Recensione: Lo scudiero di Tori Phillips

Raffinatissimo esteta, Sir Andrew Ford non ha difficoltà a individuare un’autentica bellezza e un’innata eleganza nella fanciulla cenciosa che viene messa all’asta come prostituta al Campo del Drappo d’Oro, teatro di uno storico incontro fra i reali d’Inghilterra e di Francia, Enrico VIII e Francesco I. Decide quindi di trasformarla entro un tempo brevissimo in una vera aristocratica. E da quell’allieva eccezionale che è, Rosie acquista la consapevolezza che il suo amore per quel gentiluomo così affascinante, anche se eccentrico e non più giovanissimo, non potrà mai avere un futuro. A meno che, ancora una volta, l’intuito di Andrew non si dimostri infallibile.

Un po’ per noia e un po’ anche per il semplice brivido della sfida, Sir Andrew Ford propone una folle scommessa al suo amico Sir Brandon Cavendish: in meno di due settimane lui trasformerà la fanciulla cenciosa, che sta per essere messa all’asta come prostituta, in una vera aristocratica.

Una sfida che stupisce tutti, sebbene abituati da tempo al fare eccentrico di questo non più giovanissimo Cavaliere del Re.

Rosie ha diciannove anni e si è ormai rassegnata all’idea di essere venduta al migliore offerente come la peggiore delle meretrici. La sua vita non è mai stata facile: abbandonata appena nata davanti a una chiesa, affidata a dei genitori tutt’altro che amorevoli e poi sedotta e abbandonata da un uomo che non ha dimostrato alcun riguardo nei suoi confronti.

Dopo un’esistenza di privazioni e violenze Rosie non si fida di nessuno, ma è scaltra e ha un istinto di sopravvivenza ben sviluppato e sa che l’offerta di quello strambo Cavaliere, convinto di poterla trasformare in una vera signora, potrebbe rivelarsi l’unica occasione di fuggire da un triste destino che sembra ormai segnato. Quindi, perché non approfittarne?

Rosie si rivelerà un’allieva davvero eccezionale e Andrew si scoprirà molto attratto da lei. All’inizio si imporrà di starle lontano sebbene il rimpianto sia forte, ma per quanto riuscirà a tenere fede alla sua decisione?

Ambientato nella Francia del XVI secolo al Campo del Drappo d’Oro, teatro di uno storico incontro fra i reali d’Inghilterra e di Francia, Enrico VIII e Francesco I, questa storia d’amore vi farà sorridere e innamorare.

La scrittura a POV alternati dei due protagonisti permette al lettore di immedesimarsi in loro, di comprendere le loro insicurezze e le loro paure (nonostante ritenga che il personaggio di Rosie sia stato approfondito maggiormente rispetto quello dell’enigmatico Andrew).

La storia è ben sviluppata, ricca di descrizioni e riferimenti storici davvero molto accurati.

Trattasi del quarto volume della Tudor Collection attraverso il quale possiamo rivivere le avventure di sir Thomas e Lady Alicia. A mio avviso il titolo Lo scudiero è un po’ fuorviante se non si è letto il primo capitolo della serie (solo leggendolo infatti si riesce a capire a chi ci si riferisce), ma non preoccupatevi, vi assicuro che è assolutamente autoconclusivo.

Lasciatevi conquistare dalle avventure di Andrew, Rosie, Jeremy, Jack e i fratelli Cavendish, non ve ne pentirete!