Serie: The Black Dagger Brotherhood series Book 3- La confraternita del pugnale nero n. 3
Autrice: J. R. Ward
Genere: Paranormal urban romance
Editore: Rizzoli
Data di pubblicazione: 12 novembre 2014
La serie The Black Dagger Brotherhood – La confraternita del pugnale nero è composta da:
- Il risveglio ( La Confraternita del Pugnale Nero libro 1)
- Quasi tenebra ( La Confraternita del Pugnale Nero libro 2) qui la Recensione
- Porpora ( La Confraternita del Pugnale Nero libro 3)
- Senso ( La Confraternita del Pugnale Nero libro 4)
- Possesso ( La Confraternita del Pugnale Nero libro 5)
- Oro sangue ( La Confraternita del Pugnale Nero libro 6)
- Riscatto ( La Confraternita del Pugnale Nero libro 7)
- Tu sei mio ( La Confraternita del Pugnale Nero libro 8) qui la Recensione
- Ferita ( La Confraternita del Pugnale Nero libro 9)
- Rinascita ( La Confraternita del Pugnale Nero libro 10)
- Il cerchio degli amanti ( La Confraternita del Pugnale Nero libro 11)
- Il re ( La Confraternita del Pugnale Nero libro 12) qui la Recensione
- Le Ombre ( La Confraternita del Pugnale Nero libro 13) qui la Recensione
- La Bestia ( La Confraternita del Pugnale Nero libro 14)
- La prescelta ( La Confraternita del Pugnale Nero libro 15)
- Ladra di cuori ( La Confraternita del Pugnale Nero libro 16)
- Ossessione ( La Confraternita del Pugnale Nero libro 17)
- Il Peccatore ( La Confraternita del Pugnale Nero libro 18) qui la Recensione
- Lover Unveiled (The Black Dagger Brotherhood series Book 19)
- Lover Arisen (The Black Dagger Brotherhood series Book 20)
- Lassiter (The Black Dagger Brotherhood series Book 21)
Bella appartiene alla glymera, l’aristocrazia dei vampiri. È stata catturata dai nemici mortali della sua razza, i lesser: rinchiusa in un centro di tortura, rischia di impazzire e di morire, ma la Confraternita del pugnale nero riesce a liberarla appena in tempo. A guidare la spedizione dei vampiri guerrieri è Zsadist, che ha il volto e il cuore segnato da spaventose cicatrici, e crede di non avere posto per i sentimenti. Invece, davanti alla sofferenza e all’inspiegabile amore di Bella, Zsadist scopre una tenerezza che non sapeva di poter provare. Ma sarà Bella a capire che, per squarciare la corazza che avvolge il cuore del feroce guerriero, è necessario portare alla luce il terribile passato che l’ha segnato per sempre, ed esorcizzarlo. Per affrontare, uniti, i pericoli che li minacciano. “Porpora” è il terzo romanzo della serie “La confraternita del pugnale nero”.
Salve a tutte/i dalla vostra Lady Cassandra, che oggi è felicissima, perché potrà parlarvi di una delle serie che ama di più in assoluto. Nel panorama del fantasy attuale spiccano i nomi di autrici molto interessanti e prolifiche. Larissa Ione, Lara Adrian, Kresley Cole, Jeaniene Frost. Molte di esse si sono specializzate in saghe più o meno appassionanti, ma secondo il mio modesto parere nessuna di loro, al momento, è in grado di eguagliare la mitica J. R. Ward. Per me è lei attualmente a detenere la corona di regina dell’urban-fantasy-paranormal.
Ma veniamo alla saga. Indubbiamente è una lettura dedicata a un pubblico adulto, in quanto le scene di sesso sono molto esplicite e piccanti. Inoltre l’autrice usa un linguaggio crudo e diretto, ma questo anziché nuocere alle storie, le rende ancora più affascinanti e coinvolgenti.
