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Recensione: “Love for Love” di Claire Contreras (Hearts Series #2)

 

 

 

 

 

 

 

C’è stato un tempo in cui Jensen e Mia erano inseparabili. Poi le cose sono cambiate. Jensen sa che è colpa sua, sa di aver perso Mia. No, non l’ha persa. In realtà l’ha gettata via. Lei era la sua migliore amica, la sua musa ispiratrice, l’unica che credesse in lui. Sa di averle spezzato il cuore, ma all’epoca pensava di non aver altra scelta. Ora, a distanza di anni, lui e Mia si sono ritrovati a lavorare insieme e averla davanti ogni giorno gli ricorda il motivo per cui ha perso la testa per lei. Questa volta, però, Jensen non commetterà errori: ha intenzione di fare tutto quello che è in suo potere per non lasciarla andare.

DOVEROSA PREMESSA: Se siete tra quelle che non hanno ancora avuto l’occasione di leggere la serie Hearts di
Claire Contreras, dovete assolutamente rimediare; se invece fate parte di coloro che l’hanno iniziata, ma avete saltato la novella perché quelle poche pagine non vi attraevano, accettate un consiglio: non continuate a leggere questa recensione.

MA…
Se siete tra quelle che come me se ne fregano delle premesse, di qualsiasi tipo e genere, che vogliono vivere attraverso questo libro un amore di quelli romantici, di quelli belli e che fanno tanto sorridere, allora amiche mie BUONA LETTURA!!!

Mia e Jensen, nel capitolo precedente a loro dedicato, ci avevano lasciato con l’amaro in bocca, ogni pagina della novella altro non faceva che urlare a squarciagola PERICOLO IMMINENTE, ogni paragrafo acuiva sempre di più la sensazione che qualcosa stonasse, che alla fine la fregatura sarebbe arrivata e, infatti, la stangata si è abbattuta su di loro senza mezzi termini, l’idillio è stato spezzato da poche frasi sussurrate su una spiaggia, la fine di un legame che sembrava tanto bello e forte buttato alle ortiche con troppa superficialità, e che si lascia alle spalle ferite aperte che solo il tempo e un sentimento vero possono curare.

«L’ho lasciata andare, non perché l’amassi troppo per chiederle di rimanere, ma perché non avrei potuto sopportare il suo rifiuto. Eppure, ogni tanto mi chiedo cosa avrebbe potuto essere.

E nulla mi tormenta più del rimpianto.»

In Love for Love ritroviamo Mia e Jensen a cinque anni di distanza dalla fine del loro rapporto, Jensen è diventato uno scrittore affermato di libri per bambini, Mia è una fotografa molto brava a cui viene offerto un lavoro a New York presso lo stesso giornale per cui scrive saltuariamente anche il ragazzo che le ha spezzato il cuore; lei ne è consapevole ma nonostante questo accetta l’offerta e parte alla volta di questa nuova avventura, con l’intento di provare a se stessa che può convivere con lui, con quello che prova per lui, e che a distanza di tanto tempo è riuscita a dimenticarlo. Non sa però quanto tutto ciò è anni luce lontano dalla realtà, soprattutto non immagina quanto quel ragazzo sia cresciuto da allora, e quanto sia disposto a fare per riuscire ad amarla ancora.

Trovarsi nella stessa città di Jensen, infatti, non fa altro che riportarla indietro nel tempo, fa riemergere prepotentemente il dolore per quel passato tanto dolce e incancellabile condiviso con lui, ogni loro incontro, anche la loro più piccola interazione, ci fa capire quanto sia forte il loro legame, e vi ritroverete catturate nelle dinamiche di questa coppia che senza alcun dubbio entrerà nei vostri cuori.

«Mi manchi tu», disse lui, facendo una pausa per farmi metabolizzare la cosa. «Mi manchi tu», ripeté Jensen a voce più alta, senza spostare lo sguardo dai miei occhi sgranati, mentre mi accarezzava la guancia col dorso della mano. «Mi manchi e sono stanco di comportarmi come se questa cosa tra noi fosse un vaso di cristallo che ho paura di maneggiare per il timore di romperlo». Jensen abbassò la testa, poggiando la fronte contro la mia e rilasciando un respiro freddo e nebbioso che mi solleticò il naso. «Il vaso è già rotto», sussurrai io. «Se è già rotto, di cosa hai paura?» «Non so se ho voglia di camminare di nuovo sui vetri infranti». Jensen mi prese il viso tra le mani grandi e mi accarezzò lo zigomo col pollice. «Io camminerei sui vetri rotti per venire da te. Attraverserei un oceano, scalerei una montagna, farei qualunque cosa». Sbattei le palpebre distogliendo lo sguardo e rivolgendolo nella direzione del vasto oceano che era a pochi passi, scuotendo il capo. «Le parole sono solo parole, Jensen». «Le parole sono la mia vita».

