Recensione: “L’estate dei fantasmi” di Saundra Mitchell
- Buongiorno fenicette, oggi la nostra Francesca ha recensito per noi il libro “L’estate dei fantasmi” di Saundra Mitchell
A Ondine, in Louisiana, non succede mai niente. L’unico fatto degno di nota risale a molti anni prima, quando scomparve misteriosamente Elijah Landry, un ragazzo del posto. C’è chi dice che sia affogato nel lago, chi sostiene che sia scappato. Iris e Collette, due amiche inseparabili, si preparano a passare l’estate dei loro quattordici anni fra noia e sogni di fuga dal monotono paese. Iris, trascinata al cimitero da Collette, cerca di rompere la noiosa routine improvvisandosi medium, e richiama l’attenzione di un fantasma. Da quel momento l’estate delle due amiche diventerà un vero incubo horror e il segreto di Elijah Landry, il ragazzo scomparso, verrà tragicamente svelato.
Fonte della trama: Amazon
Wow! Per me quest’autrice è stata una vera rivelazione! Peccato che, come sempre, nel nostro paese difficilmente tutti i libri vengano tradotti. Andando a spulciare la sua biografia ce ne sono tanti altri interessanti, che hanno catturato la mia attenzione da amante del fantasy e dei fantasmi, ma che non potrò leggere a causa della mia conoscenza scolastica della lingua inglese.
Tenendo conto che, questo libro mi ha chiamata all’interno di una pila infinita di romanzi in un mercatino e per di più mi è costato solo un paio di euro, devo dire che è stato uno dei migliori acquisti fatti in termini di libri cartacei fino ad ora! La copertina è davvero accattivante, ma quando si va a leggerne la trama non si può che rimanerne affascinati.
Alzi la mano chi, tra i presenti, da piccolo non ha mai voluto provare una tavola ouija anche solo per scherzo? Io personalmente ho sempre amato le storie di streghe e fantasmi (tant’è che il libro che mi ha iniziata alla lettura è stato il maghetto più amato e conosciuto dei giorni nostri, Harry Potter) anche se, si sa, sono i vivi a dover mettere paura, ma a volte… qualcuno ritorna.
Ci troviamo a Ondine, in Louisiana, un piccolissimo paesino dove la noia e la routine regnano sovrane. L’unico fatto degno di nota risale a molti anni prima, quando scomparve misteriosamente Elijah Landry, un ragazzo del posto. Secondi alcuni, stanco della solita e noiosa vita, si è dato alla fuga, secondo altri è annegato nel lago, ma qual’è la tremenda verità che si nasconde dietro la sua scomparsa?
Iris e Collette, due amiche inseparabili, con caratteri e personalità completamente diverse tra loro, si preparano a passare l’estate dei loro quattordici anni fra noia e sogni di fuga dal monotono paese. Iris, trascinata al cimitero da Collette, cerca di rompere la monotona routine improvvisandosi medium, e richiama l’attenzione di un fantasma. Da quel momento l’estate delle due amiche diventerà un vero incubo horror e il segreto di Elijah Landry, il ragazzo scomparso, verrà tragicamente svelato.
Come in tutte le storie ya degne di nota, e soprattutto per i cuori più sdolcinati, ci sarà anche una storia d’amore combattuta e condivisa.
Mi è piaciuta tantissimo la semplicità, ma allo stesso tempo la temerarietà di Iris, così come ho odiato fin da subito la spocchiosità e la falsità dell’amica Colette. Ma come fanno due anime così diverse ad essere migliori amiche?
Il ritmo è incalzante ad ogni pagina, la lettura semplice e scorrevole adatta a degli adolescenti che iniziano a muovere i primi passi verso la lettura. Nulla viene lasciato al caso e ad ogni pagina ci sono dei piccoli indizi che porteranno il lettore ad un finale davvero molto molto inaspettato!
È un libro godibile, da leggere in spiaggia o, per i più temerari, all’ombra di una lapide.