Recensione: Love Beat di Roberta De Tomi

«Sei un musicista fallito, Williams. Senza di me non sei nessuno.»
«Tanto fallito che ti sto salvando la carriera.»

Sono Jack Williams, avevo una band ed ero un musicista di successo.
Poi la fama è svanita, fino all’audizione con lei.
La regina del pop.
Una diva capricciosa, una cantante affermata, una star affascinante.
Lei mi vuole con sé, io la desidero.
Ma devo tenere a bada l’istinto, devo starle alla larga.
Perché rappresenta tutto ciò da cui ho giurato di stare lontano.
Sono Jack, il musicista disilluso, e lei…
Lei è tutto quello che non mi sarei mai aspettato.

Love Beat” è un romanzo che intreccia musica, passione e un profondo senso di disillusione, raccontato attraverso gli occhi di Jack Williams, un musicista la cui carriera ha visto alti e bassi, culminando in un’apparente discesa nel dimenticatoio.

Jack è un uomo che ha vissuto il successo per poi vederlo svanire, lasciandolo con un vuoto che sembra incolmabile, almeno fino a quando non incontra *lei*.

La protagonista femminile, descritta come la regina del pop, è tutto ciò che lui dovrebbe evitare. È affermata, affascinante e possiede quell’aura di invincibilità tipica delle superstar. Ma dietro la sua immagine perfetta si nasconde una persona complessa, forse altrettanto disillusa come Jack, sebbene per ragioni diverse. L’attrazione tra i due è palpabile, ma lui è costantemente in lotta con se stesso, diviso tra il desiderio e la paura di perdere di nuovo il controllo sulla sua vita.

«Sono solo il tuo chitarrista, nient’altro. E ne sono consapevole, dovresti prenderne coscienza anche tu. Quando avrai consegnato l’album, io tornerò al mio locale e tu trionferai e ti dimenticherai di me.»

La scrittura di “Love Beat” riesce a catturare l’intensità di questa tensione con dialoghi che risuonano di autenticità e una narrazione che alterna momenti di passione a riflessioni più profonde. Il romanzo non è solo una storia d’amore, ma anche una riflessione sulla fama, il successo e le illusioni che li accompagnano. Jack è un personaggio con cui molti possono identificarsi: un uomo che ha conosciuto il vertice del successo solo per scoprire che non è la soluzione a tutti i problemi.

La dinamica tra i due protagonisti è intrigante e complessa, mantenendo il lettore coinvolto fino all’ultima pagina. La tensione sessuale, il conflitto interiore di Jack, e la vulnerabilità nascosta della pop star creano un mix esplosivo che rende “Love Beat” un romanzo difficile da dimenticare.