Recensione: Matrimoni inattesi a Whitby di Jenni Fletcher
Serie : Amori a Whitby vol. 1-2-3
Serie : Amori a Whitby vol. 1-3
Autrice: Jenni Fletcher
Genere: Romanzo storico regency
Editore: Harmony Special Saga
Data di pubblicazione: 15 dicembre 2023
La serie è composta da:
- Una moglie rispettabile
- Una sposa in eredità
- Una donna oltre le apparenze
Inghilterra, 1865-1872
Il vero amore riesce a vedere oltre le apparenze.
L’ultimo luogo in cui Ianthe Holt si sarebbe mai aspettata di ricevere una proposta di matrimonio è la carrozza di un treno. Oltretutto da parte di uno sconosciuto. Ma per quanto Robert Felstone sia stato inappropriato, forse rappresenta l’unica possibilità di salvarsi dal futuro infelice che ha progettato per lei il fratello.
Il capitano Lance Amberton sta per assumere il titolo di visconte dopo che il suo gemello Arthur è stato dato per disperso in mare. Tra le responsabilità che il titolo comporta ci sono le nozze con la fidanzata di Arthur. Peccato che la donna in questione sia l’ultima che lui vorrebbe nella propria vita.
Frances Webster viene costretta dalla sorella a consegnare di persona un messaggio sconveniente ad Arthur Amberton. Giunta all’isolato cottage in cui lui abita, si ritrova davanti un uomo brusco e rude, ben diverso dal fascinoso ed elegante nobile che conosceva un tempo.
- Una moglie rispettabile
- Una sposa in eredità
- Una donna oltre le apparenze
Serie : Amori a Whitby vol. 1
Un libro da leggere d’un fiato!
Partendo dai protagonisti, fino alla trama e al finale, come pure la scrittura, tutto in questa storia mi è piaciuto. La narrazione è molto fluida e intreccia bene la storia d’amore con il periodo storico e le credenze dell’epoca. L’Inghilterra fa da perfetto scenario all’incontro fra Ianthe Holt e Robert Felstone. Inizialmente un disastro: le premesse per un roseo futuro sono assai scarse.
Ianthe è una ragazza che in seguito a una catastrofica storia d’amore ha chiuso il suo cuore; si nasconde sotto abiti grigi e informi abbinati a un atteggiamento austero e solitario. Vive con il fratello minore che non dimostra molta stima verso la sorella e cerca di convincerla a un matrimonio senza amore, con un uomo molto più grande, Charles, per salvare dalla povertà la famiglia. In verità, come si scoprirà poco a poco, lei è molto intelligente, forte, decisa e senza paura tanto da prendere in mano la sua vita accettando la proposta di Robert e cercare di salvaguardare lui e tutti gli altri prima di se stessa.
Il protagonista maschile è un uomo che si è fatto da sé e ha combattuto tutta la vita contro i pregiudizi legati alla sua nascita (viene rifiutato perché considerato poco rispettabile); imprenditore di successo appare a prima vista austero e freddo invece sa essere molto focoso e premuroso verso le persone che gli stanno a cuore.
Ci sono dei personaggi secondari molto interessanti fra cui il cattivo della storia e l’eccentrica zia di Ianthe che vi strapperà diverse volte un sorriso con i suoi modi stravaganti.
Vorrei tanto poter scendere nei dettagli sul loro primo incontro e su come si svolge la loro strana e bellissima relazione ma non posso davvero privare il lettore del piacere che ho provato io con questa lettura. Non mancano le battute irriverenti, i sorrisi furbi e i baci rubati. Il romanticismo non è stucchevole ma anzi, quando finalmente si mostra in tutto il suo splendore, rende la storia ancora più bella. Per tutto il tempo in cui ho letto il libro non vedevo l’ora di scoprire come sarebbe stato il finale nonostante si sapesse che sarebbe stato un lieto fine.
Ianthe e Robert non credono nell’amore e lottano fino alla fine per dimostrare a se stessi di essere immuni da questa “malattia”, sarà invece proprio l’amore che provano a rimettere insieme i pezzi dei loro cuori feriti.
Serie : Amori a Whitby vol. 2
Non sono rimasta per nulla delusa nemmeno da questo secondo libro della Fletcher; avevo paura potesse essere ripetitiva sulla scelta della trama o su altre dinamiche della storia, invece è stata tutta una scoperta!
