Recensione: Lucifer -V stagione, Seconda parte-
Arriva finalmente Lucifer, l’attesissima seconda parte della quinta stagione. Qui il promo. Dany e Verusca la commentano per noi. Qui la recensione della prima parte.
D: Intanto Veru volevo ringraziarti di aver voluto condividere Lucifer con me, e non mi pento nel dire che l’ho vista tutta in un giorno, non riuscivo a staccarmi. Ammetto che dopo la visione del trailer mi aspettavo un susseguirsi di episodi imbarazzanti e privi di senso. E invece sono rimasta piacevolmente colpita. Mi sono sbellicata dalle risate quasi in ogni puntata. A te è piaciuta?
V: Colpita da cosa esattamente? Perché i primi episodi sono delirantemente assurdi. Vogliamo parlare della cena di famiglia? La preghiera è stata il top… ringraziamo per i pannolini? Ma dai!
D: È stata una delle parti che ho preferito. Finalmente vediamo Dio, in carne e ossa e, la prima cosa che fa è organizzare una cena di famiglia, con Linda. Quella donna è una bomba! È geniale, tutti millenari tranne lei che se ne esce con la faccenda dei pannolini e “sa tutto di pollo”, fantastica!
V: Ok, Dio ama il pollo, questo cosa ci dice? Che è di una banalità sconvolgente, e poi, che razza di cretino! …diciamocelo è proprio è un cazzone. Noioso, stupido e criptico, sempre con quella faccia da schiaffi!
Lo hanno dipinto veramente male e, anche dall’alto della sua onniscienza non sa come comportarsi, per non parlare di quando diventa umano. Ancora peggio!
D: Poverino, era così semplice nella sua banalità! Una vera famiglia disfunzionale la sua, bello quando Chloe gliene dice quattro difendendo il partner. Comunque Linda, da brava psicologa, lo inquadra subito. Devastante quando comprendiamo come tutte le insicurezze di Lucifer dipendano dal fatto che non si sia mai sentito amato e per questo non riesce a esprimere i suoi sentimenti alla detective, perché non se ne sente degno. Ci ho perso un paio di lacrime! Però è qui che entra in gioco il trash, e per smorzare la serietà, tutti ballano e cantano, ma solo se il padre eterno è nei paraggi!
V: Che era una famiglia disfunzionale non c’erano dubbi.
Il musical? Seriamente, era un non sense clamoroso, Dio risolve i problemi in rima? Sul serio ti è piaciuta questa cosa?
D: Beh sì, ho apprezzato i momenti canori, soprattutto quando tutti ballano sopra la scena del crimine, e ci si mette pure il cadavere, trash ma divertente da piegarsi in due. Lucifer canta divinamente, lo amo!
V: Questo è vero, ha una voce molto bella e sexy. Comunque tornando alla vicenda, ho apprezzato il cameratismo tra Amenadiel e il fratello, finalmente uniti, un bel progresso! Anche Trixie torna in più episodi, ed è lei che apre gli occhi al Vecchio sul casino che sta facendo con i suoi figli.
D: Parlando di Amenadiel effettivamente ho notato un bel cambiamento, esce dallo status di figlio favorito per entrare in quello di novello genitore. L’amore per Charlie supera tutto, e anche il rapporto con suo padre ha una svolta. Tornando al trash – lo sai che non sono fatta per stare tanto su argomenti seri – mi è dispiaciuto davvero tanto non vedere spesso Lucifer nudo, in compenso Daniel sì, e detto tra noi ne avrei fatto a meno.
V: Scene di nudo in pratica assenti, avrei preferito vedere Amenadiel come mamma l’ha fatto, che ti dirò, non è male, su Dan non commento, porto rispetto per quello che gli è successo e tutto questo per quel cretino di Michael, ma il meglio è quando il padre ha detto che li ha chiamati Samàel e Michaèl perché facevano rima, non ci si crede!
D: Veramente neanche sapevo che il diavolo si chiamasse Samàel, vedi un po’ tu. Diciamo che nella prima parte il dualismo dei due gemelli arcangeli era ridicolo, ma in questa seconda Tom Ellis migliora notevolmente, e riesce a dare più spessore alla sua componente stronza!
V: Vogliamo parlare di Ella? La sua parte oscura comincia a prendere il sopravvento e ho pensato seriamente mi stesse diventando una serial killer. Ah, e Gabrièl, l’Arcangelo messaggero? Scema io che pensavo portasse in giro la parola del Signore, e invece no! È una gossippara assurda.
D: Su Gabriel ti do ragione, avrebbe bisogno di un buon olio di argan per i capelli, ha una acconciatura assurda che sembra un nido di topi morti e poi antipatica da morire!
