Recensione: Liberando Luka di Victoria Aveline

Luka ha dedicato la sua vita a fare ricerche sulla fertilità nella speranza di scoprire una cura per i bassi tassi di natalità dei Clecaniani. Ma quando, dopo anni a lavorare senza sosta e con scarsi risultati, scopre un sinistro complotto per rapire specie compatibili dai loro pianeti d’origine, è determinato ad andare in fondo alla faccenda. Prima di poter raccontare a qualcuno quello che ha scoperto, però, viene catturato, drogato e gettato in una cella.

Alice sta iniziando a rimettere in sesto la sua vita quando viene rapita da creature simili a lucertole giganti e rinchiusa in una cella insieme a un alieno aggressivo e disorientato per una specie di esperimento di riproduzione. Nonostante non siano in grado di comunicare, Luka e Alice trovano conforto nella compagnia dell’altro e, giorno dopo giorno, diventa sempre più difficile ignorare i sentimenti che stanno nascendo. Al punto che Alice inizia a chiedersi come sarebbe la vita con Luka fuori dalla loro cella buia. Così, quando si presenta l’opportunità di liberare se stessa, Luka e le altre prigioniere, non esita a coglierla.

Potrà la loro relazione sopravvivere su quel pianeta? I malvagi criminali che li hanno tenuti prigionieri verranno mai assicurati alla giustizia? Luka e Alice potranno contribuire al salvataggio delle donne tenute prigioniere in quello strano mondo? Solo una cosa è certa: la vita di Alice non sarà più la stessa.

Bentornate Fenici!

Nel secondo libro di questa serie i protagonisti sono Luka, uno dei fratelli di Theo, e Alice, la seconda ragazza rapita con Jade.
Luka è stato narcotizzato: lo troviamo legato e usato dal gruppo degli Insorti che vogliono che la razza Clecaniana sia pura e non ibridata con altri. Vogliono quindi usare il suo seme per ingravidare le donne umane rapite, dato che discendono dai Clecaniani, prima però dovrà essere “diviso” dalla sua parte Traxiana, considerata impura. La prescelta è Alice, una ragazza che prova empatia per qualsiasi essere vivente che venga torturato e beh, si sente attratta dal quel grosso maschio alieno (e chi non lo sarebbe?)

“Le mani delicate che gli sfioravano la pelle erano la sua unica consolazione. Riusciva a percepirla, a sentirla: la sua compagna.”

Grazie a un abile colpo di mano e una buona dose di coraggio, Alice riesce a liberare Luka con le altre donne e a scappare. Quando vengono ritrovati da Izzo e gli altri fratelli del nostro ricercatore, inizia la loro storia. Durante la prigionia, Luka sotto effetto della droga ha riconosciuto Alice come sua compagna e sono comparsi i marchi di accoppiamento sulle mani. La differenza tra matrimonio e accoppiamento consiste nel fatto che una donna Clecaniana può sposarsi più volte per garantire una discendenza con diversi maschi per ripopolare il pianeta; ed è preferibile che i figli siano femmine, dato che sono quasi estinte per colpa dell’epidemia che li ha colpiti; l’accoppiamento invece è per sempre: quando i compagni si riconoscono è qualcosa per tutta la vita e se uno muore, muore anche l’altro.

“Un uomo maledettamente bello con il fascino dello scienziato-esploratore all’Indiana Jones.”

Alice però non vuole soccombere subito al legame, vuole prima imparare a conoscere Luka, a capirlo. Il suo desiderio è quello di diventare veterinario e magari esserlo di razze aliene guidata dal suo Luka; lui invece impara come comportarsi con le umane, soprattutto con la sua compagna, dato che invece è stato addestrato per compiacere le Clecaniane. Avere una compagna umana che esterna i propri sentimenti è qualcosa del tutto nuovo anche per lui.

Il libro è scritto bene, la traduzione non ha alcun problema di sorta e scorre che è un piacere. Le descrizioni dei personaggi così come degli ambienti ti portano sul pianeta Clecania e per me che amo la fantascienza è il top. Luka è un grandissimo “gnocco” (sono tutti belli su questo pianeta, ma perché? mi chiedo), uno studioso, bello e intelligente ma anche un guerriero temibile che diventa un gattino con la propria compagna. Alice tira fuori il carattere per salvarsi e salvare le altre per avere in futuro una vita libera, senza costrizioni alcune. Su quel pianeta vige il matriarcato, anche se sembrerebbe siano i maschi a comandare.
Piccolo appunto, mi dovete spiegare le “fusa” che emettono questi maschioni per rassicurare le loro compagne o, come dice Luka, “farà le fusa mentre è dentro di lei…” un vibratore umano?
Quindi libro promosso.