Recensione: “Million Kisses Baby” di Laura Pellegrini – Serie: American Navy Raiders #2
Titolo: Million Kisses Baby
Autore: Laura Pellegrini
Serie: American Navy Raiders #2
Genere: Contemporary Romance
Data di pubblicazione: 2 Aprile 2021
Confidential Affair #1
Million Kisses Baby #2
Cosa potrebbe accadere se la donna più refrattaria all’amore si innamorasse a prima vista di un Seal abituato ad attendere con pazienza il momento perfetto per centrare il suo obiettivo?
Nada è un’agente immobiliare, che ha fatto della sua vita perfetta uno scudo per proteggersi da qualsiasi emozione, soprattutto dai sentimenti.
Scott, invece, dalla sera in cui l’ha conosciuta a Hollywood, è determinato a rubarle il cuore.Tra le praterie innevate del Colorado, tormente di neve e passeggiate a cavallo, riuscirà il nostro capitano a far capitolare la bella Nada tra le sue braccia una volta per tutte
e tornare incolume dall’ultima missione?
«Million kisses baby, da oggi ti chiamerò così.»
«E perché mai?»
«Perché un tuo bacio vale milioni.»
La serie American Navy Raiders è composta da tre romanzi, ognuno dei quali stand alone.
Questo secondo libro della serie “American Navy Raiders” è molto più introspettivo, c’è meno dinamismo ed è poco incentrato sulla vita dei Seals, ma ciò non implica che la storia non sia coinvolgente e intrigante.
È vero che fa parte di una serie, ma si può leggere benissimo anche da solo, perché nella storia di due protagonisti ci sono dei riferimenti a personaggi del primo libro, che però non sono vincolanti per comprendere la trama.
La scrittura all’inizio è un po’ lenta, ma per fortuna poi acquista più di movimento.
La nostra protagonista, Nada, rimasta orfana di madre non si sente amata e questo l’ha portata a chiudersi a riccio, tutti la considerano un iceberg, anche le sue amiche.
Lei fugge i sentimenti e le sta bene così, ha impostato la sua vita sulla realizzazione nel mondo del lavoro, si è trasferita a New York dopo la laurea ed è diventata un agente immobiliare di successo; vive il sesso come una necessità, quando ne ha voglia se lo prende, e proprio per questo motivo non disdegna gli incontri con Luke, il suo peggior nemico in campo lavorativo, sicura che con lui non rischia niente.
Alla prima di un film della cara sua amica incontra Scott, membro dei Navy Seals, e subito avverte che il suo cuore è in pericolo; anche Scott prova una immediata e fortissima attrazione per Nada, ma tutte queste emozioni spaventano la ragazza che scappa e torna alla vita di sempre.
Scott non riesce a dimenticarla e con la scusa di vendere una tenuta di famiglia la convince a recarsi in Colorado, e una volta lì ci mette lo zampino il mal tempo che li blocca per diversi giorni.
La storia mi è piaciuta, ma avrei preferito leggere meno parti dedicate ai viaggi mentali di Nada e magari vivere un po’ delle esperienze di Scott che, disperato per la mancanza di comunicazione della ragazza, decide di partire per una missione in cui rimane ferito gravemente. Ecco di questo mi sarebbe piaciuto saperne di più, capire se è rimasto ferito perché la sua testa era altrove e quali erano i suoi pensieri in quel momento.
Il personaggio di Nada mi piace per il carattere forte, è vero che dopo la morte della madre la sua vita è cambiata e l’adolescenza non è stata delle migliori, ma nonostante tutto lei ha deciso che non avrebbe avuto più bisogno di un uomo per provvedere ai suoi bisogni, che sarebbe stata una donna indipendente.
Scott, col lavoro che svolge, sappiamo che non è privo di forza e determinazione, peccato che il suo personaggio non sia stato sviluppato al pari di quello Nada, sembra quasi che rincorra sempre la figura predominante della protagonista, senza mai essere decisivo.
Ciò non toglie che la storia mi è piaciuta e non vedo l’ora di leggere il prossimo libro.
Buona lettura