Serie: Lost Daughters #1
Autore: Soraya Lane
Genere: Romance
Editore: Garzanti
Data di pubblicazione: 6 Giugno 2023
Mentre apre la piccola scatola che le hanno appena consegnato, Lily non immagina certo che la sua vita stia per cambiare per sempre. Al suo interno, una ricetta scritta a mano e la vecchia locandina di un balletto. Lily non lo sa ancora, ma in quella scatola è racchiuso tutto il suo passato. Un passato che non conosce. Così come non conosce le altre donne sedute con lei al grande tavolo dello studio legale, ma tutte hanno qualcosa in comune: le loro nonne sono nate a Hope House, una casa per madri nubili. Anche loro hanno ricevuto una scatola, ma il contenuto è diverso per ciascuna. Gli oggetti che Lily ha trovato nella propria la conducono tra i vigneti di un paese lontano. Lì, fra colline tinte di giallo e di rosso, si sente per la prima volta a casa. È un tuffo nel passato che le farà ripercorrere la vita della bisnonna: Lily scoprirà che era una ballerina di danza classica, ma anche una donna disposta a tutto per amore. E che tra le mura di un antico panificio è custodito il suo segreto. Un segreto inconfessabile che ha segnato la storia delle donne della sua famiglia e che ora riguarda anche lei. Donne forti e ribelli. Donne che le somigliano più di quanto potesse immaginare. Ciò che scopre la metterà di fronte alla scelta più importante della sua vita. Perché è nel passato che è cominciato il suo futuro.
Gli editori di tutto il mondo hanno capito immediatamente di avere tra le mani un libro importante, ora in via di pubblicazione in 20 paesi. È un romanzo che parla di amore, coraggio e speranza. È una storia che ci ricorda che nessuno può sfuggire al proprio destino, ma che ciascuno può scegliere di vivere la vita che ha sempre desiderato. Un romanzo che ha messo d’accordo critici e lettori, che non hanno avuto dubbi: Soraya Lane è l’unica degna erede di Lucinda Riley.
C’è una frase che ricorre di continuo quando dei neo genitori hanno dei figli, ovvero: loro non dovranno passare quello che ho passato io, oppure loro dovranno avere il meglio, quello che noi non abbiamo avuto. Ma, secondo me, c’è una linea molto sottile che si può superare senza nemmeno accorgersene, ed è quella di rischiare di proiettare ciò che i genitori vogliono, come ad esempio soldi e successo, sui propri figli, programmando ogni istante e momento della loro vita, tralasciando e non curandosi di ciò che loro vogliono o amano realmente.
Questo romanzo si svolge su due linee temporali: nella prima troviamo Felix ed Ester, il primo, figlio di un famoso panettiere di città, la seconda, una ragazza con un talento innato per la danza. Ambedue i genitori hanno programmato le loro vite fino allo stremo: cosa studiare, mangiare, quanto allenarsi, con chi vedersi, che lavoro fare e con chi sposarsi, ma siamo in Piemonte e alle porte la Seconda Guerra Mondiale e, in più, i due ragazzi forse non sono così tanto ligi alle regole come vorrebbero far credere. Ne passeranno tante, non avranno una vita facile in quanto soffriranno, anche molto purtroppo, a causa delle rispettive famiglie e il loro lieto fine sembra non arrivare mai…
Nella seconda parte invece abbiamo Lily cheè, forse, la migliore enologa europea presente al giorno d’oggi. Orfana di padre con cui condivideva la sua passione per il vino, studia e viaggia per il mondo per coltivare e portare avanti il sogno del genitore di aprire una sua azienda vinicola in Inghilterra. Per poter realizzare questo progetto erge intorno a sé un muro per non essere sviata da niente e nessuno. Però la nostra giovane protagonista non aveva previsto due cose: una piccola scatola con il nome della sua dolce nonna datale da un avvocato, che la porterà a scavare nel passato e Antonio un ragazzo che conosce in Italia lavorando per la famiglia Martinelli, che altro non è che il padre di lui…
Il libro è scritto bene, in terza persona ed è una dolce carezza: delicato, sensibile e dolce. Una lettura carica di sentimento, semplice, ma per nulla scontato soprattutto per quello che riguarda la storia di Felix ed Ester. Leggetelo, non ve ne pentirete e fatemi sapere cosa ne pensate! Un abbraccio e alla prossima recensione!