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Recensione: Miss Bee e il principe d’inverno di Alessia Gazzola

Serie: Miss Bee vol.2

Titolo: Miss Bee e il principe d’inverno

Serie: Miss Bee vol.2

Autrice: Alessia Gazzola

Genere: Romance storico/Giallo

Editore: Longanesi

Data di pubblicazione: 14 gennaio 2024

Età di lettura consigliata: +16

La serie Miss Bee è composta da:

  • Miss Bee e il cadavere in biblioteca vol.1—->Recensione
  • Miss Bee e il principe d’inverno vol.2

Derbyshire, dicembre 1924. È un freddo Natale ad Alconbury Hall, la re­sidenza di campagna della nobile famiglia Lennox. Così freddo che nemmeno ge­nerose dosi di sherry riescono a riscaldare la mente e il cuore di Lady Millicent Carmi­chael, mentre detta le sue scandalose memorie alla nuova segretaria. Eppure, la giovane assistente improvvisata, che risponde al nome di Beatrice Bernabò detta Miss Bee, non potrebbe avere cuore e mente più cal­di, anzi, incandescenti. Merito forse della splendida atmosfera di Alconbury Hall, coi camini accesi e scoppiettanti, le cene ele­ganti, le singolari e allegre tradizioni bri­tanniche da onorare. Merito più probabil­mente del visconte, l’affascinante Julian Lennox. Né va tra­lasciata l’eccentri­ca combriccola di convitati, a comin­ciare dal tenebroso Alexander, cugino di Julian con ascenden­ze russe, bello in ma­niera insopportabile ma dall’aria cupa e angustiata, un vero principe d’inverno.
Beatrice però ancora non riesce a cogliere il sottobosco di ten­sioni che attraversa quella conturbante atmosfera natalizia. Tensioni che presto sfoceranno in eventi di crescente gravi­tà: l’accusa di furto è soltanto l’inizio…
Riuscirà Miss Bee a venire a capo dell’imprevedibile e pericoloso enigma?

Cambio di location per le avventure di Beatrice, la nuova “ragazza di Alessia Gazzola”. Non siamo più nel centro di Londra ma nella fredda e nebbiosa campagna inglese. Alconbury Hall, la tenuta dell’undicesimo visconte di Warthmore, sembra uscita da un libro di fiabe dei fratelli Grimm con la sua atmosfera glaciale. Le festività natalizie, le cene eleganti con la nobiltà londinese, la sensazione di essere avvolti dal calore del camino scoppiettante, il giardino d’inverno con le sue grandi vetrate che si illuminano durante la notte in occasione di feste e balli e Alexander, principe decaduto di origini russe con la sua aria da poeta tormentato vi aspettano in questo secondo volume della serie Miss Bee. 

Beatrice Bernabò con il suo temperamento testardo e l’intelligenza arguta ha la capacità di conquistarmi già dalle prime pagine, stavolta sono riuscita a entrare maggiormente in sintonia con il suo personaggio. Merito della sua risposta pronta e della sua sicurezza o della simpatia reciproca per l’affascinante proprietario di Alconbury Hall?

Si è trasferita da Londra perché è stata assunta da Lady Carmichael come segretaria personale. È grazie a Julian, l’undicesimo visconte di Warthmore, che ha trovato quest’impiego. Il suo è un lavoro che mi ha incuriosita e divertita un sacco, sta infatti trascrivendo sotto dettatura le memorie della nobildonna. 

Una vita composta da avventure talvolta sconcertanti ma sicuramente molto ironiche considerando che siamo nel 1924:

“Mi sono resa conto che con le parole a volte ci si può prendere delle rivincite; si può rimettere a posto ciò che nella vita non lo è”. 

Ho amato Lady Millicent, con la sua sfrontatezza e quella bizzarra capacità di essere sempre la protagonista indiscussa. 

In questo secondo volume Beatrice affronterà sfide che metteranno alla prova il suo caratterino determinato, è una ragazza fuori dagli schemi con una mente brillante e molto aperta per quegli anni. 

Non mancherà l’enigma da risolvere grazie alle sue innate capacità investigative e l’affinità con un personaggio maschile di nostra conoscenza.

Nobiltà e borghesia, gelosie e rivalità, principi russi decaduti, dissapori dietro l’angolo celati da anni di segreti si intrecciano alla perfezione in una trama per nulla scontata. Prestate molta attenzione agli indizi che l’autrice nasconde nei diversi capitoli!

Alessia Gazzola, a mio avviso una delle migliori autrici italiane contemporanee, è riuscita a intrecciare romanticismo, mistero e investigazione dando vita a dei personaggi vivi, molto ben caratterizzati, eccentrici al punto giusto. I capitoli conclusivi hanno generato in me un senso di tensione crescente, e mentre le pagine scorrevano l’ansia era a mille … non vedo l’ora di leggere il terzo capitolo delle avventure di Miss Bee.

Una storia perfetta da leggere con una tazza fumante di tè e dei burrosi biscottini inglesi mentre il tiepido sole di febbraio fa capolino nel cielo. 

Sentimento❤️| amicizia, amore, famiglia.

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