Recensione: “Le tue innocenti bugie” di M. Leighton (serie Pretty #1)
Buongiorno Fenici, oggi Nayeli ci parla di “Le tue innocenti bugie” di M. Leighton
Lei. Sloane Locke vive in una campana di vetro. Non è strano, visto quello che ha passato, che il padre e i fratelli vogliano proteggerla. Per venti lunghi anni è stata alle loro regole, ha accettato di essere considerata fragile, ma quei giorni sono finiti. Ha fatto un patto con se stessa: le cose cambieranno non appena compirà ventun anni. Così, il giorno del suo compleanno, allo scoccare della mezzanotte, Sloane spiega finalmente le sue ali e si prepara a volare.
Lui. Oltre a saper creare tatuaggi straordinari, Hemi Spencer ha anche molte altre qualità. Tra queste però non rientra la pazienza. È sempre stato così: ha vissuto da sempre nell’autoindulgenza, fino a… quel tragico incidente. Adesso è tremendamente determinato e ha una sola missione nella vita. Non permetterà a nessuno di ostacolarlo.
Loro. Niente nella vita avrebbe potuto preparare Sloane e Hemi a ciò che stanno per scoprire. Nessuno di loro è mai stato davvero onesto con se stesso. Ma quanto in là possono andare due persone che sanno vivere solo nel presente?
Sloane è una ragazza appena maggiorenne che non è ancora riuscita a perdere la verginità: nessun ragazzo finora ha osato sfidare la sua famiglia composta dal padre e fratelli molto protettivi. Nella sua fase ribelle incontra Hemi e si lascia sedurre dal suo fascino, decidendo che sarà lui il prescelto con cui farà l’amore per la prima volta.
Hemi non è solo un affascinante tatuatore. Nasconde un segreto, una missione, che non può mettere a repentaglio con distrazioni. Ma Sloane sarà una tentazione troppo forte.
«Lascia che ti dimostri cosa ho penato quando ti ho vista sdraiata su quella pedana, lascia che ti dimostri come ci si sente quando un uomo smette di combattere.» La sua voce si spegne mentre avvicina il viso al mio, e io avverto il suo respiro caldo e umido sulle mie labbra. «Lascia che ti dimostri come ci si sente quando i desideri diventano realtà.»
È un romanzo molto sensuale, anche se (o forse proprio perché) per leggere scene spinte occorre superare la metà del libro, ma l’elettricità che scorre fra i protagonisti è palpabile e costante.
Fa riflettere su temi come i familiari troppo possessivi ma irrinunciabili e la precarietà della vita che dovrebbe portarci a gustare attimo dopo attimo ogni possibilità.
Viene dato forse troppo peso al “problema” della perdita della verginità di questa ragazza ventunenne, soprattutto da parte dell’amica sboccata, ma mai nella storia viene volgarizzata o sminuita l’importanza – certamente non da Hemi – per cui l’autrice ha a mio avviso portato rispetto a ogni tipo di morale.
La storia tra una giovane vergine e il cattivo ragazzo di turno che casualmente risulta ricco e affascinante non è certo innovativa, ma per la sua dose di sensualità, per come l’autrice è riuscita a dipingere bene i personaggi, per il carisma di Hemi, questa fiaba romantica e dolcissima è riuscita a convincermi.
«Non mi basta averti solo una o due volte, o per un po’ di tempo, io voglio che tu sia mia per sempre, perché ti amo ancor più di quanto ti desidero. E non voglio più lasciarti andare. Mai.»