Recensione: More than a hat trick di Len McCabe
Titolo: More than a hat trick
Autrice: Len McCabe
Edito: O. D. E. Edizioni
Genere Sport Romance
Pagine: 339
Data d’uscita: 25 maggio 2022
«Perché sono strana, perché non posso darti quello che ti darebbe una ragazza normale» risponde
sicura.
«Se fossi stanco della normalità? Se avessi bisogno di stranezza?»
Graham “Thunderbolt” Stanton è il capitano della squadra di hockey, uno dei ragazzi più popolari della scuola. Le sue giornate sono piene, passate con i suoi compagni di squadra e amici fra studio, hockey e divertimenti. Attraente e seducente non ha problemi ad avere tutte le ragazze che vuole. Eppure è irrequieto, sente che nella sua vita manca qualcosa.
Reese Hartam ce l’ha fatta! Finalmente è al college, pronta alla vita universitaria da studentessa modello. Timida e riservata, osserva più che sperimentare. Fino a quando qualcosa cambia e inizierà a vivere tutte le sue prime volte.
Quando una fata si scontra con un fulmine l’amore diventa magia e niente è più impossibile.
More than a hat trick è uno sport romance con un pizzico di second chance che ci fa conoscere la storia d’amore tra Graham, giocatore di hockey, e Reese ma… nel loro momento peggiore.
Il racconto procede tra flashback e momento presente così riusciamo a capire come l’amore puro e travolgente tra due giovani ragazzi al college sembri destinato a finire senza possibilità di appello.
Lui è un atleta di talento, benestante e in ascesa, lei è timida, riservata e fa da tutor per guadagnare qualcosina… Storia già vista? Forse, se non fosse per un “piccolo” particolare… Ma qui, il rischio di spoilerone è dietro l’angolo; quindi, non mi spingo oltre 😎.
Il gigante e la sua fata vi appassioneranno in una storia che parla d’amore, di perdono e di rivincita.
I personaggi secondari sono perfetti e funzionali, ma vi avverto: ci saranno momenti in cui vorrete prendere a testate lei, perché ha dei segreti troppo grandi che continua a non condividere, e altri in cui vorreste prendervela con lui, troppo orgoglioso, o forse più semplicemente troppo insicuro, per parlare apertamente e dirle cosa prova, cosa pensa, cosa vorrebbe cambiare nel loro rapporto. Alla fine, tiferete come pazzi per quel sentimento puro che li ha legati fin dal primo “contatto”.