Ma cos’è questa “Confraternita del pugnale nero”? Sono una ristretta cerchia di eletti, una stirpe di guerrieri-vampiri fighi da paura, e in ogni libro è narrato l’incontro-scontro tra uno dei fratelli e la sua shellan, la compagna destinata loro dal Fato. In ogni storia ovviamente c’è il bene, ma esiste anche il male, ed è qui che entrano in ballo i lesser, non morti creati da un’entità oscura chiamata Omega, i quali faranno di tutto per sterminare i guerrieri e le loro compagne. La confraternita del pugnale Nero vive a Caldwell, New York, un’esistenza parallela a quella degli umani. Questi ultimi ne ignorano l’esistenza, tranne in alcuni casi particolari, quando l’amore ci si mette di mezzo. I vampiri hanno una propria religione, che fa capo alla Vergine Scriba, divinità creatrice dell’intera razza, e la società è suddivisa in caste ben distinte: i nobili appartenenti alla glymera; i guerrieri della Confraternita, che combattono per la salvaguardia dei loro simili; le Elette, sacerdotesse che dimorano nel Fado, e infine i civili.
La Ward, come rarissime autrici che ho letto, ha saputo mettere in piedi una trama studiata nei minimi particolari, con personaggi principali e secondari caratterizzati splendidamente. Le sue sono storie d’amore, certo, ma non aspettatevi i classici romance cuore mio, vita mia, perché ne restereste deluse. Sono semplicemente da cardiopalma e non si può dare mai nulla per scontato sino alla fine.
Bene, fatte le premesse veniamo al libro che intendo recensire. Si tratta del terzo libro della saga, e precisamente Lover awakened – Un amore impossibile – Porpora , quello dedicato al fratello Zsadist e alla sua compagna, Bella. Ecco a voi la trama:
A Caldwell, non lontano da New York, è in corso da secoli una guerra senza regole e senza quartiere in cui a combattere sono lesser e vampiri. Anche Bella è una vampira. Appartiene alla glymera, l’aristocrazia, ma di quel mondo rifiuta le regole e i rituali. Coraggiosa e anticonformista, Bella vuole solo essere libera. E quando conosce Zsadist, il più feroce combattente della Confraternita del Pugnale Nero, si sente inspiegabilmente attratta dal buio che opprime il suo cuore. Nella vita di Zsadist, però, non c’è posto per i sentimenti. La sua anima, così come il suo volto, è segnata da cicatrici indelebili e da ricordi impossibili da cancellare. Eppure, quando Bella viene rapita dai lesser, lui capisce che non avrà pace fino a quando non l’avrà ritrovata. O fino a quando non avrà vendicato la sua morte. Ma lei è viva. È sopravvissuta alle torture e alla prigionia solo grazie al ricordo di Zsadist, ed è il suo nome che invoca quando i guerrieri la tirano fuori dalla prigione sotterranea in cui è stata costretta. Il vampiro risponde al suo richiamo con una tenerezza che non sa nemmeno di possedere, prendendosi cura di lei e riportandola lentamente alla vita. Ma Bella vuole di più. E quando Zsadist la rifiuta, lei capisce che per conquistarlo dovrà affrontare la più dura delle battaglie: quella contro i demoni di un passato che minaccia di distruggerlo…
La storia di Zsadist e Bella è una delle più toccanti in assoluto. Il guerriero sfregiato è di diritto uno dei personaggi più interessanti e complicati dell’intera saga. Violento, letale, autodistruttivo, il suo nome è sinonimo di morte. In questo terzo volume viene a galla tutta la sua vicenda e finalmente il lettore può comprendere il perché della tanta aggressività manifestata nei volumi precedenti. Zsadist, prima di venire liberato dal suo gemello Phury, è stato uno schiavo di sangue. Costretto a soggiacere ai piaceri perversi della sua padrona, si sente sporco e al di là di ogni tentativo di redenzione, perciò rifiuta l’amore di Bella, che lui considera quanto di più puro e perfetto possa esistere al mondo. Ma l’amore, si sa, non soggiace alle regole della ragione, e Zsadist brama la femmina in una maniera così travolgente che non si può fare a meno di fare il tifo per questo gigante dall’animo nobile come pochi. Potrà avere, il formidabile guerriero, scampo di fronte al vero amore? Vi lascio il piacere di scoprirlo e vi do appuntamento alla prossima con una nuova recensione dei personaggi della Confraternita. Vi anticipo che si tratterà di Butch, lo sbirro tifoso dei Red Sox.
A presto dalla vostra Lady Cassandra! ^_^