Recensione: Mate -Serie: Forbidden Desire #3- di Piper Scott e Virginia Kelly
Titolo: Mate
Autore: Piper Scott e Virginia Kelly
Serie: Forbidden Desire #3
Genere: Omegaverse M/M
Editore: Quixote edizioni
Target: 17+
Data di pubblicazione: 4 Gennaio 2023
La Vergogna Matthieu Boudreaux ha il carattere di un fuoco d’artificio e un solo desiderio: uscire dal Pedigree che tanto disprezza, e poi distruggerlo. Quando rimane solo un anno prima che possa fare il primo passo verso il suo obiettivo, ha finalmente qualche speranza di un futuro indipendente… finché un burbero drago Ametista che risponde al nome di Geoffrey Drake e il suo entourage non si presentano al chiostro di Matthieu e non lo informano che è stato selezionato per far parte di un esperimento.
Geoffrey Drake, rigido e orgoglioso consigliere legale per il clan Ametista, è stato incaricato di rovinare la propria vita. La sua missione? Consegnare un potenziale compagno al figlio del più disprezzato nemico degli Ametista – e l’uomo che ha amato in segreto per gli ultimi cento anni: il drago Topazio Ian Brand. Rifiutare è impossibile. I draghi non prendono come consorti altri draghi, e se lui declinasse l’incarico, rischierebbe di esporli entrambi.
Ian Brand, affascinante pecora nera del clan Topazio, è intrappolato tra il suo amore proibito per un drago Ametista più vecchio di lui di vari secoli, e il suo dovere nei confronti della famiglia. Scelto dal suo squilibrato padre per essere il candidato Topazio degli esperimenti di accoppiamento, si trova davanti una scelta terribile: fuggire con l’uomo che ama e affrontare le letali conseguenze della cosa, oppure accettare il proprio destino, con il cuore spezzato.
Ma la magia dei draghi, come Matthieu, Geoffrey e Ian scopriranno ben presto, opera in modi misteriosi. Quando una circostanza imprevista li unisce tutti e tre e mette a rischio il loro futuro, non hanno altra scelta che mettere da parte le loro divergenze e lavorare assieme per dimostrare una nuova, strabiliante verità…
Quello che il mondo dei draghi sa sui compagni è sempre stato sbagliato, e toccherà proprio a loro tre provarlo.
2.Bond
3.Mate
Care Fenici, questa serie mi piace sempre di più, la sto adorando, sono sempre in allerta nell’attesa che venga pubblicato un nuovo volume, sia per rivedere i vecchi personaggi sia per conoscere i nuovi.
Grazie a quanto avvenuto nel precedente volume (Bond) la società dei draghi ha subito un duro colpo alle propria fondamenta bigotte. Si è scoperto che le cosiddette Vergogne – figli di draghi nati umani – sono sempre draghi, capaci di manipolare la magia, e che le perfette anime gemelle delle controparti squamose sono adatte a portare avanti una prole senza perdere il lume della ragione. Eureka! Ovviamente il Consiglio non è che la prenda benissimo, parliamo di millenni basati su bugie e bigottismo. Il piano, approvato dal Capo del Consiglio, il capostipite dei draghi ametista, prevede che a ogni drago venga affidata una Vergogna di un clan diverso. Ed è così che il giovane agguerrito e testardo Matthieu, Vergogna del clan rubino, viene affidato a Ian Brand, rappresentante del clan Topazio. Sarebbe tutto perfetto se non ci fosse un piccolo problema: Ian è innamorato, ricambiato, dall’introverso Geoffrey Drake, rappresentante del clan Ametista. I due draghi hanno una relazione segreta da secoli, vivono spesso insieme e hanno adottato diversi pavoni che viziano e trattano come figli. In tutto ciò come può un ragazzo ribelle e forte come Matt a riuscire nell’impresa di instaurare un legame? Eh, diciamo che la partenza non è delle migliori, di sicuro si fa presto odiare dal drago ametista, ma con il passare dei giorni un legame si crea, e non uno solo ma due. Evviva i ménage à trois! Fino a che la situazione resta segreta drammi non ve ne sono ma le teorie di Harry Lassardi sono giuste e ben presto Matt resta incinto, ma di chi? Se fosse del clan Topazio non ci sarebbero problemi, ma se fossero del clan Ametista sarebbe un macello politico. E se invece le uova non avessero solo due padri ma tre? Sciagura annunciata.
Basta spoiler, non voglio dirvi altro, è un romanzo splendido, eccitante, zeppo di scene sensuali ma che porta al centro dell’attenzione temi importanti quali il razzismo, il classismo e l’omofobia. Perché se un drago che ama una Vergogna può in qualche modo essere accettato, l’amore tra due draghi alpha assolutamente no, soprattutto se uno preferisce fare il passivo. Vi lascio scoprire quale dei due protagonisti. Di certo c’è bisogno di alleati, magari più di un gruppo di pavoni mezzi matti, ed è così che rivedrete i vecchi personaggi più qualcuno di nuovo che sarà fondamentale alla svolta. Vi divertirete, come mi sono divertita io.
Buona lettura!