Come nel primo volume, una moglie rispettabile, non mancano i segreti, i malintesi, le battute sagaci e le occhiate passionali fra i due protagonisti, ma il modo diverso in cui la scrittrice mixa questi ingredienti per creare la trama è fantastico.
In questo caso, ad esempio, il loro primo incontro non è stato per nulla negativo, il loro amore si sviluppa con calma ed entrambi non si aspettano di provare sentimenti simili.
La protagonista femminile è Violet Harper, l’abbiamo incontrata già nel primo libro della serie; è una ragazza minuta e piccolina, con una bellezza particolare e una grande intelligenza. Per tutta la vita si è sentita imporre decisioni dal padre, sul modo di vestirsi, cosa mangiare, cosa fare e come comportarsi. Inizialmente ci appare fragile e insicura, ma pian piano, riuscirà a trovare sé stessa e a farsi valere. A mio parere si dimostra una giovane donna matura visto che, dopo la dipartita del padre, decide di non vivere nel rancore e cerca di capire e comprendere il più possibile il suo dispotico comportamento.
Lancelot Lance Amberton è il protagonista maschile, uomo soggetto a molti pettegolezzi riguardo alle sue passioni come donne e alcool. Ha un rapporto difficile con il padre, adora il fratello gemello Arthur (protagonista del prossimo libro) e, a causa delle sue scelte, proverà per quasi tutto il tempo dei profondi sensi di colpa. Come figlio “scapestrato” ha deciso di intraprendere la vita militare ma, a seguito delle sue discutibili decisioni, farà ritorno a casa e dovrà affrontare le conseguenze e il lascito della famiglia.
I due padri dei protagonisti hanno un ruolo fondamentale nel matrimonio, inizialmente non mancheranno problemi, ma, alla fine, si rivela la scelta migliore che i due innamorati potessero fare.
Il rapporto con la protagonista del libro precedente è fondamentale per l’evolversi della trama ed è molto bella l’amicizia vera che si forma fra di loro.
La parte romantica è ben descritta e anche in questo caso rende solo più completa la storia.
Mi piace molto che vengano introdotti i personaggi dei successivi volumi, non vedo l’ora di proseguire la lettura.
Serie : Amori a Whitby vol. 3
Questo è il terzo libro della raccolta Amori a Whitby. Anche questa storia, come le precedenti, non mi ha minimamente deluso, infatti l’ho letta senza interruzioni. In questo caso gli antagonisti sono le insicurezze e le paure dei due personaggi principali, ma l’amore, come nei libri precedenti, ha portato al lieto fine che speravo.
Frances Webster dopo l’incidente si è sentita messa da parte dalla sua famiglia e si è nascosta dietro un velo per evitare pettegolezzi e sguardi indiscreti; è una ragazza molto dolce e intelligente, amante dell’arte che riempie le sue giornate leggendo, giocando con il nipote e fabbricando gioielli per sentirsi libera.
Lord Scorborough (Arthur Amberton) è il protagonista maschile, lo abbiamo già incontrato nel libro precedente e mi ero fatta un’idea del suo carattere che invece è stata completamente ribaltata. Fin dal principio non siamo più di fronte al ragazzo timoroso, ubbidiente e giudizioso che avevamo incontrato ma a un uomo caparbio, risoluto e lavoratore. L’unica cosa rimasta immutata è il suo essere in grado di innamorarsi totalmente di una donna e dedicarsi solamente a lei senza degnare nessun’altra di attenzioni.
La storia d’amore fra i due è stata, a mio parere, più leggera che nei due libri precedenti in quanto, fino alla fine, solo i malintesi e le insicurezze si sono insinuate fra di loro. Ci sono stati momenti dolci che mi hanno intenerita molto, Frances e Arthur sono due persone che hanno sofferto parecchio ma che, confidandosi, sono riusciti ad alleggerire il peso che sentivano nel cuore.
La scrittura mi piace molto e la lettura è scorrevole e tranquilla. Le battute ironiche tra i due sono leggermente meno, ma non per questo il libro risulta pesante, la parte romantica è presente, abbastanza esplicita e ben scritta.
Ho molto apprezzato il diverso rapporto delle coppie di fratelli presenti e i collegamenti con i personaggi già conosciuti nei libri precedenti che hanno sicuramente arricchito la storia.
L’epilogo è la degna conclusione di questi tre libri.