Recensione: “Missione per due” di Stephanie Laurens (I quattro avventurieri vol. 1)
Inghilterra-Sierra Leone, 1824 – Ora che ha sposato l’uomo che fin dal primo sguardo le ha rubato il cuore, il fascinoso capitano Declan Frobisher, tutto ciò che Lady Edwina desidera è coltivare un matrimonio perfetto. Così, quando il marito è costretto a interrompere la loro luna di miele per intraprendere un viaggio “di lavoro” in Sierra Leone, non esita a imbarcarsi come clandestina sulla Cormorant per rimanergli accanto. Peccato che quello che Declan aveva spacciato per un tranquillo viaggio di affari sia in realtà una missione segreta per conto della Corona e che lui ricopra il ruolo di principale incaricato per indagare sulla sparizione di quattro ufficiali inglesi in una delle più pericolose colonie dell’Impero. Il gesto avventato di Edwina potrebbe compromettere l’intera impresa e rovinare il loro rapporto… oppure rivelare a entrambi l’essenza avventurosa del loro amore.
Con questo libro Stephanie Laurens comincia una nuova serie di quattro capitoli dal titolo “I quattro avventurieri”, che racconta come i fratelli Frobisher, all’apparenza armatori, ma anche corsari alle dipendenze della Corona, devono portare a termine una pericolosa missione in Sierra Leone. Il primo a scendere in campo è Declan, appena sposato con la figlia di un duca, Lady Edwina, che proviene sì da una famiglia ducale, ma anche molto originale. Così originale che le donne della casata si sono dovute creare una specie di corazza, per impedire al ton di venire a conoscenza di alcuni scandali che le metterebbero al bando; scandali che includono il suicidio del fratello maggiore per debiti e la scomparsa del secondogenito, che vive sotto il nome di Roscoe Neville ed è il re del gioco d’azzardo di Londra. Edwina e Declan si sono desiderati dal primo sguardo e il loro è stato un matrimonio d’amore, la loro vita insieme è appena cominciata e la giovane donna ha ben in mente ciò che vuole ottenere da suo marito, confidenza, una vera intimità e la conoscenza di tutti i suoi segreti. Inoltre, pur non avendone mai parlato, lei non è affatto disposta a lasciare che lui per sei mesi vada in mare senza di lei. Ha già da tempo deciso di voler navigare con lui, ha sempre desiderato poter vivere un’avventura e, nonostante sia all’oscuro del vero lavoro del marito, è disposta a fare qualsiasi cosa per poterlo seguire. Così, quando il giovane, seppure in luna di miele, viene chiamato a rapporto dal duca di Wolverstone ed è costretto a partire immediatamente, per scoprire ciò che sta accadendo a Freetown, dove è distaccata la flottiglia della marina, Edwina, a insaputa del marito, si imbarca come clandestina. E per i due comincia davvero un’avventura che li porterà a un’intimità mai raggiunta prima.
Io adoro Stephanie Laurens, eppure, con dolore, devo dire che questo primo libro, pur piacevolissimo non mi ha entusiasmato. I personaggi sono belli, le scene passionali sono, da sempre, il fiore all’occhiello di quest’autrice bravissima, eppure la storia tarda a decollare, e ho trovato davvero eccessiva questa continua ossessione di raggiungere la simbiosi totale con il proprio partner. Intendiamoci, tutti i libri della Laurens raccontano di donne che arrivano ad avere una vera parità con i loro uomini, carpendone tutti i segreti e diventando di fatto il loro braccio destro, ma, forse, questo era mitigato dal corteggiamento che precedeva il matrimonio, che di solito avveniva verso la fine del libro. Qui, al contrario, la storia comincia con i due già sposati, innamoratissimi e con un grande e intenso affiatamento fisico, siamo, perciò, stati privati del corteggiamento. Anche ciò che riguarda la missione, almeno nella prima parte, rimane sottotono e sono verso il finale le cose cominciano ad avere un buon ritmo. La cosa che invece ho amato è stata ritrovare Wolverstone, personaggio di cui abbiamo seguito la storia nella serie “Bastion Club” (e vorrei rimarcare che a questa serie mancano ancora tre libri mai pubblicati), ma che appare anche nella serie “Quartetto del cobra nero”, mantenendo la caratteristica dell’autrice, che spesso fa apparire i suoi protagonisti in serie diverse, riunendole con tenui fili conduttori. E non posso a questo punto non ricordare alla casa editrice che esiste il libro “The Lady Risks All”, che racconta la storia di Neville Roscoe, fratello di Edwina, che mi piacerebbe tanto poter leggere.
Niente è stato ancora portato a termine, ora toccherà al secondo fratello proseguire e tentare di scoprire dove siano state portate le persone scomparse. A noi non rimane che aspettare e vedere come evolverà la storia, sperando in storie d’amore più intriganti.
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