Adoro Ella, e mi è piaciuto il suo incontro con il Grande Capo. Lui le dice che più è forte l’oscurità e più è forte la luce e che bisogna accettarsi. E la sua luce arriva fino alla città d’Argento. È stato un bel consiglio, tra tutti lei è il personaggio più dolce ed è bello che abbia avuto più visibilità in questa serie. In effetti ora che mi ci fai pensare, tranne qualcuno, più o meno tutti hanno avuto il loro finale felice, risolvendo i loro problemi. Maze prima tra tutti! Non trovi?
V: Sì, infatti non ho idea di cosa aspettarmi per la sesta stagione. Maze è un argomento interessante. Il nostro demonietto aveva aiutato Michael nella prima parte, sperando di poter avere un’anima e, udite, udite, Dio le dice, cripticamente, che Maze ne ha già una, perché queste si formano da sole. Gli angeli si autorealizzano, vale quindi anche per i demoni? Non so, le cose non quadrano. Eve ritorna per stare con la sua donna, ma rifiuta l’immortalità, cosa che ho apprezzato.
D: A differenza mia. L’immortalità non si rifiuta.
V: Per una che ha vissuto secoli o quasi, la mortalità, come da lei stessa affermato, è un dono. In fondo il punto non era questo, era Maze che doveva accettare questa parte, tutto ha un prezzo. E su questo punto ecco il botto clamoroso: Dio va in pensione e lascia la baracca ai suoi figli che dovranno decidere chi sarà il suo successore e qui inizia il casino. Ce lo vedi Lucifer a prendere il comando?
D: Francamente no, ma tra lui e Michael meglio il primo. Troppo divertente quando Lucifer cerca delle case di riposo per suo padre. Una parte delirante ma divertentissima!
V: Concordo, ho riso per dieci minuti buoni. Scoprire però che il multiverso è contemplato anche in questa serie mi ha spiazzato, che sia colpa di Thanos? Un’altra cosa mi ha lasciata perplessa e cioè venire a sapere come si finisce all’inferno, ci si arriva diretti e senza passare dal via, solo per i sensi di colpa? Seriamente? Ergo uno tipo Jack lo Squartatore, che sicuramente era felice di fare quelle cosucce carine alle vittime, è finito direttamente in Paradiso?
D: Potrebbe essere, ma sono rimasta più affascinata nell’apprendere dell’esistenza dei centauri, personalmente un giretto nell’altra dimensione lo farei! Anche se, hai visto quanto è figo l’angelo della rettitudine? Zadkiel e il suo bastone, saprei io cosa farci! Tornando a Lucifer e Chloe mi sento di muovere una critica riguardo all’evoluzione del personaggio del diavolo: per quanto intrigante, è troppo assertivo con la sua partner, non mi è piaciuto tantissimo, l’ho trovato un po’ piatto.
V: Secondo me rendevano meglio come coppia quando non lo erano, manca la chimica che c’era nelle prime stagioni, quando si dice che il matrimonio uccide l’amore, ok non sono sposati, ma il succo è quello. Per i centauri… quasi quasi…
Lucifer cambia molto, il suo personaggio subisce una notevole evoluzione soprattutto dopo il confronto con il padre, diviene più maturo, meno egocentrico, non più incapace di mettere a nudo i propri sentimenti. È stato intenso, e la sua apoteosi la vediamo per intero nell’ultima puntata
D: Vedo che entrambe stiamo evitando l’episodio numero quindici. È stato un colpo al cuore, difficilissimo da vedere fino in fondo, capisco che era necessario per dare una svolta alla storia, ma sinceramente avrei preferito non assistere. Sto ancora cercando di riprendermi. Anche se, vedere il Dio di Supernatural, che ho odiato come non mai, fare quella fine mi ha fatto godere parecchio!
V: Non me la sento di parlarne. Andiamo direttamente al finale.
La grande battaglia! A un certo punto ho pensato di aver sbagliato film e di essere entrata nel Gladiatore! Uno scontro con i fiocchi tra i tanti sostenitori di Michael e i quattro gatti per Lucifer, anche se con l’entrata in scena dei demoni la parità si raggiunge. Ma tutto questo faceva parte del piano di Dio? Insomma chi dei due adesso è il “Caduto”?
Penso che gli ultimi episodi siano stati i più belli, anche se con qualche sbavatura poco credibile, ma due puntate bastano a salvare una serie? Per me no.
D: Tutti gli episodi sono belli, li salvo tutti, ci sono stati momenti trash, ironici e divertenti, molta commozione e in certe parti ho pianto come una fontana. Una delle serie più belle!
V: Beh Dany, non siamo proprio d’accordo su tutto, ma una cosa in comune l’abbiamo trovata no? Il bastone di Zadkiel… le dimensioni contano 😉
D: Voto per me 4, tolgo un punto per l’episodio numero 15.
V: Per me 3 che potrebbe raggiungere il tuo 4 solo per qualche momento veramente toccante sparso in giro.