Recensione: “L’erede di Friarsgate” di Bertrice Small (serie L’erede di Friarsgate #1)
Care Fenici, oggi Lucia ci parla di un libro storico, “L’erede di Friarsgate” di Bertrice Small.
Questo volume è stato da poco ripubblicato da Mondadori nella collana I Romanzi Oro, mentre il volume seguenti si trova solo in edizione Euroclub.
Dopo la morte dei genitori e del fratello Edward a causa di un’epidemia quando lei aveva solo tre anni, Rosamund Bolton è diventata l’erede del feudo di Friarsgate, in Cumbria. Bella e intelligente, a tredici anni Rosamund, anche se ancora illibata, rimane per la seconda volta vedova e, mira degli insidiosi desideri di molti, viene posta sotto la tutela di re Enrico. Raggiunge così la corte dei Tudor dove, fra passioni e tradimenti, la vita della giovane lady diviene specchio della sua intraprendenza, finché non giunge per lei il momento di tornare a Friarsgate con un nuovo marito.
Cosa ne sarebbe stato di lei adesso? Lentamente uscì dalla sala. Purtroppo sapeva benissimo cosa sarebbe successo: Henry Bolton avrebbe organizzato un terzo matrimonio per sua nipote e, per la seconda volta, l’avrebbe fatta sposare ad un suo figlio. Quel moccioso prepotente che si era portato dietro sarebbe stato il nuovo signore di Friasgate e Rosamund sarebbe rimasta una pedina impotente nella mani avide di suo zio. Maybel però si ricordò che Edmund aveva parlato di certe precauzioni che Hugh aveva preso per proteggere Rosamund, quando fosse rimasta di nuovo vedova. Con un altro sospiro, Maybel si disse che, per quanto conosceva Henry Bolton, e purtroppo lo conosceva bene, sicuramente era abbastanza determinato e senza scrupoli da essere disposto, anzi deciso, ad ignorare le ultime volontà di Hugh, anche se quest’ultimo aveva redatto un testamento. E loro non avrebbero potuto fare nulla per impedirlo.
Rosamund Bolton alla tenera età di tre anni si ritrova ad avere ereditato un feudo ricchissimo; Henry Bolton, suo zio paterno, ne acquisisce la tutela e comincia subito il suo tentativo di appropriarsi delle sue proprietà facendola immediatamente maritare con suo figlio, un bambino di cinque anni, pensando così di essersi assicurato il feudo. Ma due anni dopo, un’altra epidemia colpisce la zona, i due bambini si ammalano, e solo Rosamund rimane in vita. Per Henry è un grande smacco, non possiede un erede di riserva, ma decide di mettere tutte le sue forze nel procrearne uno da far sposare alla nipote. Nel frattempo, per mettere al sicuro la sua eredità, decide di maritarla ad Hugh, un uomo di sessant’anni che crede gli sia fedele. Ma Hugh è un uomo d’onore, e negli anni in cui è sposato con Rosamund diviene per lei un padre e un insegnante, aiutato dagli altri due zii della giovane, fratelli illegittimi del padre che le sono davvero affezionati, le insegnano ad essere forte, indipendente, scaltra al punto da riuscire ad ingannare lo zio che, nel frattempo, è riuscito nel suo intento e ora aspetta solo che Rosamund rimanga ancora una volta vedova. Ma Hugh ha un piano e un segreto: deve riscuotere un favore dal re, e così la sua giovane vedova si ritroverà ad essere invitata alla corte dei Tudor, dove diventerà l’amica di due regine e dove conoscerà il primo degli uomini che amerà nella sua vita.
Questo è un romanzo bellissimo, ma alcune avvertenze sono d’obbligo. Bertrice Small non è solita scrivere la classica storia d’amore in cui una fanciulla, dopo essere stata magari sposata ad un mostro, incontra l’eroe con cui vivere felice e contenta. No, le sue eroine sono donne passionali, ferocemente attaccate alle loro terre e alla loro gente, per cui sono disposte a fare qualsiasi sacrificio; non hanno quasi mai un solo uomo e un solo matrimonio, ma durante la loro vita avventurosa incontrano l’amore in diversi modi. Per Rosamund il secondo marito è un padre amorevole, incantato dall’intelligenza di quella bambina bellissima che lui alleva e rende indipendente, a corte poi incontrerà l’uomo che sarà suo marito per parecchio tempo, i due vivranno un amore splendido, ma durante quel periodo Rosamund farà la conoscenza anche di un uomo che la ama da quando aveva sei anni, che ha aspettato il suo momento e che non smetterà mai di amarla, anche se prima di averla dovranno ancora succedere molte cose. Compreso il fatto che Rosamund, per qualche tempo, sarà l’amante di Enrico VIII quando lui ancora tentava di avere un erede maschio da Caterina D’Aragona. Perciò un consiglio, non affezionatevi troppo ai personaggi maschili, perché per la Small sono le donne che contano, sono loro le vere indiscusse protagoniste di ogni suo libro, i mariti sono a volte di passaggio, e una volta vedove ci sarà subito un nuovo amore all’orizzonte, più passionale, più forte e più travolgente. Una autrice che ama le seconde, le terze, le quarte possibilità che il destino ti pone di fronte se tu sai afferrarle, perché la vita continua e dopo un grande amore ce ne può essere uno ancora migliore.
L’unica nota dolente per quanto mi riguarda è data dal fatto che nella presentazione di questo libro si parli degli altri capitoli della serie, ma non vi sia accenno al fatto di riproporli; è vero che nelle collane Mondadori è stato pubblicato solo questo, ma è anche certo che la seconda parte della vita di Rosamund si trova nel libro “Until You” che Euroclub ha pubblicato col titolo “Senza smettere di amare” che volendo potrebbe essere a questo punto proposto negli Oro Introvabili. La fine di questo libro infatti chiude una parte della vita di Rosamund, quella vissuta in Inghilterra, e lascia solo intravedere l’inizio di quella che la ragazza vivrà in Scozia, dove un meraviglioso e affascinante conte l’aspetta.
È davvero un bel romanzo, ma il suo finale aperto può non piacere a tutti, così come la scrittura di quest’autrice che io invece ho amato moltissimo, sia per le sue infuocate scene di passione, sia per i suoi personaggi unici e inimitabili, sia per il suo modo magistrale di narrare la corte dei Tudor che spesso compare nei suoi libri e che sempre è in grado di affascinare. Per quanto mi riguarda un libro da leggere assolutamente sperando che venga però pubblicato anche il suo seguito.
#1 L’erede di Friarsgate
#2 Senza smettere di amare
#3 Philippa (inedito in Italia)
#4 The Last Heiress (inedito in Italia)