Recensione: “Midnight Mass” di Sierra Simone
Titolo: Priest e Midnight Mass
Autore: Sierra Simone
Serie: Priest #1 e #1.5
Editore: Amazon media
Genere: erotic romance
Non la meriti. Non la meriterai mai. E la cosa peggiore: hai fallito nell’essere un sacerdote. Ora fallirai nell’essere un marito.( Tratto dal libro)
Sierra Simone con questo romanzo conclude il racconto di padre Bell e del suo agnellino, Poppy Denninson, con una sorta di grande epilogo del libro “Un prete”.
È necessario premettere che la lettura è consigliata a un pubblico adulto e che, oltre a esserci tanto sesso, c’è della blasfemia, così come specificato dalla stessa autrice.
Avevamo lasciato i protagonisti all’altare, il giorno del loro matrimonio finalmente felici e in procinto di vivere la loro nuova vita insieme.
Dopo tre anni li ritroviamo innamorati più che mai e attratti sessualmente come il primo giorno, con un forte desiderio di accrescere la famiglia. Tyler è alle prese con la tesi di laurea, che lo porta a stare fuori casa a lungo per le sue ricerche, mentre la bellissima Poppy è una donna in carriera, alle prese con i molteplici impegni lavorativi ed eccitata per l’apertura di una nuova sede lavorativa.
Tyler è molto frustrato dalla situazione stressante che sta vivendo ed è evidente che è stanco di vivere lontano dalla sua amata sia a causa dei suoi studi che per il lavoro di lei.
La gelosia per il socio ed ex fidanzato della moglie, Anton Rees, inoltre non lo aiuta a superare questa fase di stallo e lo stress dovuto all’imminente tesi di laurea.
Poppy è una donna affascinante e intelligente, molto innamorata e fedele che capisce e supporta il marito, ma tutto ha un limite e, all’ennesima dimenticanza del marito, perde la pazienza. Tutto questo porta i due a delle incomprensioni e a una dolorosa separazione.
Ritroviamo la signora Millie, migliore amica e confidente di Tyler; la cara novantaduenne è ormai in una casa di cura, ma con la testa ci sta benissimo e riesce a dare buoni consigli al ragazzo. La facoltosa famiglia di Poppy, che i due continuano a frequentare alle feste comandate, invece non contribuisce a rasserenare Tyler che si sente sempre inferiore a loro e perennemente un ospite.
L’uomo è perseguitato dai fantasmi del passato e ha paura di essere punito, secondo lui giustamente, per aver abbandonato la vita sacerdotale. Questi sentimenti riusciranno a insediarsi definitivamente nell’animo di Tyler? Riuscirà la coppia a superare la prova più dura che li attende?
La speranza è l’ultima a morire e, anche se il dolore e la sofferenza fanno parte della vita, i due scopriranno insieme che la fiducia e la comprensione si conquistano col tempo.
Ti sei sentito come se fossi una sorta di Jezebel che era venuta a tormentarti quando ci siamo conosciuti? Spesso mi sono sentita come se lo fossi, e a volte mi sento ancora così. Ma come mi hai detto, dove non c’è colpa, c’è grazia e proprio ora la mia grazia mi sta afferrando con il pugno i capelli e mi costringe a guardare in alto.( Tratto dal libro)
Ho trovato questo romanzo molto scorrevole anche se alcune scene forse sono un po’ troppo spinte. Lui è veramente molto tormentato e i suoi pensieri sono tutti negativi. Per la defunta sorella che non ha potuto salvare, per la vocazione che ha abbandonato e per la moglie che è conscio di trascurare e che è sessualmente sottomessa a lui.
Il finale, con il botto mi è piaciuto molto.La fede li accompagna sempre nel loro percorso di vita e li aiuta nel momento più doloroso, anche se poi vivono sessualmente il loro amore in modo molto trasgressivo e trovano piacere a praticarlo proprio nella casa di Dio. Aspettatevene delle belle da questi due blasfemi protagonisti e non dite che non vi ho avvisati.