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Recensione: “L’Indimenticabile” di Mathilda Blake (serie Passione Francese #2)

Care Fenici, oggi Lucia ci parla di “L’Indimenticabile” di Mathilda Blake (serie Passione Francese #2)

Belle de Beauregard non è più la contessina ingenua scappata in Inghilterra per sfuggire agli orrori della Rivoluzione francese. Le ci sono voluti anni per superare la scomparsa del suo grande amore. Solo ora, grazie alle lusinghe di sir Edward Blanchett, sembra sul punto di riscoprire quei sentimenti che aveva deciso di seppellire per sempre. Ma all’improvviso, a un ballo in maschera, nella vita di Belle compare Duskan Odegaard, un avventuriero senza passato in grado di turbare la sua esistenza. Non tanto per le rivelazioni infamanti su Blanchett, ma soprattutto perché riaccende in lei una passione mai dimenticata.

Nonostante fosse sempre molto attento a certe cose, Duskan non avrebbe potuto dire esattamente quanto tempo passò prima che Nero rallentasse ai margini di un filare di alberi, ai piedi di un pendio su cui si ergeva un tempietto neoclassico ricoperto di muschio fino a metà altezza. Ma fu lì che la vide. Era sotto il colonnato della piccola costruzione, con le braccia incrociate sul petto e lo sguardo indispettito rivolto altrove. Non si era accorta del loro arrivo ed era di profilo rispetto a loro. Era vestita da uomo e la camicia bianca, infilata in un paio di pantaloni beige, le stava incollata addosso come una seconda pelle, senza lasciare nulla all’immaginazione. Non aveva il corsetto? No che non l’aveva: la curva del seno era più che evidente e i capezzoli, inturgiditi dall’umidità, svettavano contro il tessuto dell’indumento. Duskan deglutì, in preda a un’ondata di desiderio. In tutti quegli anni, non era mai caduto in nessun tipo di coinvolgimento e adesso eccolo lì, eccitato come un ragazzino. Ma sapeva benissimo perché stava succedendo. Ed era anche più assurdo di come quella donna era entrata nella sua vita.

Avevamo lasciato Belle e Demon in Inghilterra al sicuro, in compagnia del loro splendido cavallo, ma qui ritroviamo una Belle sola e vedova da molti anni. Demon infatti è rientrato in Francia e non è più tornato, e Belle ha vissuto momenti di grande disperazione, fino a quando la Baronessa Judith de Bourgh, una deliziosa vecchia signora che la considera come una figlia, l’ha presa a vivere con sé. Belle, ora, ha finalmente accettato di chiudere con il passato e da qualche tempo ha accettato la corte di Sir Edward Blachett, un gentiluomo che abita poco distante, ed è convinta che ben presto riceverà una proposta, che è ancora titubante nell’accettare. Ma il nobile la sorprende chiedendola in sposa davanti ad alcuni testimoni, mettendola nella condizione di non poter rifiutare e acconsentire al fidanzamento. Tutto sembra già deciso, ma l’incontro con Duskan, un uomo misterioso che le ricorda sensazioni dimenticate, e che si rivela poi un vecchio conoscente della Baronessa, farà sì che Belle si trovi ben presto a chiedersi chi sia davvero il suo fidanzato, e perché quell’uomo indisponente riesca a risvegliare la sua passione.

I personaggi di questo libro sono molto ben caratterizzati, Edward risulta un antagonista intelligente e imprevedibile, mentre Duskan rimane misterioso e affascinante, un uomo senza passato fino alle pagine finali, dove poi scopriremo in parte ciò che gli è accaduto. Ma è Belle la protagonista indiscussa di questo libro, ora è una donna che ha conosciuto il dolore, che non riesce a dimenticare quel marito così passionale che non l’ha corteggiata, ma conquistata, e con cui aveva intessuto un rapporto meraviglioso, nonostante gli inizi pieni di difficoltà. Nonostante siano passati molti anni, non può fare a meno di paragonare Sir Edward, e il suo corteggiamento freddo e compito, all’ardore e alla passione che ha sempre caratterizzato il marito, ma sente che ora è il momento di lasciare andare il suo ricordo. Eppure quando incontra Duskan rivede il lui molte delle qualità che l’hanno spinta verso Demon. L’uomo gli somiglia tantissimo negli atteggiamenti e questo la fa soffrire: da una parte non può impedirsi di accettare i suoi baci, dall’altra si detesta per aver tradito quello che ora è il suo fidanzato. Quando poi lui le rivela la duplice natura dell’uomo che sta per sposare, non può credergli, decide di scoprire da sola la verità, e questo la porterà a trovarsi coinvolta nei piani della Primula rossa, che sta tentando di fermare un bieco traffico.

Mathilda Blake si sta rivelando una scrittrice di talento, i suoi personaggi hanno spessore e originalità, le sue trame sono piene di azione e di colpi di scena, le sue descrizioni sono minuziose e il periodo storico è ben rappresentato. È stata una lettura molto piacevole, con un’unica pecca, almeno per quanto mi riguarda: la rivelazione finale che tanto sorpresa non è stata. Sfido qualunque lettrice a non averlo pensato fin dal primo momento, e questo per come la vedo io ha tolto parte dell’originalità, risultando fin troppo prevedibile. Ma questa è solo la mia opinione personale e nulla toglie alla bellezza di uno storico davvero intrigante, che merita sicuramente di essere letto.

#1  L’Irresistibile

#2  L’Indimenticabile

 

 

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