Jensen è uno scrittore, uno di quelli che fa delle parole la sua vita, che riesce a disarmarti con una sola frase, lui sa bene cosa vuole, sa cosa ha perso cinque anni fa, è consapevole della sua scelta, di quello che abbia significato per la sua vita e per quella della ragazza che amava, ma a distanza di tempo, proprio adesso che ha l’opportunità di riconquistarla farà di tutto per non lasciarla più andare, perché Lei è la sua grande storia d’Amore.

Mia, dal canto suo, è spaventata da se stessa, da quello che prova per Jensen, da quei sentimenti che ha cercato di mettere a tacere senza alcuna soluzione, lui è ancora il ragazzo per cui ha perso la testa, quello a cui ha donato il suo cuore ed averlo vicino le offusca la mente, la rende vulnerabile, e riporta in vita quel desiderio e quelle paure che credeva di aver cancellato.

«Puoi continuare a scappare da questa situazione, e io te lo lascerò fare, perché anche quando pensi di aver chiuso, il tuo cuore resta sempre, è qualcosa che porto con orgoglio, ed è qualcosa che io non…». Fece una pausa, distogliendo lo sguardo dal mio per un secondo, con la voce carica di emozione. «È qualcosa che non prendo con leggerezza. Mai. Dunque, se pensi di avere bisogno di tempo, ti lascerò in pace, ma non credere nemmeno per un secondo che non cercherò di riconquistarti, Mia. E te lo giuro su Dio, la prossima volta sarà per sempre».

Ma fuggire ad un amore così romantico, così carico di sentimenti, senza darsi una seconda occasione proprio non si può, ed è proprio questo l’intento di Jensen, farle capire che stare insieme a qualcuno è bello, ma stare insieme per loro due è assolutamente perfetto.

Con il susseguirsi di questa storia vi perderete tra le frasi scritte di Jensen, vi ritroverete a leggere stralci dei suoi articoli e come me, con gli occhi a cuoricino, pregherete Mia di darsi una svegliata; in altri momenti capirete questa ragazza, che si è ritrovata troppo presto con il cuore spezzato, incatenata ad una situazione più grande di lei, così innamorata di Jensen da non riuscire a vedersi con nessun altro, e vi schiererete inevitabilmente dalla loro parte, perché non si può non tifare per una coppia che ci emoziona così.

«Quel dolore che hai provato vedendomi con lei, pensando che fossimo insieme… Ho provato quel dolore per gli ultimi cinque anni, perché ti ho sempre tenuta d’occhio, anche quando eri impegnata a ignorarmi. Ero sempre presente. Ero presente quando c’è stato Ben, e David, e Adam. Ero lì quando c’erano Todd, Scott e Phillip».

Jensen scosse il capo, ancora rivolto verso la porta, e sospirò passandosi le mani tra i capelli. «Il dolore non è solo perdere la persona che ami. Il dolore è perdere la persona che ami, vederla con qualcun altro e non interferire perché sai che non puoi darle la vita che si merita».

Jensen guardò verso di me da sopra la spalla e mi lanciò un’occhiata malinconica che mi trapassò. «Vivo nel dolore dal momento in cui ti ho persa. Ho imparato a conviverci, ma non ho imparato ad accettarlo».

Questo romanzo è carico di belle sensazioni, non a caso è un elogio alle seconde occasioni, è un’esaltazione dell’amore vero, quello che rimane vivo nonostante gli errori, quegli stessi sbagli che, leggendo pagina dopo pagina, vi ritroverete sicuramente ad adorare, quel bene profondo che nonostante il destino avverso riesce a vincere su tutto.

Mia e Jensen sono la faccia di una stessa medaglia, il tipico cuore diviso in due e vederli lottare, inciampare, rialzarsi tenendosi per mano, per poi sorridere e raggiungere il loro lieto fine, vi farà sognare ad occhi aperti di poter vivere una storia così, di avere la possibilità di innamorarvi, di perdervi nella maniera più dolorosa e di ritrovarvi nel momento più giusto consapevoli che, come afferma il nostro amato Jensen “Le vere storie d’amore non hanno mai una fine”.

L’unico neo, se posso permettermelo, è un finale un po’ troppo tirato per le lunghe, nella realtà nessuno avrebbe mai resistito così tanto, ma infondo se si decide di sognare allora non c’è niente di meglio che farlo alla grande!!!

«Forse la nostra anima è davvero disseminata nelle cose che amiamo, e ci sentiamo tutti assolutamente persi, ma nel momento in cui Mia ha posato gli occhi su di me, ho sentito di essermi ritrovato. »

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Review Overview

Voto Chicca 4

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