subito dell’hate to love, caratterizzato da dialoghi sferzanti e ironici, e anche se non ci sono scene spicy sono sicura che non mancheranno nel secondo libro. Sì, perché purtroppo è un primo volume con finale aperto. 

Il romanzo parte subito in quinta e questo gli ha dato, ai miei occhi, dei punti extra. E il mantenere alto l’interesse a ogni pagina? Complimenti all’autrice. 

La scrittura è scorrevole e fluida, non ci sono refusi, i pov sono alternati anche se ve ne sono molti più di Halle rispetto a quelli di Theo (e di questo un po’ mi dispiaccio). Le descrizioni sono precise e dettagliate il giusto senza essere prolisse. I personaggi secondari sono ben integrati e presenti, anche se il racconto è molto intricato.

Se si potessero dare più di cinque stelle le darei, assolutamente consigliato, l’ho letto in ebook ma correrò ad acquistare il cartaceo.