Recensione: “L’estate delle coincidenze” di Ali McNamara
Care Fenici, ecco Maljka che ci parla di “L’estate delle coincidenze” di Ali McNamara
È una magnifica estate e Ren Parker è a caccia: il suo lavoro, infatti, è quello di scovare in giro per l’Irlanda la casa perfetta per un cliente molto esigente. La sua ricerca la porta fino alla costa occidentale dell’isola, nella piccola città di Ballykiltara. Qui sorge Welcome House, un piccolo gioiello. C’è solo un problema: nessuno ha idea di chi sia il proprietario. Quella casa è una sorta di leggenda per gli abitanti della cittadina. La sua porta è sempre aperta per chi ha bisogno di un tetto e non mancano mai scorte di cibo per i poveri o chiunque passi per una sosta. Mentre Ren indaga sulla proprietà, per capire come avviare una trattativa, comincia a immergersi nella storia e nei racconti che circondano la vecchia casa, aiutata da Finn, l’affascinante gestore dell’albergo in cui alloggia. Riuscirà a scoprire il segreto della misteriosa Welcome House?
Questo è uno di quei libri che ti fanno ridere con le lacrime agli occhi, che ti fanno piangere per i loro personaggi, insomma uno di quei libri che ti entrano dento. L’estate delle coincidenze è uno di quei libri che ti restano nel cuore e ti fanno pentire di essere arrivata così in fretta alla fine.
Durante la lettura ho incontrato vari personaggi: Kiki, l’assistente di Ren, con la lingua sciolta e la battuta pronta, Serendipity chiamata da tutti Ren, una procacciatrice immobiliare ostinata e determinata a trovare la più bella casa che un cliente possa desiderare e Finn, il direttore d’albergo irlandese fascinoso e con un passato tormentato. Ma uno solo mi è entrato nel cuore… Kiki. Ho amato le sue battute, la sua storia, la sua spensieratezza e la sua storia d’amore nata tra shot e bicchieri di Guinnes.
Le due donne si troveranno invischiate in leggende celtiche e irlandesi, mettendo finalmente gli occhi sulla casa perfetta per il loro nuovo cliente, il signor Dempsey, che è anche il motivo che le ha spinte a partire dall’Inghilterra all’Irlanda, ma scopriranno che è una casa senza proprietari. Welcome House, una casa situata nell’isola di Tara, più precisamente a Ballykiltara, è un luogo ricco di misteri irrisolti e guardiani fantasma.
Welcome House è in realtà la protagonista indiscussa del romanzo, è una costruzione perfetta, sempre pronta ad accogliere i passanti bisognosi e un porto sicuro per tutti quelli in difficoltà. È sempre ben pulita e rifornita di ogni bene ma… da chi? Chi è il vero proprietario o il custode di questa meraviglia?
Sarà proprio la leggenda che permea la casa a far cambiare il loro futuro, a far nascere delle bellissime storie d’amore e a far vivere al lettore un’Irlanda sconosciuta e affascinante, avvolta da misteri e magie.
La scrittura è molto fluida, la trama semplice ma allo stesso tempo molto coinvolgente e originale. I personaggi sono perfetti e ben caratterizzati per una storia magica e stupefacente, ma soprattutto scoprirete di ritrovarvi all’ultima pagina senza nemmeno accorgervene.