Recensione: “Loving The Angel – Serie: Loving The Demon #2” di Nicole Teso

La mia vita è finita il giorno in cui ho rapito la schiava che ora ossessiona la mia mente.
Brittany Moore, l’unica donna che sia stata in grado di farmi conoscere la luce, mi sta distruggendo, facendomi impazzire giorno dopo giorno.
È giunto il momento della resa dei conti, prima che i miei demoni mi sottomettano per sempre.

Tic tac tic tac

Il tempo è così scandito in questo secondo capitolo della trilogia Loving the demon di Nicole Teso.

“Ti prego…”.

“La preghiera è un atto di fede, angelo “, mormora, avvicinandosi al mio orecchio. “Perciò, dimmi… Perché continui a pregare un diavolo?”

Il demonio, nelle vesti di Jack Evans, raggiunge l’apoteosi quando costringe un angelo come Brittany Moore ad annullarsi completamente, privandola addirittura dei ricordi.

Diviene sempre più forte la smania di lei, che lo consuma e non lo abbandona neanche quando è sbronzo e assume droghe.

Dopo il tentativo di Nancy di ammazzarla, per Brittany le cose vanno di male in peggio. Jack non è stabile mentalmente e, nonostante abbia salvato il suo angelo da morte certa, escogita per lei un’altra tortura ancor più dolorosa della morte stessa.

Salvarla è forse stato un timido tentativo di redenzione o un istinto primordiale che gli suscita il suo angelo?

La ragazza, bellissima dai capelli rossi, è diventata un’ossessione, ma è anche un problema per la sua sanità mentale così decide di allontanarla per sempre.

In realtà ha paura per la sua incolumità e il tentativo della sua amante e collaboratrice di uccidere Brittany lo fanno capitolare e prendere una decisione che al momento gli sembra più congeniale, rinchiuderla in una clinica psichiatrica e annullare i ricordi.

Al dolore non c’è mai fine, e quando il dolore non è solo fisico ma anche psicologico si tramuta in odio. L’odio che prova Brittany per il suo carnefice e la voglia di vivere e vendicarsi sono i sentimenti che attraversano la nostra protagonista per tutto il libro. Ogni tentativo di liberazione è vissuto dal lettore con pathos e tensione emotiva. L’ambientazione cambia ma la gabbia in cui è costretta a sopravvivere la bella rossa è sempre la stessa.

I personaggi che ruotano attorno a loro cambiano e diventano complici o nemici mortali, a seconda delle circostanze.

Brittany è il personaggio che mi piace di più, non è la sciocca vittima indifesa e senza personalità, lei ha grinta e intelligenza da vendere, è sensuale e bellissima ma sa essere una combattente ed è più forte nonostante sia più indifesa. Jack è una mina vagante, non è lucido e viene manipolato, è fondamentalmente un debole che si rifugia dietro il suo ruolo, le sue regole e le droghe.

Se continua così la nostra brava autrice mi farà venire un colpo, adesso non ce la faccio più, ho aspettato fin troppo il terzo e ultimo libro della trilogia che so uscirà a momenti.

Vi consiglio vivamente di leggere la trilogia al completo e farvi tutta una tirata! Per chi sceglie il cartaceo la novità della nuova edizione sta nelle bellissime illustrazioni che ci regala Nicole.

Buona lettura amiche mie e alla prossima recensione.