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Recensione: “L’ultima notte” di Samantha Towle

Care Fenici, oggi Daniela ci parla di “L’ultima notte” di Samantha Towle, buona lettura!

Quando ha deciso di seguire la sua passione e diventare un meccanico di auto da corsa, Andressa “Andi” Amaro si è imposta una sola regola: mai innamorarsi di un pilota. Ha degli ottimi motivi per stare alla larga da quegli individui egocentrici e narcisisti e non intende infrangere il suo proposito. Carrick Ryan è la star della Formula 1. Un viso angelico e un corpo in grado di far sciogliere qualunque donna lo hanno fatto diventare uno degli uomini più desiderati in pista. E il suo accento irlandese non fa che renderlo ancora più irresistibile. Sull’asfalto e nella vita, è uno che spinge sull’acceleratore. Perché accontentarsi di una vita in prima quando puoi andare al massimo? Quando a Andi viene offerto un posto da sogno nel mondo glamour della F1, lascia la sua casa in Brasile, sicura di poter gestire uno sbruffone come Carrick. E invece durante il loro primo incontro volano scintille. Adesso che Carrick si è messo in testa di averla, non ha nessuna intenzione di arrendersi finché non avrà convinto Andi a superare tutti i suoi limiti.

” Rimpianto…rallenta il tempo nel modo peggiore possibile. Come un assassino silenzioso, ti mette una mano intorno al collo e ti strangola. So che lasciare Carrick era la cosa giusta da fare; tuttavia, questo non ha impedito al rimpianto di insinuarsi. Quando sono scappata, ero in uno stato di confusione mentale, intrappolata in una nebbia di panico e paura. Ma una volta che la nebbia si è dissipata, mi ha colpita con la forza di un treno merci. È stato come la quiete dopo la tempesta, uscire fuori per vedere la devastazione. L’ho lasciato. L’ho lasciato davvero. Non c’è modo di tornare indietro. Non potrò mai più parlargli, vederlo, stargli vicino…toccarlo…mai più. Ho perso la testa per qualche giorno. Non riuscivo a trascinarmi fuori dal letto. Non riuscivo a smettere di piangere. Ero un disastro. Lo sono ancora per molti aspetti. So che sembra folle… che io sembro folle. A volte, penso che in effetti potrei essere pronta per salire sul treno dei matti da legare. Ma quella sera a Singapore, tutta quella tensione accumulata… avevo così tanta paura, ero così divorata da tutto quello che provavo da non riuscire a vedere oltre. Ora vedo oltre. E lui mi manca con un dolore fisico che non si placa, anzi diventa più forte.”

Salve Fenici,

oggi vi parlo di L’ultima notte, il nuovo romanzo di Samantha Towle edito dalla Newton Compton Editori.

Ho amato la serie The Storm di questa autrice e mi sono lanciata su questa nuova uscita convinta che la Towle fosse una garanzia, ma ahimè, ne sono rimasta delusa.
I nostri protagonisti sono Andressa Amaro, giovane donna meccanico della Formula 1 e Garrick Ryan, il pilota più seducente di tutto il campionato.
Andi è la figlia di uno dei più grandi campioni dell’automobilismo sportivo, tragicamente scomparso a causa di un incidente avvenuto in pista. È questo l’evento che ha segnato, in maniera indelebile, la vita della giovane Andi, che pur scegliendo di restare nell’ambiente tanto amato da suo padre, si rifiuta categoricamente di uscire con un pilota. Questo finché i suoi occhi non incontrano lo sguardo di Garrick Ryan.
Il pilota è un fuoriclasse sulle piste e un recordman con le donne. Sembra che nessuna possa attrarre la sua attenzione per più di una notte, fino a quando non incontra Andi.
Tra i due inizia un tira e molla, che mi ha esasperata soprattutto a causa dell’eccessiva volubilità della protagonista femminile, che cede continuamente alle avance di Garrick per poi fare un passo indietro al termine di ogni amplesso.
Ho trovato eccessive anche alcune scene di passione tra i protagonisti, descritte così male da far pensare ad un’esibizione del Cirque su soleil.
A salvare il libro è solo il personaggio maschile. Concreto, coerente e con il giusto mix tra sensibilità e maturità.
Un libro da tre stelline, senza troppe pretese.

 

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